Flash Story
Aragosta
Quando l’aragosta era cibo per detenuti
Domiziano, da “dominus et deus” alla damnatio memoriae
World Press Photo 2023, il mondo raccontato per immagini
PerCorti di Vita a Torino
Lucia Annunziata racconta gli “inquilini” degli ultimi 10 anni
Hybris di Rezza e Mastrella a teatro, i due lati della porta
Eminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap
Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno
Il Pride di Bologna e il suo orgoglio
Sheila Ribeiro, arte che invita al “non-dominio sulle cose”
World Press Photo, il fotogiornalismo del 2021
Dario Argento al Museo del Cinema di Torino
Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini
Anni Interessanti, l’Italia 1960-1975
Armi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina
Romics, dai Millennials alla Generazione Z
Sport e politica, l’arma del boicottaggio
Se i proverbi se la prendono (solo) con le donne
Il dispotico smartphone
biancaneve
La “dittatura” del politicamente corretto (nun se po’ più dì)
Perché ci sentiamo in obbligo di giustificare il violento?
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Il giornalismo sui social e la gestione del conflitto
logo mundialito 1980
Uruguay 1980, the P2 Lodge, football and the Gold Cup (on TV)
“Definire è limitare”
Bambine-streghe, quando le “catene del pregiudizio” sono reali
Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura
Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla Giustizia”
“Duel” a Palazzo Merulana, Amici miei vs Compagni di scuola
new york skyline 11 settembre torri gemelle
11 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato
rambaldi profondo rosso
Horror movies, the fine line between trash and cult
Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa
Trap, giovani e società

In ordine di sparizione – ovvero dimenticate Scarface

Il super-clitoride di Caterina Vizzani. essere lesbiche nell’Italia del ‘700

La libertà di vivere la propria identità non è circoscritta ai diritti civili, ma questi sono fondamentali per una vita dove l’identità sociale e giuridica coincida con l’identità personale, qualunque essa sia. Ed è a proposito di identità sessuale che ripropongo un interessante personaggio: Catterina Vizzani. Donna che per il suo temperamento, audace e passionale, […]

L’hip hop non è morto, si è rifugiato nel “sottosuolo”

“Ho letto che 28 rapper su 30 hanno dichiarato di essere stati influenzati dalle major discografiche per parlare di donne, droghe, vestiti e automobili”, diceva Vinnie Paz, uno degli esponenti di spicco della scena underground statunitense e nello specifico di Philadelphia, in un’intervista rilasciata agli spagnoli della Dos Rombos nel settembre 2012. “Non che non […]

Prosperità. Sviluppo, natura e buone notizie

Prosperità (definizione): l’esser prospero, stato di floridezza, di rigoglioso sviluppo, di grande benessere soprattutto economico.

Prosperity. Growth, nature and good news

Prosperity (definition): being prosperous, a state of prosperity, of luxuriant development, of great well-being, especially economic.

Photo by Kyle Glenn on Unsplash
Always room to grow. Photo by Kyle Glenn on Unsplash

Rachel-Carson-al-suo-lavoro-scientifico-e-al-suo-pensiero-si-sono-ispirate-tutte-le-associazioni-1Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno

Sebbene le prime idee di sostenibilità siano già iniziate a circolare nel XIX secolo, contestualmente alla Rivoluzione Industriale, il moderno ambientalismo ha 60 anni. Era il settembre 1962 quando la biologa e zoologa Rachel Carson pubblicò Silent Spring, Primavera Silenziosa, libro di denuncia contro l’uso di pesticidi e biocidi tossici nell’agricoltura. Il libro viene considerato un riferimento per l’ecologia. Un po’ perché smuove per la prima volta la collettività in questa direzione. Inoltre, perché consolida il concetto di ambiente sano non solo in funzione di salvaguardia della salute umana…

img_9953Il Pride di Bologna e il suo orgoglio

Giugno è il mese del (Gay) Pride. Ormai viene accorciato. Accogliendo molti più “generi” di quelli immaginati in un primo momento, durante quel primo “ultimo sabato del mese” del 1970 a Chicago. Definito come una “manifestazione pubblica” ormai internazionale “per l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone omosessuali e il riconoscimento dei relativi diritti civili e legali”… il Pride è da sempre aperto a chiunque…

287589807_2311509855666040_3251533059730292349_n-1World Press Photo, il fotogiornalismo 2021

L’ambiente resta una delle tematiche globali principali che hanno caratterizzato il 2021 e, di conseguenza, il racconto giornalistico. Per questo i finalisti selezionati per il premio di fotogiornalismo World Press Photo 2022 si sono spesso concentrati sulle problematiche locali e la lotta per i diritti delle popolazioni indigene…

IMG_0387-2Romics, dai Millennials alla Generazione Z

Nonostante i fumetti siano nati negli Stati Uniti, oggi comanda l’Oriente. L’ormai storico festival romano e internazionale, dedicato anche all’animazione e i videogiochi, è arrivato alla ventisettesima edizione…

Luisa Miller_ph Fabrizio Sansoni-Opera di Roma 2022Luisa Miller a Roma, un Verdi giovane e moderno

La prima della Luisa Miller di Verdi al Teatro dell’Opera di Roma. Una bellissima produzione per un dramma meno conosciuto, giovanile, intenso e moderno. Anno 1849. Con un libretto tratto da Schiller che riesce a stare più al passo coi tempi di certi film contemporanei…

adam elsheimer lupercaliSanVa, dai lupercali a San Valentino

Come molte delle principali festività cristiane (Natale, Epifania, Pasqua, Ognissanti, Carnevale), anche San Valentino è frutto del sincretismo con radicate tradizioni pagane. La festa degli innamorati si sovrappone infatti ai lupercalia romani di metà febbraio, tre giorni di trasgressive celebrazioni in onore delle greggi (onore si fa per dire, visti i sacrifici), della purificazione, della fertilità e della rinascita. In questo periodo particolarmente freddo, i lupi si facevano più minacciosi nei confronti degli animali addomesticati…

cdc vacciniVaccini, la sfiducia non dipende (solo) dai social

Si ritiene spesso che le opinioni che vanno dalla diffidenza al completo rifiuto dei vaccini siano fomentate dalle fake news che, troppe volte in malafede, vengono fatte circolare su internet. Sicuramente internet e i social hanno un peso, ma ci sono ragioni anche più istintive che risalgono addirittura all’Ottocento, agli albori della storia dei vaccini. Prima di internet, prima della televisione…

rana pescatrice degli abissiVita negli abissi, non solo “mostri primordiali”

Se prima del 1872, anno in cui si concluse la spedizione scientifica Challenger, si credeva che gli abissi oceanici fossero inabitati, qualche motivo c’era. Come poter sopravvivere senza energia e luce solare e con una pressione insostenibile?

“Se tutto è sostenibile… niente è sostenibile”

In tempi recenti, prima che arrivasse il coronavirus a sbaragliare le carte, si parlava molto di “sostenibilità”. Il tema non ha comunque perso la sua impellenza, anche o soprattutto alla luce di quello che sta succedendo: infatti, la natura trova sempre il modo per cambiare le cose, se l’uomo si ostina a non farlo. Ma forse solo oggi per la prima volta ci stiamo rendendo conto che, in effetti, questo “disinteresse” non ci conviene da nessun punto di vista…

Raffaello, quando il virtuale è più “vicino”

Durante i giorni di quarantena si sono moltiplicati i “tour virtuali” per accompagnarci nelle mostre e nei musei italiani, sospese e chiusi da più di 2 mesi. Si tratta di iniziative che hanno portato compagnia e una boccata di aria fresca, seppur “digitale”. Gallerie e musei sono state infatti tra le prime “attività” a chiudere il 9 marzo 2020, nonostante molti abbiano spazi talmente grandi da garantire entrate contingentate, e dove in fondo, è già buona regola non avvicinarsi troppo e “non toccare” niente, ma questa è la realtà (virtuale)…

Abitudine al cambiamento, il cervello si adatta in 66 giorni (più o meno…)

Il cambiamento, spesso, spaventa in condizioni più tranquille, figurarsi in una pandemia. Ma il cervello ha grande adattabilità, magari più sorprendente di quanto pensiamo. L’importante è tenere in mente che le reazioni non sono rispondenti allo stesso modo per tutti e che le statistiche, in casi come questi, possono dare un’idea generale ma essere facilmente disattese. Essere più lenti non deve quindi preoccupare…

Coronavirus, un karma per tutti

Di questi tempi è difficile guardare ai lati positivi, ma per fortuna ci sono sempre. In questi giorni li abbiamo notati e condivisi tra amici e conoscenti, e al 45esimo giorno di quarantena, cominciano a essere parecchi. Dai ribaltamenti di prospettiva alla natura liberata, oggi parleremo soprattutto di quanto ogni cosa sembra riacquistare il proprio significato, quello “vero e originale”, oppure il contrario, ne prendono uno completamente nuovo che mai avevamo considerato…

Il coronavirus e il ritorno alla (nuova) normalità

Per la prima volta sembra ci sia accordo di intenti tra “scienza” e “governo”. “Dobbiamo puntare al più presto su una nuova ‘normalità’, dice la prima (nelle parole del Snpa, Sistema Nazionale Protezione Ambiente); “già da tempo ormai sappiamo, e i cambiamenti climatici ce lo ricordano in ogni area del Pianeta, che la nostra priorità è costruire un modello di sviluppo ambientalmente sostenibile. È necessario invertire in maniera drastica e immediata l’abitudine al sovra inquinamento, al sovra consumo e sfruttamento delle risorse naturali. È un modo di vivere non più accettabile e tollerabile“, ha detto il nostro ministro dell’Ambiente, Sergio Costa…

pipistrelli habitatIl pipistrello non è “untore”, ma “antivirus”

Che fossero visti come demoni, divinità o supereroi, i pipistrelli non sono mai stati considerati con indifferenza. E anche l’approccio puramente scientifico (a volte antropocentrico) non li valuta neutrali. Per l’utilità nello sviluppo dell’agricoltura, essendo in grado di impollinare anche a grandi distanze, per la difesa dalle zanzare (possono mangiarne anche un migliaio a notte), ora anche come “antivirus” naturale. Ma, giustamente, alle sue condizioni…

I lati positivi del coronavirus

E se a qualcuno può sembrare inappropriato, bisogna sempre ricordare che perfino un omicidio può avere delle attenuanti. Figuratevi un virus…

Da Dolly a Crispr… orrori e creazioni

Crispr, la nuova tecnologia molecolare che ci permette di modificare il Dna, è stata talmente dirompente che in pochi anni è riuscita già a conquistarsi tutti gli stereotipi possibili, belli e brutti…

Da stamina alle staminali, dall’illusione alla speranza

Il grande boom delle staminali oggi crea ancora più confusione col passato. Cosa c’era che non andava in Stamina, allora? Poca sicurezza e poca efficacia. Ma soprattutto, troppa pubblicità. Oggi invece esiste una “terapia vera” per trattare la Sma ed è anche un esempio di terapia genica senza costi esorbitanti…

football v homophobiaOmosessualità nel calcio, un tabù difficile da infrangere

Lo storico inglese James Anthony Mangan fa risalire le ragioni dell’omofobia nel calcio, che rende quasi impossibile i coming out per i giocatori, alle origini dello sport, cameratesco, quasi militare, nei college britannici di fine Ottocento. Ma da allora il progresso è stato lentissimo. Febbraio è stato il mese per l’azione contro l’omofobia nel calcio…

Sfruttare l’immunità innata”: le terapie avanzate in Italia

l campo dei biofarmaci è in crescita. Come l’antibiotico negli anni ’50, le terapie avanzate segnano gli anni Venti del terzo millennio. Ma si contano ancora sulle dita di (due) mani e costano tanto. Ecco perché e quali terapie sono state approvate in Italia, dove almeno abbiamo un Servizio Sanitario Nazionale…

Se il farmaco è un essere vivente

È l’alba di una nuova epoca medica”. Dai classici farmaci chimici stiamo passando a quelli “bioviventi” che hanno costi ancora esorbitanti, ma un’efficacia sempre più comprovata e diffusa. L’obiettivo è renderli presto una terapia accessibile a tutti che possa curare la maggior parte delle malattie più insidiose che l’uomo conosce…

amadeus touretteLa Tourette e lo stereotipo della coprolalia

La sindrome di Tourette viene diagnosticata per la prima volta dal medico francese George Gilles de la Tourette nel 1884, ma le cause non sono ancora del tutto note, a differenza di come gli effetti si manifestino. Uno stereotipo comune è l’esclusiva associazione alla coprolalia, un comportamento compulsivo che spinge irrefrenabilmente al turpiloquio. È uno dei tic provocati dalla Tourette, ma non l’unico e non è nemmeno detto che si palesi, anzi probabilmente non lo farà. Insomma non c’è una casistica facilmente tipizzabile…

orologio molleSincronicità, l’importanza di essere “qui e ora”

Il “qui e ora” è un concetto che si fa sempre più labile dentro società sempre più distratte su un generico “altrove” riprodotto dai media. Eppure è proprio l’essere nel “qui e ora” che rivela certe “sincronicità” di eventi interiori ed esteriori, che non bisognerebbe ignorare se si vuole vivere pienamente…

imballaggi commestibiliIl ciclo del riciclo e la leadership dell’Italia

Nel campo della trasformazione delle plastiche il nostro Paese è il secondo mercato europeo dopo la Germania. L’Europa non è messa benissimo visto che produce all’anno 69 milioni di tonnellate di plastica, ma la quota di circolarità è ancora bassa, sotto il 10%… La crisi climatica ci fa pensare solo al sistema energetico, ma in realtà non è risolutivo da solo: la de-carbonizzazione degli Accordi di Parigi si ottiene anche con l’economia circolare. Se sviluppata, nel 2050 può abbattere le emissioni di Co2 del 45%! La cosiddetta “carbon strategy” deve cioè passare per la “circular strategy“…

arte greenpeace balena morta di plastica filippine 2016Un mondo senza plastica è (im)possibile

Plastica. L’unico materiale inventato dall’uomo che abbiamo tanto amato nel passato e stiamo tanto odiando nel presente. Colpa degli stereotipi che ci inducono a passare da un estremo all’altro! Ma se è vero che ad oggi la plastica è uno dei maggiori inquinanti del pianeta, non si possono annullare i pregi che ha avuto o può ancora avere. Sempre se, e solo se, saremo in grado di riciclarla in modo omogeneo e globale…

auto-elettrica-volkswagenI (veri) incentivi delle auto elettriche

Le auto elettriche sono il futuro, ma in Italia siamo ancora in fase esplorativa. Se da una parte c’è ancora tanta diffidenza, rafforzata anche da certi stereotipi, dall’altra non siamo messi così male come di solito siamo portati a pensare. Un incontro organizzato dall’Aci ha cercato di dare un quadro esauriente su questa nuova tecnologia per incominciare a capirci qualcosa di più…

Vehicles drive on the Fourth Ring Road during the smog in Beijing, China, February 14, 2017. REUTERS/Jason LeeTraffico: l’inquinamento delle auto che possiamo eliminare subito

Qual è la più grave piaga del mondo? Si potrebbe rispondere “il traffico”, come in un noto film. Già, perché non è solo Palermo a soffrirne, anzi, in Italia non è neanche tra le città peggiori. Ovunque c’è traffico e infatti, dopo impianti industriali e inceneritori, sono le macchine a produrre il 25% dell’intero inquinamento atmosferico che ci ritroviamo. Percentuale altissima che però può facilmente abbassarsi subito, se non annullarsi del tutto. Bastano le nostre scelte, il più possibile orientate alla nascente “mobilità sostenibile”, migliore per la salute, ma anche per il portafoglio…

locandina riff cinema indipendenteAl via il XVIII RIFF, Festival del cinema indipendente

Al via la XVIII edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival – rassegna di cinema indipendente che si terrà dal 15 al 22 novembre presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma…

Greta Thunberg, se un simbolo è ancora necessario (Iconoclastia pt. 2)

Simbolo e ragione non devono necessariamente parlare la stessa lingua. Il primo è più immediato e viene compreso più facilmente dall’inconscio. Solo dopo, eventualmente, si passerà al livello successivo, ci sarà il processo di razionalizzazione. I simboli sono stati fondamentali nella costruzione delle identità, individuali e collettive, essenziali nella narrazione che è servita a cementare clan, tribù, Stati nazionali, comunità religiose o di pensiero, tifoserie. E tutta la tecnologia a disposizione non ha cambiato poi così tanto le cose…

donne insiemeLa potenza delle donne

Si sottolinea sempre l’impotenza delle donne. Di fronte al mondo pensato e plasmato dagli uomini. La donna non rispettata, in pericolo, più debole. Raramente però si fa attenzione all’enorme potere che le donne hanno, ma che può manifestarsi solo attraverso una concreta unione tra loro…

Il turismo di massa non piace a nessuno (ma basta snobismi)

Il cambiamento è qualcosa che fa sempre paura, il turismo di massa è solo un prodotto delle trasformazioni sociali, economiche, geografiche. Adeguarsi costa tempo, risorse e fatica, è molto più comodo, nel nome di un altrettanto insostenibile status quo, accusare compagnie aeree low cost e piattaforme di affitto basate sulla sharing economy. Ovvero, quelli che consentono a chi, fino a pochissimi decenni fa non poteva permettersi che gite fuori porta, di girare e conoscere qualcosa in più…

Il teatro “pathos-logico” che cura le emozioni

A Roma, lungo l’odiata Cassia con le macchine sempre in fila, c’è qualche perla nascosta. Per esempio l’ambasciata del Kazakistan. E, proprio di fronte, il Teatro Patologico, il cui nome può suggerire cose disturbanti. Anche. Come testimoniano certe “storie da manicomio” agli inizi della carriera del suo fondatore. Ma è soprattutto un lavoro importante sulle emozioni (pathos) che all’estero ci invidiano, ma noi “chiaramente” conosciamo poco…

La geopolitica del gelato

Il gelato affonda le sue radici nel mistero, come spesso accade a tutte quelle cose che, con qualche variante, si sviluppano parallelamente nei più disparati luoghi del mondo. Vuole la leggenda che a realizzare il primo gelato in senso stretto sia stato il fiorentino Bernardo Buontalenti, in occasione della visita del re di Spagna Carlo V presso la corte dei Medici. Era il lontano 1559, da lì a diventare una vera e propria istituzione gastronomica ne sarebbe trascorsa di strada…

generazioni contemporaneeDai Millennials agli iGen, come cambiano le emozioni

Internet, i cellulari, gli schermi… e come modificano le nostre vite nel bene e nel male. Finisce qui il nostro viaggio nella comunicazione nel suo più recente “passaggio critico”, dagli anni ’80 a oggi, dai Millennials (o Generazione Y agli albori delle nuove tecnologie) agli iGen (la generazione dei ragazzini con gli iphone). Come si assottigliano le emozioni empatiche e si soppiantano i libri, gli unici “media” da sempre in grado di sviluppare il pensiero critico. Sperando che un giorno ci si fermi a pensare davvero alla disconnessione più o meno latente, nascosta sotto la connessione promessa da questi mezzi, raggiungendo così una più forte consapevolezza nel loro uso, oltre qualsiasi forma di dipendenza… basta solo questo

Canapa, “il più controverso vegetale della storia dell’umanità”

La canapa o cannabis è una pianta millenaria unica nel suo genere, sia in termini biologici sia per le innumerevoli applicazioni, mediche, tessili e industriali, che può fornire. L’uomo iniziò a scoprire presto queste sue enormi potenzialità, furono i soli interessi economici (di altri prodotti) a demonizzarla definitivamente a partire dal Novecento, riempiendo le persone di bugie, che solo oggi cominciano a essere contestate, svelando le antiche verità. Anche se l’ignoranza del proibizionismo è sempre dietro l’angolo…

Euro, dollaro e la lotta ai centesimi

I centesimi di euro sono mal sopportati da quasi tutti. Valgono poco, riempiono portafogli e borsellini, sono difficili da smaltire. Ma la loro eliminazione, prevista da quest’anno, non comporterebbe reali vantaggi, potrebbe addirittura essere più costosa di quanto si risparmierebbe nel non coniarne più…

cartello goldsboro nucleareLa mancata strage nucleare di Goldsboro (come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba)

I rischi di distruzione nucleare per gli Stati Uniti non sono mai realmente arrivati dai nemici più o meno storici come l’URSS, l’Iran o la Corea del Nord. Hanno fatto sempre tutto da soli e l’incidente di Goldsboro è stato forse l’esempio più famoso…

limone mutato dall'acaro delle meraviglieNatura vs chimica: il rischio zero non esiste

Il tanto agognato rischio zero, checché se ne pensi, non esiste! Come non esiste il “residuo zero”, spiega il tossicologo Massimo Galbiati. Il Quality criteria è un criterio di prudenza applicato da tutti su ogni prodotto. Si stabilisce così: “si prende la dose che procura problemi sull’organismo più sensibile e la si divide per 10-100-1.000″. Di meglio spesso non si può proprio fare…

Fa bene, fa male, anzi contrordine. Cibo e comunicazione dei media

Ci piace credere che esista la dicotomia tra il bene e il male (non solo nell’alimentazione), che ci faccia mettere un cibo in una categoria inequivocabilmente ben definita. E la comunicazione, specie dei media, non aiuta. La realtà è pero fluida e le variabili sono molteplici, soggettive e oggettive. Solo tenendo conto di tutti gli aspetti ci si può liberare da un inflessibile condizionamento…

Uguaglianza e diritti delle donne: lo strano caso della Svizzera

La Svizzera è considerata come uno dei migliori esempi di Paese civile, per la neutralità nelle guerre mondiali, il massiccio ricorso alla democrazia diretta con in numerosi referendum, diritti avanzati (vedi eutanasia), l’essere sede di istituzioni come la Croce Rossa o teatro di trattati come la Convenzione di Ginevra. Ma non mancano le contraddizioni, dalle banche che hanno accettato soldi di evasori e nazisti, la velata intolleranza, il ritardo nel concedere uguaglianza alle donne. Per la serie “forse non tutti sanno che…”, le elvetiche hanno ottenuto il suffragio solo nel 1971…

Social per combattere analfabetismo e disturbi dell’apprendimento

Internet e i social network sono considerati tra i principali responsabili dell’imbarbarimento culturale, tra concetti stringati in 140 caratteri, slogan, scarso approfondimento, culto dell’immagine, odio e fake news –c’è più che un fondo di verità in tutto questo. Ma oltre ad alimentare il famigerato analfabetismo funzionale, questi strumenti possono combattere l’analfabetismo vero e proprio, insieme ad altri disturbi dell’apprendimento

Fast fashion, l’etica deve andare di moda

La fast fashion si sviluppa dagli anni Novanta grazie a marchi che propongono uno stile di abbigliamento riconoscibile e a basso costo. Negli anni si è evoluta inseguendo le fogge di alta moda ma a prezzi decisamente più a buon mercato. L’altra faccia della medaglia sta nell’impatto ambientale insostenibile per i cicli di produzione sempre più rapidi e nello sfruttamento dei lavoratori soprattutto nell’Asia centro-orientale…

La famiglia tradizionale è quella che si evolve

Pur sembrando la normalità, la famiglia nucleare è un’eccezione, sia dal punto di vista temporale che geografico. Storicamente la famiglia estesa è stata la più diffusa e il motivo è semplice: la sostenibilità economica. Più intervengono le trasformazioni sociali. Genitori single o non sposati tra loro, coppie senza figli, famiglie allargate per via di divorzi e separazioni, per non parlare della genitorialità omosessuale, relativamente giovane…

Digiuno, quando medicina e religione convergono

Spiegazioni mediche e spirituali non necessariamente contrastano, spesso la religione ha fatto le veci della medicina – con risultati diversi. Lo riconosceva anche il noto oncologo Umberto Veronesi, forte sostenitore del digiuno come terapia. “Avete mai provato a meditare con lo stomaco pieno o svolgere attività intellettuali? La purezza del corpo è uno strumento dell’evoluzione della mente”…

1816, l’anno senza estate

Che il meteo sia storicamente sempre stato soggetto a grandi oscillazioni è noto, senza che i detrattori delle teorie sui cambiamenti climatici lo ricordino in continuazione. Il 1816 ad esempio è ricordato dalle cronache come l’anno senza estate. L’eccezionale clima freddo costò molto in termini di carestie e scarsità alimentari, tutto a causa dell’eruzione del vulcano Tambora, in Indonesia. I suoi effetti si fecero sentire persino in Europa e Nord America…

In guerra per l’acqua

Più del petrolio, della religione, dell’ideologia, del nazionalismo, di materie prime preziose. La guerra, anche diplomatica, è sempre più mirata a controllare la risorsa più importante di tutte, l’acqua…

Che c’entra il coniglio con le uova di Pasqua? Molto…

Dal centro Europa agli Stati Uniti, uno dei simboli della Pasqua è il coniglio, o meglio la lepre. In Italia, a parte in Alto Adige, questi non hanno attecchito molto se non sotto forma di appetitosa cioccolata, né sembrano richiamare direttamente la resurrezione – al contrario dell’uovo, classico emblema di inizio vita. Ma non è così…

Utopia

Tanti luoghi hanno inseguito l’utopia descritta da Thomas More, un’organizzazione collettiva irrealizzabile fondata su cultura e uguaglianza sociale. Nessun esperimento è riuscito al 100%. Finora…

Media, politica e ambiente

I media si occupano di ambiente ancora in maniera discontinua, così anche la politica, di riflesso, avverte meno il peso dall’opinione pubblica. Rischia di passare in secondo piano la sostenibilità, che dovrebbe ispirare ogni decisione su mobilità, urbanistica, alimentazione, rifiuti, per determinare un’economia circolare…

“Lady Macbit, le signore del videogame”

E allora, dopo aver parlato dei videogiochi nella loro nuova veste utile, femmine e social, eccole qui le “Lady Macbit, le signore del videogame”, tutte italiane (e quasi tutte romane)… che hanno contribuito a dare vita a realtà anche piuttosto sconosciute, per chi non è un “fissato” del settore…

La comunicazione ai tempi della tragedia

“Il linguaggio lirico sulla sensazione e l’emozione di certi cattivi scrittori mostra l’inadeguatezza dei media nella tragedia. Sono malati di opinionismo”…

Videogiochi: sempre più utili, social e in mano alle donne

Al festival Arcipelago (cortometraggi e nuove immagini) di Roma, al caro vecchio Teatro Palladium a Garbatella (fino al 10 dicembre 2017), si chiacchiera di videogiochi. Dopo decenni di misoginia o, alla meglio, disinteresse per il mondo delle donne, se oggi sono sempre più utili, “stratificati” e social è anche merito delle donne, sia come sviluppatrici che come consumatrici…

una visualizzazione del tempoLo stereotipo del tempo

Come immaginate il tempo? Come una retta? O come un cerchio? Quasi tutta l’umanità è portata a pensare al tempo in modo lineare… ma in realtà il tempo è circolare…

sante puttaneDonne, l’eterna lotta tra “sante” e “puttane”

Era ora che le donne insorgessero contro le molestie (anche) nel mondo dello spettacolo! Ma come al solito, quando il dibattito su importanti questioni sociali va a finire sui media – e ci finisce sempre – tende a sfuggirci un po’ di mano. Quello che conta, tra troie e leccatine, è che “la prevaricazione dell’uomo sulle donne” è un fatto vecchio come il cucco, e non solo nel cinema, ma ovunque, dalla politica alle mura di casa, e oggi per la prima volta molte donne lo stanno facendo sapere a tutti. Questo processo porterà anche a falsità ed esagerazioni, ma dov’è il beneficio di vivere in un mondo facendo finta che le cose vadano diversamente? E perché la violenza sulle donne è (ancora) accettabile…?

Il razzismo è negli occhi di chi guarda

Non ha veramente senso prendere la foto di una bambina che sorride, con indosso una maglia sportiva, per insultare qualcuno. A maggior ragione se questa bambina è Anna Frank, una ragazzina quando diventò, suo malgrado, una delle più grandi scrittrici del Novecento…

Non c’è arte senza noia

Noia, ozio, attesa, lentezza, incertezza… non sono parole dal grande appeal. Anzi, ci inducono un certo fastidio al solo pensarle, una sensazione che però era sconosciuta ai nostri antenati. O almeno a molti di loro. Vale per tutte le cose del mondo: anche ciò che diamo per scontato non lo è mai per sempre. E la prova è che perfino alla naturalezza di sentimenti, sensazioni e occasioni, l’uomo è stato in grado di dare significati diversi che sono cambiati e cambieranno ancora col tempo…

Chiuso per ferie

Gli spostamenti hanno sempre fatto parte della storia dell’umanità, prima di tutto perché siamo nati nomadi. Ma anche con il passaggio a civiltà stanziali, ci si è continuato a muovere, per sfuggire a carestie, per esplorare o, più in là, per sviluppare traffici commerciali. Il discorso vacanze è diverso, ma comunque molto antico…

giappone anzianiGiappone, un Paese per vecchi. Ma fino a un certo punto

Il Giappone è uno dei Paesi dal maggiore tasso di longevità e salute, ma con l’allungarsi delle aspettative di vita aumentano anche le problematiche legate alla senilità, come demenza e morbo di Alzheimer. Il governo di Shinzo Abe sta faticando a trovare misure efficaci che incrementino l’assistenza a una popolazione che invecchia progressivamente…

Pec bombardataDal Kosovo una storia che insegna a seguire l’istinto

In Kosovo nel 1998 durante il conflitto tra serbi e albanesi. La storia del fotoreporter Riccardo Venturi su ciò che non bisogna fare quando l’istinto, a cui si deve dare sempre retta, inizialmente può sembrare solo uno stereotipo di “fumo”. Si fidò di un uomo sul quale aveva pensato immediatamente, appena visto in faccia: “io con questo non ci voglio avere nulla a che fare”…

la Huston nel film The WitchesLa paura che limita la libertà: la donna strega

La strega è donna. Siamo a Triora, in Liguria, a fine ‘500. Qui si svolse uno dei primi casi di stregoneria, montato ad hoc, che incarcerò, torturò e uccise decine di donne innocenti. Una carestia avvenuta per motivi commerciali trovò nella “paura che uccide la libertà” la leva per il capro espiatorio perfetto. La stessa pinstereotype.wordpress.com/…/la-paura-che-limita-la-liberta-la-donna-stregaaura che oggi chiede più sicurezza e più controllo…

Haiti, l’isola degli zombie

Lo stereotipo di Haiti riguarda la superstizione: quando si pensa a quest’isola americana (ma totalmente africana) viene in mente il voodoo, la magia nera, lo spiritismo: bamboline con spilli conficcati dal potere di indurre dolori ai propri nemici, e poi gli zombie. Ma, come in tutte le realtà semplificate dagli stereotipi, dietro c’è molto di più. Per esempio il Cristianesimo…

scapegoatIl capro espiatorio

Da sempre a intere categorie etniche, sociali, politiche, religiose, di genere, come fossero catalizzatrici di tutti i mali del mondo, è stata affibbiata l’etichetta di capro espiatorio. Ultimamente tocca anche ad alimenti, sostanze, piante, che però di per sé sono neutrali, dipende dalle modalità di produzione. Così il glutine o l’olio di palma finiscono nella lista nera, ignorando la complessità dei problemi. Come sempre…

mars-national-geographic-channel-tv-series-590x379Vita su Marte

La conquista dello Spazio è un sogno ancestrale dell’uomo, da quando osservava l’ignoto e l’infinito col naso all’insù, poco più che ominide. Secondo gli scienziati molte delle avversità che presenta Marte potrebbero essere superate grazie alla tecnologia in pochi decenni, rendendo possibile la colonizzazione del pianeta rosso. Ma al di là del fascino iniziale, sarebbe veramente uno scenario preferibile all’estinzione?

viva-la-robolutionLa rivolta delle macchine

La rivolta delle macchine: una paura che ha radici ancestrali se si intende, per esteso, la ribellione contro il proprio creatore. Gli antichi greci svilupparono il tema con il mito di Prometeo e la diffidenza di Zeus verso gli umani, pericolosi perché in costante evoluzione. La tecnologia ha fatto miglioramenti esponenziali e Hal 9000 ha incarnato il prototipo del computer diabolico traditore verso i suoi programmatori, filone tanto caro alla fantascienza. Ma la rivoluzione in atto è di altro tipo…

world-humor-awards-climate-change-2-premio-giacomo-cardelli-italiaLe tematiche ambientali non sono noiose… anche perché si muore (2)

Negli ultimi anni le evidenze degli effetti del riscaldamento globale (desertificazione, inondazioni e uragani, malattie, scioglimento dei ghiacci) hanno convinto anche gli scettici che il problema c’è e va affrontato. Anche se, perfino in un ambito del genere, c’è e perdura il negazionismo: ¼ degli americani nel 2015 non crede nel cambiamento climatico e il grande problema è che, tra questa minoranza di “negazionisti dell’ovvio”, c’è anche il neo-presidente Trump che in un sol colpo potrebbe rendere inutili tutti gli sforzi fatti da Obama…

humor-world-awards-cambiamento-climatico-elena-ospina-colombiaLe tematiche ambientali non sono noiose… anche perché si muore! (1)

Le tematiche ambientali nel tempo sono state stereotipate parecchio. Percepite da quasi tutti, a parte pochi fanatici “green”, come molto secondarie, quasi inutili. Nelle notizie arrivano sempre a fondo Tg, nel lavoro vengono viste come occupazioni marginali, nella vita di tutti i giorni nessun peso. Tanto il sole, la luna, il cielo, è tutto ancora lì come lo abbiamo sempre visto. Temi che al massimo attirano compassione o scherno, alla meglio, una certa noia…

dont-let-the-bedbugs-bite-comicBloody cimice. Avventure e rimedi di una simpatica inquilina. A true story (pt. 2)

[continua da Bloody cimice. Storia e cause di una simpatica inquilina (1)] Non c’è zampirone che tenga. La grande lezione della cimice dei letti è che il chimico è out. Ciò che serve oggi per combattere gli insetti sono solo i “metodi di lotta fisici”. Ma ora non immaginatevi guantoni e paradenti…

bedbugs-banner-113Bloody cimice, storia e cause di una simpatica inqulina

Ritornata alla ribalta direttamente dal Neolitico, la cimice dei letti è la nuova zanzara del Millennio (che vi farà rivalutare le zanzare) Ultimamente gli articoli si sprecano, ma è almeno dal 2009 che sul web si parla del loro arrivo in Italia, e dal 2006 in America, con il picco dell“invasione” di New York…

giovanna-arcoIl Medioevo non è un periodo buio

Quando si pensa al Medioevo vengono in mente carestie e pestilenze, soprusi e guerre, cavalieri, servi della gleba sotto lo stretto giogo di monarchi e feudatari, torture, monaci mistici, papi, inquisizione, ignoranza, superstizione, mille e non più mille. Tutto viene frettolosamente bollato come “periodo buio”, ma non è stato solo così…

fertility-zappare-diARLIFertility day: comunicatori della Lorenzin andate a zappare!

Fertility Day, il Ministero della Salute annuncia per il 22 Settembre l’istituzione del Giorno Fertilità. Ispirata da quest’ennesima buffonata voglio qui raccogliere tutte le cartoline diffuse, quelle della campagna istituzionale e le ilari reazioni del web. Spot istituzionali e vignette ironiche, faccio fatica a distinguerle, dato il ridicolo intervento del Ministero della Salute. Campagna, stupida, cieca, ridicola e fuori tema…

20160626_164502 forza Portogallo (2)Portogallo, campione d’Europa di fatalismo (2)

Gli stereotipi si tramandano. Ma come si sono formati? Per fortuna ogni tanto, al di là delle nostre congetture e illazioni, c’è qualcuno che li studia. “Dualità, può essere la password di accesso al puzzle dell’anima portoghese. In essa convivono il carattere temprato, il buon senso, la discrezione affettiva, compostezza, formalismo, malinconia, serietà, che a loro volta sono uniti ai loro altri volti: emotività, impulsività, allegria”, scrive Isabel Teixeira sulla sua tesi di laurea, mentre cerca di descrivere le contraddizioni dell’Immaginario portoghese che passano per corsi storici e incontri con altri uomini, dai celti ai semiti, agli africani…

20160626_164502 forza Portogallo (2)Portogallo, campione d’Europa in fatalismo (1)

“Mi vengono in mente un sacco di stereotipi di molti paesi europei, ma ho il vuoto totale su Portogallo e i portoghesi”, commenta un americano su Reddit. Alché una spagnola risponde come una che la sa lunga: “i portoghesi sono piuttosto tristi, pessimisti e malinconici. Questi tratti sono rappresentati nello stile musicale tipico del Portogallo, il Fado e nella parola saudade che non ha traduzione in nessun’altra lingua”…

contante-carta-di-creditoContanti o carta?

Secondo studi dell’Associazione Bancaria Italiana, il cash costerebbe 8 miliardi l’anno, pari allo 0,52% del Pil, fra stipendi del personale, perdite, furti, apparecchiature, trasporti, sicurezza, vigilanza, assicurazioni, immagazzinaggio. Ma anche la moneta elettronica non è esente da costi, nella fattispecie commissioni che possono essere tanto sul pagamento quanto sulla ricezione dello stesso, sul prelievo e sulla ricarica. Più si aggiungono i canoni annui…

VivaLaSposa5Viva la sposa

Tema che accomuna i personaggi, poveri ma mai miserabili, è la consapevolezza di non essere consapevoli, “non si pongono il problema di quello che succederà il giorno dopo”, spiega Celestini, “altrimenti correrebbero ai ripari”, ogni azione riflette “l’opportunità nel presente. Per questo sono come burattini, come Pinocchio, che vive calato solo nell’istante che sta vivendo”…

20160509_GenovaGenova, tirchia e generosa

Chiusi, freddi, scontrosi, ma anche tenaci, oculati, dotati… ogni grande città e regione italiana ha i suoi, e questi sono i primi stereotipi, negativi e positivi, che si sentono dire in giro sui genovesi. “Alcuni son sampdoriani”, scherza qualcuno. Ma soprattutto si dice siano tirchi (il famoso “braccino corto”), e al contempo, si dice siano generosi (solo che uno dei due è più famoso dell’altro)…

carnivori_vs_veganiIl vegano non è scemo

Ci ha messo anni per uscire allo scoperto, ma complici una serie di scandali e malattie orrende legate agli allevamenti intensivi, sta iniziando ad affermarsi. È un classico: il vegetariano (no alla carne) e il vegano (no a qualsiasi derivato animale), hanno appena sconfitto il più vecchio stereotipo del “fa male ai bambini” e quasi si paventano come diete migliori, che in tv si iniziano a sguinzagliare i carnivori più cattivi (di solito uomini) contro gli erbivori più docili e indifesi (di solito donne). Come se lo scontro tra questi, se poi uno scontro deve esistere, si ponesse sul piano della “sensibilità” e dell’“essere forti”, e via con altri cliché…

TRIVELLE@ANSATrivelle sì trivelle no… gnamme, se famo du’ spaghi?

Il vero contendere del Referendum sulle Trivelle non è la tutela dell’ambiente bensì il potere Stato-Regioni, può essere reale occasione per affrontare tematiche ambientali e strategie di produzione energetica…?

tierra_y_libertad_by_scumbuggJinealogia, la nuova scienza che libererà le donne

Giorni fa era uscita la notizia che Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde, era a Roma per parlare, anche, di Jinealogia e Confederalismo: il femminismo oltre lo stato nazione. Jinealogia? Cos’è un refuso? Mai sentita. E pure …

uomo vs animaliUomini vs Animali

Un comportamento efferato viene definito “animalesco”, ma gli animalisti sostengono che la specie più crudele è l’uomo. Premettendo che generalizzare quando esistono 9 milioni di specie è assurdo, ecco il gioco che compara uomini e animali a colpi di cattiveria…

reaction-roma-social-movieRoma reagisce raccontando se stessa

Alla biblioteca Nicolini si è parlato di un nuovo progetto, Reaction Roma, un social movie sulla Capitale. “Si tratta di un’iniziativa che intende raccontare la città soprattutto dal punto di vista delle periferie”, spiega il regista Pietro Jona, “raccoglieremo i contributi video di chi vorrà partecipare, per dare vita a una vera e propria videoinstallazione che a fine anno sarà esposta al Macro Testaccio e poi magari con più calma ci faremo un documentario”. Roma reagirà a se stessa?

st1Keep calm and… il futuro non è ancora stato scritto

Se solo riuscissimo a guardare oltre questo quotidiano senso di panico indotto, secondo il giornalista e scrittore Steven Kotler, intravedremo quattro forze del cambiamento che oggi stanno “agendo insieme e che potranno rendere possibile ciò che prima era impensabile: l’Abbondanza per tutti…

Il cielo sta cadendo! - La paura nei mediaKeep calm and… il presente non è poi così male

Talvolta non vi sembra di vivere in una realtà completamente diversa rispetto a quella che poi vedete accendendo la tv, navigando su internet, sfogliando i giornali…? È come se ci fosse, da una parte, il mondo descritto dai media, fatto di crisi, catastrofi e terrorismi, e dall’altra il proprio mondo, quello che sperimentiamo direttamente ogni giorno, fatto di persone quantomeno decenti. Nessun corrotto o immigrato violento all’orizzonte. Nessuno stupratore. Nessuna bomba. Ma allora qual è la realtà? “Molto meglio di quanto la maggior parte di noi non sospetti”…

piero-macchiPiero Macchi, l’imprenditore lascia l’eredità ai dipendenti

E’ successo a Bodio Lomnago, il piccolo paese in riva al lago di Varese. Lui si chiama: Piero Macchi. E’ il fondatore della Enoplastic, azienda nata nel 1957 e leader nella produzione di capsule, tappi e chiusure innovative per l’industria enologica. A Natale in busta paga l’eredità. L’imprenditore malato da tempo è scomparso a luglio all’età di 87 anni, disponendo nel testamento: un milione e mezzo di euro per i suoi dipendenti…

Values-personal-purpose-person-20130505170344Valore Personale, la scienza diventa intangibile

La contrapposizione fra paradigmi matematici e valori intangibili sta cadendo sempre di più, Dall’Inghilterra arriva il Valore Personale, parametro che calcola l’impatto sociale di singoli individui, associazioni, comunità e via salendo fino a Nazioni intere, se non al Pianeta Terra nel suo complesso…

working from homeLavorare da casa non è una pacchia (perché si lavora troppo)

Il (sempre più) diffuso lavoro freelance, quello che prima chiamavamotelelavoro, porta da sempre con sé un doppio stereotipo da parte di chi ogni giorno si reca in un regolare “ufficio”: da un lato viene invidiato per le grandi possibilità di autonomia che concede; dall’altra viene al contrario svilito, in quanto si ritiene che la persona che lavora da casa poi di fatto faccia poco o nulla…

Al Don Bugito's di San Francisco... patatine e vermi frittiCameriere, ci sono tanti insetti nel mio piatto!

Mangiare insetti. Sicuramente è un’immagine disgustosa per la maggior parte di noi (europei). Infatti si tende a schifarli e giudicare “arretrate” le società che ancora se ne nutrono. Ma vengono mangiati dall’80% della popolazione mondiale e il settore del bug-food sta segnando nel 2015 una rapida ascesa…

Disorientation

Cinzia Leone, la democrazia vir(tu)ale ci disorienta

Cinzia Leone è una grande. È il piacere di vedere una donna “vera” su palchi che ne ospitano sempre meno. Una persona, cioè, che rifiuta l’orpello e va dritto al punto, da sempre abituata a guardarsi intorno, costruendo i suoi spettacoli in base a ciò che osserva, i cambiamenti che ci travolgono, “da bravi italiani”…

L'ipotonica Tristezza trascinata dalla esuberante Gioia

Inside Out, nella vita non bisogna essere felici per forza

Quanti stereotipi si affrontano in Inside/Out.

Anzitutto questo: “nella vita bisogna essere felici”.

Ma quando mai. Nella vita, al massimo, bisogna aspirare alla felicità, ma se poi accadono cose brutte, e ne accadono eccome, è veramente inutile, dannoso, reprimere ciò che queste ci fanno provare. Per vivere bene, così come è necessario sentirsi bene, è necessario anche che le emozioni “negative” abbiano il loro giusto spazio per aiutarci a capire cosa c’è che non va…

Book by the sea di Ria Ghose

Il mare, la letteratura e internet

Bjorn Larsson, scrittore svedese, non si capacita. Perché qualsiasi giornalista, da quando pubblicò il suo primo romanzo La vera storia del pirata Long John Silver, gli fa sempre la stessa domanda: “come e in che misura il mare ha ispirato la sua scrittura?”

150_squalo_biancoLo squalo, ovvero lasciamo perdere Spielberg 

Lo squalo, il temibile predatore dal corpo affusolato, testa appuntita, occhio vacuo, una grande apertura mascellare che si spalanca su 3 o 4 file di denti, così affilati e usati da essere cambiati spesso nel corso della vita. Una minaccia da cui è difficile scappare, come ci ha insegnato Steven Spielberg nell’omonimo film del 1975…

maam_reportage024

Maam, meglio optare per la luna

All’inizio della convivenza dentro Metropoliz, la città meticcia di Tor Sapienza, si discuteva spesso: “tutti volevano sapere tutto”. Adesso invece, siccome ogni opera del Museo dell’Altro e dell’Altrove sorto al suo interno, “è come una tessera di un mosaico, anche se un pezzetto non lo senti tuo, è un pezzetto di diversità nel corale che accetti”, spiega il direttore artistico del Maam e antropologo Giorgio De Finis…

soldi_tristezzaI soldi non fanno la felicità? Beh, dipende…

“So benissimo che i soldi non fanno la felicità, quello che mi entusiasma è come la sanno imitare”, diceva Manuel Goreiro, meglio noto come Manolito, il personaggio di Mafalda iper-capitalista, sempre dietro al denaro…

Rainer Voss negli uffici abbandonati di una banca di Francoforte

Master of the universe, uomini che si prostituiscono alla finanza

“Prima o poi ci sarà il collasso, e allora si dovranno inventare qualcosa”. Nel nuovo documentario  di Marc Bauder premiato a Locarno, Master of the universe, Rainer Voss, ex operatore finanziario “spietato” che ha lavorato per quei mercati che oggi sembrano comandare tutto, ci fa una rivelazione: “so che vi deprimerò con questa storia”, siamo in crisi da tanto, ma non finisce mica qui, “probabilmente arriverà qualcosa di ben peggiore”…

escudomarinaledaMarinaleda, l’irreale oasi di socialismo reale

Un po’ paese comunista, un po’ scenario Disney. Marinaleda è un comune in provincia di Siviglia, 2700 anime scarse, dove l’economia sociale ha raggiunto livelli che il socialismo reale ha predicato ma mai raggiunto: dalla fine degli anni ’70, dopo il crollo del regime franchista in Spagna, la riforma agraria ha permesso un totale auto sostentamento alla comunità…

Professioni. Lavoro, autonomia e realizzazione di sé

Professione (definizione): 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, un sentimento, o della propria appartenenza a una religione, a una corrente ideologica e sim.

2. Attività intellettuale o manuale esercitata in modo continuativo e a scopo di guadagno. In partic.: a. In senso ampio, qualsiasi attività lavorativa abituale, inclusi anche i varî impieghi e mestieri. b. In senso più ristretto, attività intellettuale per l’esercizio della quale sia richiesta la laurea o una particolare abilitazione.

Professions. Work, autonomy and self fulfillment

Profession (definition): intellectual or manual activity exercised continuously and for the purpose of gain.

Photo by Quino Al on Unsplash
Black and white pottery Photo by Quino Al on Unsplash

1__HYBRIS_foto_Annalisa_Gonella-1Hybris di Antonio Rezza a teatro, i due lati della porta

La porta è il confine tra dentro e fuori, ma se sul palco la porta viene retta e spostata da Antonio Rezza, tutto è relativo e si rimette in discussione. Hybris, a teatro il nuovo spettacolo di Rezza e Flavia Mastrella…

eminem pixabay tagliataEminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap

Eminem non è stato il primo rapper bianco, forse neanche il migliore di sempre. Ma è stato fondamentale per far cadere alcune barriere razziali nel rap e avere un impatto sul genere e la sua popolarità…

287589807_2311509855666040_3251533059730292349_n-1World Press Photo, il fotogiornalismo 2021

L’ambiente resta una delle tematiche globali principali che hanno caratterizzato il 2021 e, di conseguenza, il racconto giornalistico. Per questo i finalisti selezionati per il premio di fotogiornalismo World Press Photo 2022 si sono spesso concentrati sulle problematiche locali e la lotta per i diritti delle popolazioni indigene…

285509189_5361360003930436_125641731611575882_nDario Argento al Museo del Cinema di Torino

Da L’Uccello Dalle Piume di Cristallo a Occhiali Neri, il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra l’oltre mezzo secolo di carriera di Dario Argento, a cavallo tra cinema di genere e d’autore…

Centocelle Accattone 1961Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la regione Lazio ha dedicato una mostra fotografica a quello che è stato probabilmente l’intellettuale più completo e discusso del dopoguerra italiano. Negli spazi del WeGil a Trastevere, sono stati esposti 160 scatti per la mostra “Non mi lascio commuovere dalle fotografie.

supermagicsegreti2022-foto-web-miguel-munos-2Supermagic, Magia, illusionismo e i Segreti di una Storia longeva

“Un gioco di prestigio ha successo se viene eseguito in modo tale da apparire prodigioso agli spettatori, i quali non vi scorgono un rapporto di causa a effetto: l’illusionista deve usare metodi ordinari, ma produrre effetti il più possibile ‘irreali’ dal punto di vista dell’osservatore”…

0 like prateek katyalIl giornalismo sui social e la gestione del conflitto

La sfida per il giornalismo e i giornalisti è rafforzare la presenza in rete, costruendo un rapporto con gli utenti e garantendo una qualità dell’informazione che consenta di recuperare una reputazione sempre più in calo. Un (o una) giornalista che intenda sobbarcarsi l’onere di esprimersi online, deve camminare sulle uova. Soprattutto quando arriva il dissenso con lettori e utenti, selezionando con cura a chi e come rispondere…

rambaldi profondo rossoCinema horror, fra trash e culto

L’horror si muove speso lungo la linea sottile che separa il trash dal culto, perché è facile che ricerchi l’estremo, graficamente o per contenuti. Nelle varie epoche e parti del mondo è stato interpretato in maniera e stile diversi, filtrato dalla propria visione culturale. Ma tutti, bene o male, ne hanno in qualche modo avuto a che fare, per intrattenimento come per testare i propri limiti. In fondo esorcizzare la paura è un’esigenza vecchia quanto la comparsa dei primi esseri umani…

I pirati ai giorni nostri

Nonostante il nome in comune, i pirati di oggi non hanno molto a che spartire con quelli del passato, se non l’etimologia stessa del termine inteso come “assaltare”. E difficilmente scalzeranno i classici…

Il giornalismo degli “appassionati”

Dopo circa 2 secoli in cui il giornalismo veniva incensato e portato su un palmo di mano, dall’avvento di internet sta invece soffrendo di uno stereotipo tutto al contrario. Da “cani da guardia” della vita democratica, i giornalisti sono diventati i “galoppini del potere”: una professione di privilegiati (“la casta”), venduti (solo alcune notizie e solo in un certo modo), sensazionalisti al limite del sadico (perché vende) e che addirittura contribuisce alle fake news (ci cascano anche loro!)…

jorit murales maradonaDiego Maradona, 60 controversi anni del “diez”

Indiscutibilmente tra i primi due calciatori di sempre, Maradona è sempre stato estremo, nel bene e nel male. E Inghilterra-Argentina del 1986 ne è un perfetto esempio. Rappresenta le due (anche di più) anime di Maradona: quello sublime che parte palla al piede da centrocampo e dribbla tutti per siglare il gol più bello della storia dei Mondiali; quello scorretto, che segna di mano e non lo ammette sul momento, per poi andarne fiero; quello che, non senza contraddizioni, si identifica con il riscatto degli oppressi, dei poveri, contro i potenti e i colonizzatori (in quel caso gli inglesi), che non a caso troverà a Napoli, nei barrios argentini, a Cuba la sua dimensione migliori…

carabinieri piacenza mele marceUna mela marcia al giorno…

In tutti i mestieri ci sono mele marce, questo viene ripetuto all’infinito ed è ovviamente vero. Però non tutti i suddetti pomi possono essere equiparati senza una valutazione del contesto, del danno causato o di come venga trattato il problema…

executive outcomes eeben barlow contractorsContractor, né eroi né mercenari

La professione dei cosiddetti contractors, militari ingaggiati da privati come sorta di guardie del corpo per civili in zone di guerra (o comunque “calde”), risente di un doppio stereotipo. Se da una parte si attinge all’epica eroica del valoroso soldato, dall’altra c’è un accostamento dispregiativo ai mercenari…

schillaci italia 90Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90

30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda. Anche l’Italia va incontro a profondi cambiamenti…

streghe d'oriente olimpiadiStreghe d’Oriente e Garofani Rosa, il Giappone ripartì dallo sport femminile

Le vittorie del 1964 alle Olimpiadi di Tokyo e del 2011 ai mondiali in Germania sono due imprese dello sport femminile del Giappone che partono dalla questione di genere ma finiscono per trascenderla, ottenendo un riscatto che, dalle squadre, si è esteso a tutto il Paese…

Lo smart working non è semplice “lavoro da casa”

Lo smart working è un nuovo termine, anche in inglese, che più o meno dal 2014 intende sottolineare le ulteriori possibilità che le nuove tecnologie danno al lavoro contemporaneo. Si precisa che “lo smart working non è remote working, ma viceversa sì. Il grave problema, non solo lessicale che abbiamo in Italia, invece fa sì che il “vecchio” lavoro in ufficio sia stato semplicemente trasferito a casa, o peggio, abbia semplicemente preso tutto il negativo del lavoro d’ufficio unendolo a tutto il negativo del lavoro da casa, senza quindi prendere alcuna caratteristica né “intelligente” né “agile“…

podio città del messico 1968

Sport ed emancipazione, se la vittoria trascende il singolo

Ci sono trionfi che hanno fatto la Storia dello sport e non è azzardato dire degli afroamericani in generale: da Jesse Owens che fa man bassa di ori olimpici davanti a Hitler all’iconico podio di Città del Messico 1968, con il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos, passando per lo storico Rumble in the Jungle tra Muhammad Ali e George Foreman…

La nostra vita (da quarantena)

Dopo il racconto della “quarantena degli altri”, un’ultima carrellata di piccole storie, stavolta tutte italiane, e soprattutto tutte vere. Tra “eroi” dimenticati e tabaccaie “in prima linea”, stakanovisti pentiti e tensioni di famiglia che (invece) si allentano, ricerche epidemiologiche che rivelano l’assurdità della loro giustificata lentezza e un “distanziamento fisico” che non deve diventare davvero “sociale”…

Breve storia del sapone

Benché noto già tremila anni prima di Cristo, ai Babilonesi e poi a Egizi, Cinesi, Greci e Romani, il sapone come lo conosciamo oggi deriva dalla penisola Arabica e in particolare da Aleppo, zona ricca di olivi e alloro, i cui oli erano ingredienti necessari per la preparazione. Da beni di lusso artigianali, i saponi vennero prodotti su scala industriale dal XIX secolo, grazie ai progressi della chimica…

John Cazale, un re Mida sfortunato

John Cazale non era solo un grande attore, un talento espressivo naturale o uno di quelli che applicava un metodo ben preciso, in modo da calarsi perfettamente nella parte. Era in grado di innalzare il livello di tutto il cast, trascinandolo, dettando i ritmi tra copione e improvvisazione…

Sfruttare l’immunità innata”: le terapie avanzate in Italia

l campo dei biofarmaci è in crescita. Come l’antibiotico negli anni ’50, le terapie avanzate segnano gli anni Venti del terzo millennio. Ma si contano ancora sulle dita di (due) mani e costano tanto. Ecco perché e quali terapie sono state approvate in Italia, dove almeno abbiamo un Servizio Sanitario Nazionale…

Se il farmaco è un essere vivente

È l’alba di una nuova epoca medica”. Dai classici farmaci chimici stiamo passando a quelli “bioviventi” che hanno costi ancora esorbitanti, ma un’efficacia sempre più comprovata e diffusa. L’obiettivo è renderli presto una terapia accessibile a tutti che possa curare la maggior parte delle malattie più insidiose che l’uomo conosce…

Zalone, Pavone e quella perenne aria di derby

L’Italia repubblicana si è sempre spaccata a metà (circa) su tutti i grandi temi socio-etico-politici, dall’appartenenza all’area atlantica (NATO), ai referendum su aborto e divorzio, via via scadendo allo spinoso tema dell’agnello pasquale. Il dialogo costruttivo è pura utopia, il dibattito è cristallizzato su posizioni rigide con poche possibilità di convergenze, ma c’è un argomento che più di tutti fomenta gli animi oltre ogni logica, facendo respirare un’aria da derby: l’immigrazione…

Francesco De Carlo stand up comedyLa “guerra” dei mondi di Francesco De Carlo

Nel suo ultimo spettacolo di stand up comedy, Francesco De Carlo racconta le sue contraddizioni, che spesso sono anche quelle dei colleghi. Essere narcisisti e schivi, pieni di sé e insicuri, paurosi e ambiziosi. E soprattutto la costante sensazione di essere sospesi tra due mondi, trovandosi fuori posto in entrambi. Una cura alle nostre incertezze, che capiamo essere condivise da chi non si accontenta di ruoli statici. Divertirsi sentendosi un po’ meno soli è già qualcosa…

doppiaggio lingua originaleTra doppiaggio e lingua originale meglio la flessibilità

Il doppiaggio è ormai obsoleto vs abbiamo i migliori doppiatori del mondo. Il dibattito tra lingua originale e adattamento è piuttosto statico, parziale e soprattutto non ha una risposta giusta, univoca, con buona pace degli “esponenti” delle due fazioni opposte. Come in molti altri argomenti serve flessibilità…

“Visio”, la vita prende arte a Firenze

La “condizione post-internet”. Questa è l’arte di una nuova generazione di artisti che è cresciuta e si è formata mentre computer e smarphone diventavano “i Mezzi” per eccellenza attraverso i quali immagini e video venivano e vengono condivisi. Un’arte che sente quindi di non poter prescindere dagli eventi, da questa “realtà iperconnessa”, trovando questa definizione di “condizione post-internet” alla fine del 2010…

Matteo 19,14

Matteo 19,14 – fin dove ti spingeresti per una persona cara?

Fino a dove ti spingeresti per una persona amata? Matteo 19,14, scritto da Lorenzo Gioielli e interpretato da Elisabetta Jane Rizzo ed Emiliano Coltorti per la regia della stessa Rizzo, non può che lasciarti con questo spinoso quesito. E complice la speciale atmosfera che si crea nella raccolta sala del Teatro Stanze Segrete, lo spettacolo ti mette di fronte a te stesso, alla tua personalissima etica che, nel profondo, può andare oltre le convinzioni ufficiali e canoniche che crediamo di avere…

locandina riff cinema indipendenteAl via il XVIII RIFF, Festival del cinema indipendente

Al via la XVIII edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival – rassegna di cinema indipendente che si terrà dal 15 al 22 novembre presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma…

Making of love collage

Making (of) love, un film per dire sì alla tua libertà

L’educazione sessuale arriva (finalmente) nelle scuole. Ed è fatta dai ragazzi”. Questo è l’ambizioso progetto di Making of Love, portato avanti da otto giovani italiani, dai 19 ai 25 anni, che un giorno si incontrano a Genova e un mese dopo hanno in mano l’idea: “realizzare un film che racconti ad altri ragazzi e ragazze (dai 15 anni in su) le varie sfumature della sessualità a partire dall’ascolto del proprio corpo e dei propri sentimenti. E visto che in Italia l’educazione sessuale latita, a fine anno lo porteremo nelle scuole!”…

Mondiali di basket 2019: Spagna campione e altre storie

I mondiali di basket appena conclusi in Cina e vinti dalla Spagna hanno visto una serie di protagonisti, anche mancati. È un po’ mancato Giannis Antetokounmpo, il greco di origine nigeriana che nella sua storia da film è passato dal fare il venditore ambulante all’essere il miglior giocatore nell’NBA; ha sfiorato l’impresa Luis Scola, che all’età di 39 anni è stato tra i migliori e ha trascinato l’Argentina fino al secondo posto; ce l’ha fatta Marc Gasol, che un anno fa scelse di passare l’estate al mare sì, ma nel bel mezzo del Mediterraneo a salvare qualche vita…

Studenti-atleti, lo sfruttamento nel basket NCAA

Una delle situazioni più criticate nello sport riguarda la gestione (o meglio sfruttamento) della pallacanestro studentesca statunitense da parte della NCAA (National Collegiate Athletic Association). Il campionato universitario di basket, il March Madness, non è un semplice torneo per dilettanti, è un passo verso l’NBA ed è trasmesso in tutto il mondo. Tra biglietti, diritti TV e merchandising l’NCAA è arrivata a sfiorare il miliardo di incassi annui, di cui i giocatori non vedono un centesimo. Per loro c’è solo il pagamento della retta del college…

Calcio femminile, andare oltre il dilettantismo

Se Ronaldo o Messi decidessero di boicottare i mondiali per questioni sindacali ci sarebbe la rivoluzione, considerando anche la maniera viscerale di vivere il calcio in Paesi come Portogallo e soprattutto Argentina. La scelta di Ada Hegerberg, attaccante della Norvegia e del Lione e pallone d’oro in carica, di rifiutare la convocazione al campionato del mondo femminile di Francia 2019 non avrà avuto grandissimo risalto mediatico, ma le motivazioni di fondo sono molto importanti. E sono il vero nocciolo della questione sul dislivello salariale e professionale tra donne e uomini nel calcio…

generazioni contemporaneeDai Millennials agli iGen, come cambiano le emozioni

Internet, i cellulari, gli schermi… e come modificano le nostre vite nel bene e nel male. Finisce qui il nostro viaggio nella comunicazione nel suo più recente “passaggio critico”, dagli anni ’80 a oggi, dai Millennials (o Generazione Y agli albori delle nuove tecnologie) agli iGen (la generazione dei ragazzini con gli iphone). Come si assottigliano le emozioni empatiche e si soppiantano i libri, gli unici “media” da sempre in grado di sviluppare il pensiero critico. Sperando che un giorno ci si fermi a pensare davvero alla disconnessione più o meno latente, nascosta sotto la connessione promessa da questi mezzi, raggiungendo così una più forte consapevolezza nel loro uso, oltre qualsiasi forma di dipendenza… basta solo questo

Lo studio della mente criminale

Il primo ad addentrarsi nella mente criminale con un tentativo di approccio scientifico è stato Cesare Lombroso, alla fine dell’Ottocento. Registrato all’anagrafe come Marco Ezechia, Lombroso è il teorico del “criminale per nascita”, che si distingue dall’occasionale, dall’abitudinario, dal passionale e dal pazzo. Si tratta di studi decisamente superati, tuttavia Lombroso apre la strada a ricerche sistematiche e approfondite in materia, anzi in materie. La criminologia non può prescindere dall’interdisciplinarità, tra antropologia, psicologia, psichiatria, sociologia, neurologia, diritto penale e carcerario…

cartello goldsboro nucleareLa mancata strage nucleare di Goldsboro (come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba)

I rischi di distruzione nucleare per gli Stati Uniti non sono mai realmente arrivati dai nemici più o meno storici come l’URSS, l’Iran o la Corea del Nord. Hanno fatto sempre tutto da soli e l’incidente di Goldsboro è stato forse l’esempio più famoso…

La figura del barbiere e la sua centralità nella Storia

Oltre alla cura dello stile, la figura del barbiere – rivalutata dalla moda hipster degli ultimi anni – si è storicamente occupata di tanti altri aspetti che apparentemente hanno poco a che fare con forbici, rasoi e schiuma da barba. Nell’antico Egitto assumeva un ruolo paragonabile al sacerdote, nell’antica Grecia la bottega da barbiere era luogo di discussioni anche politiche e filosofiche. Nel medioevo il barbiere assume compiti da dentista e chirurgo (principalmente salassi) dopo che al clero viene vietato di praticare qualsiasi forma di medicina…

occhi azzurri diabolikDiabolik ed Eva, il fumetto violento creato da due donne

Ormai famoso in tutto il mondo, Diabolik è un personaggio immaginario dei fumetti, ladro e spietato assassino, insieme alla sua complice e compagna di vita Eva Kant. Ma non tutti sanno che… fu ideato negli anni ’60 da due brillanti donne italiane che erano in grado di parlare amabilmente di violenza sorseggiando del tè… e poi il primo disegnatore di Diabolik sparì nel nulla…

Peak tv, la saturazione delle serie tv

Siamo in piena epoca peak tv, letteralmente il picco della televisione (considerando la totalità dei dispositivi che consentano la visione). Visto che si conia una definizione per tutto, John Landgraf, il presidente dell’emittente del gruppo Fox Fx Network ha descritto così la sovrabbondanza di produzioni. Era il 2015, i soli Stati Uniti avevano messo in onda ben 421 serie tv. Ora sono già più di 500…

Viva Topolino, 90 anni di Mickey Mouse

Topolino sarebbe potuto essere un coniglio di nome Oswald o un topo chiamato Mortimer, ma alla fine il controverso Walt Disney seguì la bocciatura della moglie e optò per Mickey Mouse, ora il marchio leggendario appartiene alla cultura popolare statunitense e globale: fumetti, film, parchi a tema, orologi e poi tutto il resto del merchandising, più gli infiniti riferimenti e citazioni dal mondo dello spettacolo. E compie 90 anni…

Bora Milutinovic, l’allenatore cittadino del mondo

Bora Milutinovic da Bajina Bašta, città serba al confine con la Bosnia, non ha avuto la carriera sfavillante di colleghi vincenti come Mourinho e Guardiola o gli italiani Lippi, Ancelotti e Capello. Ma più di loro è stato in grado di emozionare quelli che del calcio apprezzano le storie che trascendono il gioco di per sé. Cinque mondiali con cinque nazionali diverse, record condiviso con il brasiliano Carlos Alberto Parreira – che però uno, quello di USA ’94, se lo porta a casa. Milutinovic si “limita” a segnare piccoli grandi record…

“Penultima data del tour mondiale” di Valerio Lundini

Valerio Lundini, 32 anni, è un personaggio particolare. Fumettista, attore, autore, musicista, comico sicuramente ma difficile da collocare in qualche categoria e impossibile da descrivere. Lui e soprattutto il suo lavoro, fatto in particolar modo di scenette surreali ma a pensarci bene ben radicate nella realtà, a volte proprio alla lettera. Insomma, più facile guardarlo che spiegarlo, raccontarlo non rende così bene…

Fast fashion, l’etica deve andare di moda

La fast fashion si sviluppa dagli anni Novanta grazie a marchi che propongono uno stile di abbigliamento riconoscibile e a basso costo. Negli anni si è evoluta inseguendo le fogge di alta moda ma a prezzi decisamente più a buon mercato. L’altra faccia della medaglia sta nell’impatto ambientale insostenibile per i cicli di produzione sempre più rapidi e nello sfruttamento dei lavoratori soprattutto nell’Asia centro-orientale…

Open space, più chiusura in se stessi

Ethan Bernstein e Stephen Turban, della Harvard Business School, hanno condotto un’indagine in cinquecento aziende in transizione verso l’open space, arrivando alla conclusione, grazie all’uso di apparecchi in grado di captare il contatto visivo e le conversazioni, che il rapporto interpersonale diretto è diminuito addirittura del 70% …

Hollywood, da oasi proibizionista allo star system

A dispetto delle ville milionarie e degli eccessi, Hollywood nasce come villaggio proibizionista e l’industria cinematografica vi si trasferisce per i costi bassi. Oltre che per scappare dalla minaccia di Thomas Edison…

Non si può rimanere neutrali su un treno in movimento

Gli storici, come i giornalisti, si concentrano sulle persone più importanti, tralasciando le piccole azioni ordinarie che non fanno notizia. Perché ho scritto un libro di Storia? Perché non ce n’era uno uguale”, si tratta di Storia di un popolo dal 1492 a oggi, pubblicato nel 1980 da Howard Zinn e pietra miliare del settore. Zinn è stato uno di quegli storici che ha corretto l’ottica della narrazione, affiancando il protagonismo degli ultimi ai grandi eventi e personaggi…

Caltagirone, la stereotipia ceramica e i suoi grandi maestri

Caltagirone è una città-riferimento nel mondo della Ceramica. Sulla Terra, ci sono zone geografiche, soprattutto quelle ricche di argilla, dove si è consolidata l’arte della produzione ceramica approdando, nel tempo, per stile e fattura, a quella che potremmo definire una stereotipia; un’identità a tutti conosciuta e da tutti riconosciuta…

Satira e informazione politica

La satira può anche usare i fatti come mezzo, ma non come fine, che non dovrebbe essere informare ma principalmente divertire il pubblico. La confusione ha assurto i comici a novelli “giornalisti” e declassato i politici a giullari, con i media che si sono trovati nel mezzo…

barattolo manciaResto mancia

Siamo abituati a pensare che lasciare o meno la mancia sia un fattore principalmente culturale, dalla cospicua obbligatorietà degli Stati Uniti, all’offesa per i giapponesi, alla via di mezzo europea, dove un piccolo extra è ben accetto. Ma il metro di paragone è soprattutto contrattuale…

La comunicazione ai tempi della tragedia

“Il linguaggio lirico sulla sensazione e l’emozione di certi cattivi scrittori mostra l’inadeguatezza dei media nella tragedia. Sono malati di opinionismo”…

Cucina in tv

Cucina e televisione: un binomio che consideriamo fin troppo abusato negli ultimi anni. In realtà sono sempre andate a braccetto e il proliferare di programmi dedicati alla buona tavola è solo dovuto alla moltiplicazione dei canali e degli orari di messa in onda, spalmati lungo tutto l’arco della giornata perché pensati per una platea più vasta. Più che altro è cambiato il modo di affrontare l’argomento..

crowdartsSostenere l’arte, da Mecenate al crowdfunding

Ce l’abbiamo tanto con “i ricchi”, ma bisogna prendere atto che “perfino” loro hanno un ruolo positivo per tutta la comunità. Basti pensare al sostegno che hanno sempre garantito all’arte, dall’antica Roma a oggi. Certo, la logica dei soldi, anche in questo settore, sembra prendere il sopravvento sempre di più. D’altra parte il talento artistico è qualcosa che non si può nascondere e l’importante è quello: che si faccia vedere, da qualsiasi “fonte economica” provenga…

Cover (Nostalgia canaglia pt. 2)

La nostalgia influenza (più o meno) le nostre vite, dal semplice vecchio ricordo che ci fa tornare il sorriso, regalandoci sprazzi di buonumore, all’improntare il proprio stile seguendo la moda vintage. Ma la voglia di passato condiziona fin troppo spesso la creatività artistica, soprattutto nella musica e nel cinema, con l’abuso di cover o remake. Insomma rifacimenti…

Strega, premio “editoriale” dal 1947

Premio Strega. Ha vinto Cognetti. Che sopresa per noi mortali, appassionati di libri! Ma gli “addetti ai lavori” lo sapevano da mesi… perché mantenere un Premio che ogni anno è già deciso, e va più alla (grossa) casa editrice che a libro e autore?

Le libertà della stampa (pt. 2)

In Europa si parla sempre del potere che mette a tacere i giornalisti – cosa vera, grave e diffusa (leggi La libertà di stampa). Al contempo non si parla mai (se non in zona Cinquestelle con i soliti toni generalizzanti), dei tanti giornalisti corrotti (perlomeno da un punto di vista professionale) che di fatto non forniscono una visione oggettiva del potere. Giornalisti, insomma, che si prendono delle libertà che ovviamente hanno degli effetti a caduta su intere popolazioni…

La “libertà” di stampa…

Si parla sempre del potere che mette a tacere i giornalisti. Ma di che potere si tratta? Potere politico, il più delle volte, ma anche potere mediatico e, nel nostro stesso sud-est Europa, c’è anche il potere dei trafficanti di droga. Poi, c’è anche l’altro giornalismo, quello che non riceve alcuna pressione…

Pec bombardataDal Kosovo una storia che insegna a seguire l’istinto

In Kosovo nel 1998 durante il conflitto tra serbi e albanesi. La storia del fotoreporter Riccardo Venturi su ciò che non bisogna fare quando l’istinto, a cui si deve dare sempre retta, inizialmente può sembrare solo uno stereotipo di “fumo”. Si fidò di un uomo sul quale aveva pensato immediatamente, appena visto in faccia: “io con questo non ci voglio avere nulla a che fare”…

Satira: una spada, uno scudo, una medicina

“Sono sicuro di offendere, ma non chiedo scusa. Un comico deve portare in posti sconosciuti, dove non andreste da soli. C’è tanta comicità blanda, senza rilevanza. Non ci sono argomenti tabù, dipende dalla battuta. Prendiamo l’humour nero, tutto sta nella consapevolezza che chi racconta e chi ascolta non siano così. Usiamo la comicità come una spada, uno scudo e una medicina”. (Ricky Gervais)

La fantasia al portiere

Solitario in uno sport di squadra, nel calcio il portiere gode di uno status tutto particolare. Rischia di diventare un grigio burocrate che si limita a svolgere il compitino senza iniziativa, o può compiere gesta esaltanti. In particolare il Sudamerica ha una tradizione di un certo livello, da Gatti a Higuita, da Campos a Chilavert…

L’approccio multiculturale di Beltrami

Giacomo Costantino Beltrami in Italia è un Carneade qualsiasi, mentre negli Stati Uniti gode di grande fama e considerazione. Fu lui, nel 1823, a giungere per primo alle sorgenti del fiume Mississippi, a realizzare il primo vocabolario sioux-inglese e (pare) a ispirare James Fenimore Cooper nella scrittura de L’ultimo dei Mohicani. Catapultato quasi per caso nell’America che espandeva le frontiere verso ovest, a differenza dei contemporanei Beltrami ebbe un approccio antropologico e multiculturale, grazie al quale riuscì a carpire e tramandare molte tradizioni dei nativi…

Rosa Tomei, la “serva” di Trilussa era una poetessa

“Trilussa andò a vivere nel famoso atelier di via Maria Adelaide nel 1915”, a 44 anni, all’apice della sua fama, quando la casa era frequentata da ospiti illustri, dalla Magnani a Petrolini e lui faceva tournee anche all’estero, in Francia, Brasile, Argentina, Egitto… raccontano che bastava scrivere “Trilussa Roma” sulle lettere che queste gli arrivavano. “Era lo stesso anno in cui a Cori, in provincia di Latina, nasceva Rosaria Tomei…”, racconta Ada Scalchi dell’Associazione 8 marzo, l’inizio di quella che fu un’unione speciale tra un grande poeta e una misconosciuta allieva e poetessa…

Valeria Golino, protagonista di Come il vento, film liberamente ispirato alla vera storia di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere in Italia, divisa tra umanità e durezza

Si arriverà a eliminare le carceri? Le nuove direttrici (2)

A Regina Coeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…

marion-doughertyMarion Dougherty e la rivoluzione nel cinema

A fare la Storia del cinema non sono solo i grandi registi o attori, ma anche chi, magari più nell’ombra, mette in contatto le giuste persone per il giusto lavoro. Marion Dougherty ha rivoluzionato il sistema dei casting, ribaltando la prospettiva per cui per un certo ruolo dovesse corrispondere un aspetto adeguato. La centralità ora stava nel talento e nell’interpretazione dell’attore…

montiLa dualità di Luis Monti. Se l’abito fa il monaco

Duro e gentile, argentino e italiano, vincente e perdente, la vita e la carriera di Luis Monti hanno risentito di molti dualismi e contraddizioni. In un’epoca dove, più che in altre, l’immagine costruita era molto più importante dell’essenza…

calgary-1988Vita da underdogs

L’abusato motto dell’inventore delle Olimpiadi moderne Pierre de Coubertin, “l’importante non è vincere, ma partecipare”, ha assunto in qualche caso significato reale. E poche occasioni come i Giochi invernali di Calgary del 1988 hanno visto applicarsi il noto detto, con partecipanti che per la loro assurdità, più che per i risultati, sono passati alla storia sportiva. “Eddie” Edwards e la nazionale giamaicana di bob hanno ispirato film e sono diventate icone degli “underdog”, gli sfavoriti, non vincenti nella fase finale ma sicuramente vincenti solo per il fatto di esserci…

14063714_1107349475985890_622399293250077264_nA lezione di Storia da Brakka, Capa e Vinnie

Di rapper fuori dai soliti cliché abbiamo già parlato, ma sempre nella loro veste di cantastorie dell’attualità. Se è vero che per capire il presente bisogna prima aver chiaro il passato (e che quindi la Storia è maestra di vita), forse bisognerebbe rappare di Storia. Assurdo, ma non troppo. Perché è stato fatto…

fj_015Lo scienziato pazzo (si pronuncia Frankenstìn)

Probabilmente è più di un’impressione, ma recentemente si sta sviluppando un sentimento di sfiducia quando non di sospetto verso la scienza. Medici che, sotto ostaggio delle industrie farmaceutiche, manterrebbero cure inefficaci contro i tumori e inoculerebbero l’autismo attraverso vaccini, poi le scie chimiche, cambiamenti climatici, terremoti artificiali…

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti?

“I luoghi comuni creano più difficoltà della cecità perché ostacolano l’integrazione nella vita di tutti i giorni” spiega Katia Caravello membro della Direzione nazionale dell’Unità Italiana Ciechi e Ipovedenti, che, insieme ad altri ipovedenti ha aiutato a stilare un elenco di 7 atteggiamenti errati basati su stereotipi malati….

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti? (parte II)

Falsi ciechi o falsi stereotipi? (continua da Ciechi Stereotipi: cosa sai sui non vedenti?) Il fatto che un ipovedente mandi un sms o vada in bicicletta non significa che sia un falso cieco. “Grazie allo sviluppo tecnologico, oggi, abbiamo molti facilitatori e ausili.” Ci sono diverse forme di ipovedenza…

south-park-logoSouth Park XX stagione, dai troll ai trump

South Park smette di essere teenager. È infatti da poco iniziata la trasmissione della ventesima stagione del cartone animato made in Colorado, che si è evoluto seguendo l’attualità, abbandonando temi più generici e senza tempo per seguire da vicino e praticamente in diretta le tendenze della società…

Usain-Bolt-100mRio 2016, le Olimpiadi oltre Bolt e Phelps

Rio 2016 è in archivio. Sono state le Olimpiadi dei “soliti” Bolt e Phelps, delle Nazionali maschili Usa di basket e Brasile di calcio. Ma anche di medaglie storiche, di tensioni politiche, di gesti sportivi, balletti sensibilizzatori, grassofobia, finte rapine, truffe di federazioni. E di ricchi premi…

lalas3Alexi Lalas, l’alieno prestato al calcio

Si dice che ci voglia un genio per riconoscerne un altro, di riflesso ci vuole un alieno per riconoscerne un altro. È il 1994 e gli Stati Uniti si preparano da neofiti quasi assoluti ad ospitare i mondiali. L’allenatore giramondo Milutinovic punta per la difesa sull’inesperto Lalas, paradossalmente quando queste due persone che sembrano avere poco a che fare con il calcio hanno incrociato il loro cammino, hanno creato qualcosa…

andrea pazienzaPazienza, un 60° non compleanno

Buon Compleanno Paz!
Oggi, 23 maggio, ricorrono i 60 anni dalla nascita di Andrea Pazienza, artista disegnatore fumettista. E’ morto quando ne aveva 32. Lui stesso in un’intervista rilasciata nel 1987, parlando del Dams mai finito e ironizzando sul fatto che la laurea sarebbe arrivata ad honorem a sessant’anni, si chiedeva “chissà se ci sarò io quando avrò sessant’anni”. Forse proprio per questo, per quel misterioso gioco di coincidenze significative, tale ricorrenza sta suscitando tanto interesse…

Il grande salto di Mahi Binebine

Mahi Binebine, il grande salto dei kamikaze

“La notte del 16 maggio 2003 Casablanca, la città più moderna e vivace del Marocco, è lacerata da 14 attentati suicidi di matrice islamica che fanno 45 morti e un centinaio di feriti. Un’esplosione di violenza a sorpresa, che lascia il paese annichilito e mostra un volto nuovo e insospettato della società marocchina”. In un paese che, nello stereotipo, risulta tendenzialmente pacifista, per via della grande presenza del sufismo…

Lord-LhusLord Lhus, americano, europeo, internazionale

Lontano dai complessi di superiorità degli americani in campi come il rap, Lord Lhus co-fonda il collettivo internazionale Empty Handed Warriors insieme ad Unknown Mizery e agli olandesi Psl, Rob Ster e Cerebros, riuniti nell’etichetta di Rotterdam Eastgarden Music. Il movimento, che poi si è allargato a rappresentanti che vanno dall’Iran alla Slovacchia, punta a raggruppare artisti in più sensi (cantanti, musicisti, poeti, artisti visuali) nella costruzione di una grande comunità mondiale…

img-allshows-bordertownBordertown, arriva in Italia il nuovo cartone sull’immigrazione

Negli Stati Uniti ha esordito ad inizio 2016, il 3 gennaio, il 4 maggio approderà anche in Italia, trasmesso dal canale Fox Animation di Sky. È Bordertown, il nuovo cartone ideato da Mark Hentemann e prodotto da Seth McFarlane, cervelli dietro al successo dei Griffin. Il tema? Ovviamente l’immigrazione…

crazy_scientist_708x325La scienziata pazza

Chi ha inventato la lente fotografica senza riflesso, la siringa medica e la tecnologia wireless? Nessuno lo sa. E anche i nomi di Katherine Blodgett, Letitia Geer e Hedy Lamarr, suggeriscono poco o nulla. Forse le donne hanno meno genio. Forse sono più ingenue. O forse hanno da sempre avuto meno mezzi. Avere meno mezzi e più ostacoli significa, per forza, avere meno possibilità di riuscire. A quel punto ce la fanno in poche…

BolognaBlu12Marzo2016La protesta di Blu a Bologna. Che succede alla Street Art?

La settimana scorsa Blu ha cancellato i suoi graffiti lungo le strade di Bologna. A Febbraio, nella stessa città, Alice Pasquini, in arte ALiCé, è stata condannata per imbrattamento con una multa di 800 euro. E nelle sale del Palazzo Pepoli oggi parte la mostra Street Art- Bansky e Co. L’arte allo stato urbano della Genus Bononiae, costo dell’esposizione 13 euro.

zozzoneRoma, questione di zozzi

Non si può parlare di chicche (gastronomiche) a Roma, e non iniziare dallo “zozzone”. Lo zozzone è uno e mille furgoni-paninoteca dislocati per mezza Roma che vendono panini alle ore più improbabili. Usuale sosta notturna conosciuta da ogni romano che si rispetti, e spontaneo punto d’osservazione faunistico degli esemplari più disparati…

Opera di Seth realizzata ad Arezzo durante il 2015

Codici Sorgenti, l’arte dalla street alla Gallery

Dalla street alla gallery, artisti che dai muri di palazzi in declino arrivano nelle sale dei Palazzi espositivi e nel mercato dell’arte superando cifre a quattro zeri. La contemporaneità deve al loro lavoro, portano bellezza e colore, aprendo varchi concettuali, immaginifici sui muri e sugli oggetti delle strade che abitiamo. Monili filosofici che adornano le nostre inquinate e schizofreniche città…

c215-oslo2015dicembre-photo-Ferdinand-Feys“Discorso sulla creatività” dello street artist C215

C’è chi si conforma alle regole e chi crea le regole. Seguire la ricetta di un piatto ed eseguirlo magistralmente, fa contenti gli ospiti e voi ma non è un atto creativo. Anzi per l’esattezza è un atto conformista. “Si entra nella dimensione creativa quando aprite il frigo e con gli ingredienti rimasti decidete di fare qualcosa”, sostiene lo street artist francese C215…

piero-macchiPiero Macchi, l’imprenditore lascia l’eredità ai dipendenti

E’ successo a Bodio Lomnago, il piccolo paese in riva al lago di Varese. Lui si chiama: Piero Macchi. E’ il fondatore della Enoplastic, azienda nata nel 1957 e leader nella produzione di capsule, tappi e chiusure innovative per l’industria enologica. A Natale in busta paga l’eredità. L’imprenditore malato da tempo è scomparso a luglio all’età di 87 anni, disponendo nel testamento: un milione e mezzo di euro per i suoi dipendenti…

1441993830-pigriziaLa pigrizia muove il mondo (o l’elogio della pigrizia moderata)

Si può affermare che pigrizia e tecnologia vadano di pari passo. La tecnologia risponde a bisogni diffusi, rendendo più comoda la vita – o almeno ci prova – e si mescola con la pigrizia nell’essere causa ed effetto l’una dell’altra. I bisogni del pigro muovono la tecnologia, che a sua volta contribuisce ad impigrire…

working from homeLavorare da casa non è una pacchia (perché si lavora troppo)

Il (sempre più) diffuso lavoro freelance, quello che prima chiamavamotelelavoro, porta da sempre con sé un doppio stereotipo da parte di chi ogni giorno si reca in un regolare “ufficio”: da un lato viene invidiato per le grandi possibilità di autonomia che concede; dall’altra viene al contrario svilito, in quanto si ritiene che la persona che lavora da casa poi di fatto faccia poco o nulla…

Un adulto di coleottero Deuterocampta quadrijugaIl punteruolo fritto, o dei “metodi di lotta” alle specie aliene

Lungo le vie ferroviarie, dalle cassette di banane e ortaggi cadono continuamente insetti esotici, piantine o semi tropicali, più raramente ragni, rettili e altri soggetti che costantemente entomologi, studiosi di botanica e qualche vota ornitologi continuano a descrivere. Non sempre si tratta di casi indolori…

snakLa nuova West Coast è canadese

Negli anni d’oro dell’hip hop se dicevi West Coast era chiaro a cosa ci si riferisse. Poi si è discusso molto, se il rap fosse morto, se la West Coast fosse morta. No, si è solo spostata un po’ più a nord…

L'ipotonica Tristezza trascinata dalla esuberante Gioia

Inside Out, nella vita non bisogna essere felici per forza

Quanti stereotipi si affrontano in Inside/Out.

Anzitutto questo: “nella vita bisogna essere felici”.

Ma quando mai. Nella vita, al massimo, bisogna aspirare alla felicità, ma se poi accadono cose brutte, e ne accadono eccome, è veramente inutile, dannoso, reprimere ciò che queste ci fanno provare. Per vivere bene, così come è necessario sentirsi bene, è necessario anche che le emozioni “negative” abbiano il loro giusto spazio per aiutarci a capire cosa c’è che non va…

Amy (agosto 2011) di Alice RinaldiAmy, la sfortuna di diventare famose

Amy sentiva tutto come una bomba. Come fosse amplificato. Come se le parole venissero solo dal dolore. Come se dovesse provare tutto l’improvabile, ma solo se fa male, come se dovesse amare senza ripensamenti chi ha poi effettivamente contribuito ad ammazzarla. Perché di fatto si odiava, amando solo chi poteva annientarla. Amy, the girl behind the name (2015), documentario di Asif Kapadia, presentato a Cannes a maggio di quest’anno, non uscirà da nessuna parte in Italia se non sporadicamente distribuito dalla Nexo Digital…

krcp-sofo21Big Sofo, il gigante che scalò l’Olimpo

Se si cerca nell’Olimpo dei migliori giocatori di basket di sempre non apparirà il suo nome, probabilmente nemmeno tra gli europei. Troppo poco costante, nelle prestazioni e nella condizione fisica, soprattutto nel controllo del peso. Ma chi ha visto all’azione Sofoklis Schortsianitis non può non essersene invaghito…

olanda biciIl lavoro nobilita… a metà

Dal Mediterraneo in giù conosciamo bene il valore del relax, dello svago. Eppure non siamo quelli che lo sfruttiamo meglio, sarà una questione di far quadrare i conti. A dispetto di una fama di scansafatiche sono i nordeuropei, olandesi in testa, a mettere in atto i benefici del lavoro part-time…

freelancin in war zoneLa grande amarezza, il giornalismo freelance altra faccia della “casta”

Si sa, ogni medaglia ha due facce e ogni cosa contiene in se due opposti, Lao-Tzu ci si è costruito un nome millenni fa con la storia dello yin e yang, da cui taoismo e confucianesimo hanno attinto a piene mani. Così per un Jep Gambardella, incarnazione del giornalista che frequenta i salotti bene e scrocca banchetti pantagruelici ai vernissage, c’è un signor nessuno che scrive gratis o quasi…

Madchild (a sinistra) e Slaine

Madchild e Slaine, rapper, irlandesi e sobri

Rapper, irlandesi e… votati alla sobrietà! L’incarnazione dell’ossimoro prende il nome di Supreme Villain, primo album del sodalizio artistico fra Slaine e Madchild. Dal titolo, traducibile con “Il malvagio supremo”, si capisce che non è roba da catechismo o buonista alla Will Smith…

cv

Auguri e figli poveri

Oggi mi chiedevo: perché sono stata plasmata per un mondo che non esiste? Non ho modo di contribuire alla società nel modo in cui mi è più congeniale perché non ho un lavoro. D’altra parte, ho un curriculum che nemmeno avrei potuto scrivere, figuriamoci lavorare. Ho trentuno anni, studio da più di sedici, lavoro da dieci, ho fatto ventidue lavori diversi, diciannoveneri e tre veri, di quelli regolari e tutto, voglio dire, soprattutto pagati. Sono giornalista…

La copertina di Start up

Armando Cicero, il napoletano che si rimboccava le maniche

C’era una volta il lavoro. Il sottotitolo del libro di Armando Cicero, 40 iniziative imprenditoriali intraprese in 50 anni di lavoro nel marketing e nella comunicazione, è di per se chiarissimo. La situazione richiama per certi versi l’immediato secondo dopoguerra, poche risorse e la necessità di inventarsi gli impieghi, ma con l’assenza di uno spirito, di un ottimismo anche nel rischiare, non proprio del tutto perso ma sicuramente scemato…

Politica. Sistemi, relazioni e società

Politica (definizione): La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica.

Estens. particolare modo di agire, di procedere, di comportarsi in vista del raggiungimento di un determinato fine, sia nell’ambito pubblico sia in quello privato.

Politics. Systems, relations and societies

Politics (definition): The science and art of governing, that is, the theory and practice that have as their object the constitution, organization, administration of the state and the direction of public life. Extens. particular way of acting, proceeding, behaving in view of the achievement of a specific purpose, both in the public and private sectors.

Gemmayzeh, Bayrut, Lebanon. Photo by Brian Wertheim on Unsplash

ivan-diaz-_ts3NfjvaXo-unsplashArmi biologiche: da Wuhan alla guerra in Ucraina

Che sia arrivata la guerra dopo una pandemia in cui NON si è parlato a sufficienza di armi biologiche… è quantomeno inquietante. Soprattutto. E se il problema serio non fosse tanto sui vaccini? Quanto l’usare i virus come armi anche quando sarebbe internazionalmente vietato?

boris-efimov-vignetta-contro-boicottaggio-mosca-80Sport e politica, l’arma del boicottaggio

Il boicottaggio è un mezzo di protesta che nello sport è stato usato frequentemente, soprattutto nei lunghi decenni di Guerra Fredda. E non necessariamente contro il Paese organizzatore di una manifestazione. Negli ultimi anni è diventato più che altro una costante spada di Damocle, ma senza conseguenze effettive…

Davide Dormino Anything to say - opera per Snowden Assange e Manning - Sapienza RomaJulian Assange e l’arte: perché punire chi è sincero?

C’è un’arte che è attivista, buca il silenzio e si schiera a difesa di Julian Assange. Essa si chiede: è davvero accettabile essere puniti per aver detto la verità? E come se tutto questo non ci riguardasse? Al Millepiani, spazio coworking di Roma, un incontro tra “artisti-attivisti” ha cercato di fare il punto su una situazione ormai al limite della democrazia…

“Definire è limitare”

La definizione più comune di “identità” è riferita alla persona, ovvero “l’essere quello e non un altro”, una sorta di consapevolezza di sé stessi, mentre il “razzismo” è una sistematica “discriminazione” basata su “un’ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione”. Eppure l’identità è anche un “recinto” dal quale è difficile uscire, mentre il razzismo si trasforma spesso in “vittimizzazione”, un “nuovo” modo per discriminare…

7settembre_03Trascrittori forensi, “chiediamo giustizia alla giustizia”

Un classico stereotipo è lamentarsi sempre dei tempi della Giustizia italiana. Ma non tutti considerano che, dietro certi funzionamenti, c’è spesso il problema di come l’Italia tratti i suoi lavoratori. In vista dello sciopero nazionale indetto da Cobas, e previsto per domani 10 Dicembre 2021, pubblichiamo la lettera aperta di tutti quei professionisti, mai considerati, che lavorano “all’ombra della Giustizia”…

33333784_614829195533008_1110319835666972672_n-111 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato

20 anni fa New York e il mondo intero venivano scossi dal drammatico attentato alle Torri Gemelle. Un evento indubbiamente epocale, tanto che la data 11 settembre 2001 non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Ma non per tutti gli addetti ai lavori è stato un avvenimento, nella sua pur grande rilevanza, tale in sé da “aver cambiato il mondo”, come invece vuole la narrazione più classica. Più che l’attentato, che da solo non avrebbe certo messo in ginocchio gli Stati Uniti, ha pesato il modo in cui questi hanno deciso di reagire…

europei calcio 1960 urss

Nel 1953, dopo la morte di Stalin e l’avvento di Nikita Kruscev, la Guerra Fredda vede una prima fase di distensione (relativa). Comunque abbastanza per l’organizzazione di un torneo ufficiale per Nazionali sotto l’egida dell’UEFA. A dire il vero accolto con indifferenza da molte delle squadre principali, visto che Germania Ovest, Olanda, Inghilterra e Italia rifiutano di partecipare (come anche ai primi mondiali del 1930 in Uruguay)…

colleferro monumentoColleferro, Willy e come tutto cambia dalla realtà alla cronaca

Colleferro non è un deserto culturale, né un paradiso terrestre”. I cittadini non accettano definizioni distorte, perché è vero che oggi offre molto di più rispetto a pochi anni fa, ma in questo senso non può nemmeno essere descritta come una città che ha tutto e dove è particolarmente piacevole vivere. Colleferro è una città nata intorno all’industria e il “bel vivere” non è stato la priorità. La produzione pare debba richiedere sacrifici e Colleferro ha percorso tutta la strada della floridezza e decadenza, di cui molti si approfittano in termini umani e ambientali… ma cinque anni fa qualcosa era già cambiato. La Colleferro che ha fatto da scenario alla tragica fine di Willy (e nuove cronache) era già una città diversa”…

logo mundialito 1980Uruguay 1980, il Mundialito della P2

Abbiamo visto come, da Mussolini in poi (mondiali Italia 1934), i regimi autoritari (ma non solo) abbiano sfruttato le manifestazioni sportive per propaganda politica. A volte l’evento è persino creato dal nulla, come il Mundialito disputato in Uruguay a cavallo tra 1980 e 1981, sulla cui organizzazione ha pesato molto la P2, la loggia deviata che aveva stretti rapporti con le giunte militari che opprimevano il Sud America in quegli anni…

Sempre più esposti, sempre più guardoni

E’ comune, come essere umani, “essere colpiti da ciò che più colpisce”, come l’odio o la violenza. Soprattutto se arriva da dove non ti aspetti. Di solito questo “shock” è il motore di azioni contrapposte. Ma che dire di questa ipertrofia della visione che sembra portarci all’immobilismo di fronte a ciò che vediamo, anche in caso ci fosse bisogno del nostro aiuto? Che ci sta succedendo, in generale, come umanità? La lotta contro la violenza si combatte insieme, non solo a parole o video, manifestazioni o vandalismo, ma agendo sul momento, anche con piccoli gesti che possono diventare salvifici. Le manifestazioni fanno capire che siamo tanti, ma solo le azioni puntuali rivelano che non resteremo più a guardare…

Floyd e gli altri: se c’è il video (forse avrai giustizia)

Mostrare immagini forti riguardanti una persona amata non è una scelta facile da sostenere da nessun punto di vista e, soprattutto, non è giusto che si debba arrivare a questo solo per ottenere almeno un pezzo di giustizia… appunto. Eppure il meccanismo di “azione e reazione” sembra essere sempre lo stesso ormai: immagini scioccanti → pressione dell’opinione pubblica → Governo costretto a fare qualcosa di più incisivo – con l’aggravante del tempo però. Per cui se ieri bastava dire che stava succedendo qualcosa per “muovere” le persone, oggi non ci si “accontenta” nemmeno più di blande fotografie. Vedere (video hd) per credere. E forse agire…

Photo by Zuza Gałczyńska on UnsplashLa Polonia (e l’Europa) contro l’aborto

La Polonia fa parte dell’Unione Europea dal 2004, ma già dall’anno successivo, a leggere i fatti, il progetto comunitario rischiava il naufragio. Dagli anni ’90 governi di centrodestra e centrosinistra avevano «consolidato le strutture democratiche e creato un’economia di mercato», finché la spinta decisiva all’ingresso in Ue arrivò dalla sinistra, come accadde in Italia. Il problema era il lascito di una «forte disoccupazione» con pesanti «tagli ai servizi sociali» che hanno portato in breve tempo a una virata di governo prima conservatrice, e poi sempre più euro-scettica e nazionalista…

terza onda Sergio Souza

La Terza Onda, come cadere facilmente nell’omologazione

Le persone esterne al liceo Cubberley che venivano a sapere dell’esperimento del professor Ron Jones del 1967, non si spiegavano come avessero fatto gli studenti a cadere nella trappola, a non farsi domande, a non capire di far parte di un gruppo pseudo-nazista. Ma è proprio quella la lezione di Jones, il totalitarismo fa scivolare subdolamente verso il consenso dettato dalla propaganda, verso il senso di appartenenza che molti cercano. L’uso della forza da solo non basta…

Il giornalismo degli “appassionati”

Dopo circa 2 secoli in cui il giornalismo veniva incensato e portato su un palmo di mano, dall’avvento di internet sta invece soffrendo di uno stereotipo tutto al contrario. Da “cani da guardia” della vita democratica, i giornalisti sono diventati i “galoppini del potere”: una professione di privilegiati (“la casta”), venduti (solo alcune notizie e solo in un certo modo), sensazionalisti al limite del sadico (perché vende) e che addirittura contribuisce alle fake news (ci cascano anche loro!)…

uomo cammina lungo un muro con una scritta“Tutto o niente”, uno stereotipo assoluto

Tutto o niente” è un modo di dire che sembra provenire dall’antica Roma, sottintendendo il potere, e che ricorre in molti Paesi (“all or nothing”, “todo o nada” ecc.). Oggi è comune usarlo in senso generale, come una sorta di filosofia esistenziale, di solito pronunciata da, o associata a chi sa come “vivere davvero” la vita o “amare sul serio” una persona. E cioè al massimo dell’intensità, “sennò non serve a nulla”, “non vale la pena”… ma ha davvero senso?

Le vite (da quarantena) degli altri

Per l’ultimo articolo in quarantena vogliamo raccontare una storia che inizia dalle nostre esperienze e finisce con quelle degli altri, attraverso messaggi e parole che vengono da amici e persone a noi più vicine (nonostante tutto), ma non residenti in Italia, mentre l’Italia passava da uno (sfatato) ruolo di “untrice” (che non si dice) a (un più sentito) cuore d’Europa…

“Ha fatto anche cose buone”

Italia e Germania hanno intrapreso, al termine della Seconda Guerra Mondiale, diversi percorsi per arrivare a una sorta di pacificazione nazionale. Da noi anziché processi come Norimberga o quello di Francoforte (per quanto tardivo), c’è stata l’Amnistia promulgata da Palmiro Togliatti e frutto dell’accordo tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista. Non che perdonare e andare avanti non possa essere un bel gesto, ma si è tolta tutta una parte di discussione che anno dopo anno continua a provare a uscire fuori, ma senza un vero costrutto…

Il coronavirus e il ritorno alla (nuova) normalità

Per la prima volta sembra ci sia accordo di intenti tra “scienza” e “governo”. “Dobbiamo puntare al più presto su una nuova ‘normalità’, dice la prima (nelle parole del Snpa, Sistema Nazionale Protezione Ambiente); “già da tempo ormai sappiamo, e i cambiamenti climatici ce lo ricordano in ogni area del Pianeta, che la nostra priorità è costruire un modello di sviluppo ambientalmente sostenibile. È necessario invertire in maniera drastica e immediata l’abitudine al sovra inquinamento, al sovra consumo e sfruttamento delle risorse naturali. È un modo di vivere non più accettabile e tollerabile“, ha detto il nostro ministro dell’Ambiente, Sergio Costa…

Zalone, Pavone e quella perenne aria di derby

L’Italia repubblicana si è sempre spaccata a metà (circa) su tutti i grandi temi socio-etico-politici, dall’appartenenza all’area atlantica (NATO), ai referendum su aborto e divorzio, via via scadendo allo spinoso tema dell’agnello pasquale. Il dialogo costruttivo è pura utopia, il dibattito è cristallizzato su posizioni rigide con poche possibilità di convergenze, ma c’è un argomento che più di tutti fomenta gli animi oltre ogni logica, facendo respirare un’aria da derby: l’immigrazione…

iran usaStati Uniti e Iran, buoni e cattivi non sono nel copione

In meno di 70 anni il ribaltarsi dei rapporti tra Iran e Stati Uniti, la tessitura di trame contorte, la volubilità degli attori in gioco ha tenuto e continua a tenere il mondo in apprensione. Ma ha anche evidenziato la validità del legame causa-effetto, così come l’assurdità del mantenere posizioni rigide a favore dell’una o dell’altra parte, a seconda dell’ideologia o del nazionalismo. Ché la divisione tra buoni e cattivi, nella maggior parte dei casi, si adatta più a Topolino contro Gambadilegno…

mostra gli anni del maleGli anni del male

Poco più di quaranta anni fa prendeva vita Il Male, rivista che avrebbe cambiato le regole della satira politica e sociale in Italia. È il 7 febbraio 1978 quando esce il primo numero, diretto da Pino Zac (al secolo Giuseppe Zaccaria) e che vedrà la collaborazione di Vincino, Jacopo Fo, Cinzia Leone, Francesco Cascioli, Angelo Pasquini, Vauro Senesi, Andrea “Paz” Pazienza e molti altri…

arte greenpeace balena morta di plastica filippine 2016Un mondo senza plastica è (im)possibile

Plastica. L’unico materiale inventato dall’uomo che abbiamo tanto amato nel passato e stiamo tanto odiando nel presente. Colpa degli stereotipi che ci inducono a passare da un estremo all’altro! Ma se è vero che ad oggi la plastica è uno dei maggiori inquinanti del pianeta, non si possono annullare i pregi che ha avuto o può ancora avere. Sempre se, e solo se, saremo in grado di riciclarla in modo omogeneo e globale…

stress italia lavoroItalia sotto stress. Il rapporto Censis 2019

Il rapporto Censis 2019 parla di un’Italia sotto stress, preoccupata dell’avvenire, di capisaldi come il mattone e i Buoni ordinari del tesoro che non rassicurano più e di contrastanti dati (amore e odio) sulla politica. L’aleatorietà, appunto, è l’unica certezza, percepita dal 69% delle persone…

Vehicles drive on the Fourth Ring Road during the smog in Beijing, China, February 14, 2017. REUTERS/Jason LeeTraffico: l’inquinamento delle auto che possiamo eliminare subito

Qual è la più grave piaga del mondo? Si potrebbe rispondere “il traffico”, come in un noto film. Già, perché non è solo Palermo a soffrirne, anzi, in Italia non è neanche tra le città peggiori. Ovunque c’è traffico e infatti, dopo impianti industriali e inceneritori, sono le macchine a produrre il 25% dell’intero inquinamento atmosferico che ci ritroviamo. Percentuale altissima che però può facilmente abbassarsi subito, se non annullarsi del tutto. Bastano le nostre scelte, il più possibile orientate alla nascente “mobilità sostenibile”, migliore per la salute, ma anche per il portafoglio…

Calcio e regime (pt. 2): il no di Caszely

Solitamente il calcio e lo sport in generale sono stati sfruttati dal regime del momento per propagandare la forza del Paese. Ma può succedere anche il contrario. Carlos Caszely, forte e popolare attaccante cileno degli anni Settanta e Ottanta, è stato decisivo nella campagna elettorale che ha sancito la fine di Pinochet nel referendum del 1988…

Calcio e regime

Mussolini è stato uno dei primi a capire come il calcio potesse essere veicolo di propaganda e sicuramente il primo a sfruttare un evento sportivo importante come i mondiali del 1934. Da una parte si mostra il lato migliore all’estero, nascondendo ogni altra nefandezza, dall’altra si compatta il popolo verso l’obiettivo finale, la vittoria. Il tutto ovviamente intriso di una stucchevole retorica, che sarà scopiazzata in tutto il mondo quando necessario al potere e al regime di turno…

La memoria e la tecnologia 

La neuroscienza studia da anni gli effetti che le tecnologie di tutti i livelli hanno sulla conformazione e le mappature che si vengono a creare nel cervello. Tecnologie di tutti i livelli, perché anche l’uso di attrezzi meccanici ha le sue ripercussioni sull’evoluzione della materia grigia. Quindi figuriamoci il bombardamento di input che arriva via PC o smartphone

La luna e le altre

La Luna è un satellite naturale, l’unico della Terra, probabilmente residuo di un violento scontro tra quest’ultima e “un oggetto”. È talmente vicina a noi, a soli 384.400 km, che possiamo vederne la superficie piena di crateri, sempre la stessa, perché la sua rotazione sincrona non la fa mai voltare. Il famoso lato nascosto della luna, esplorato per la prima volta esattamente 50 anni fa, il 20 luglio del 1969. Ma anche se per noi la Luna è solo una, non significa che sia davvero unica…

La condanna a morte per iniezione letale non è “più umana”

Dal 1977 gli Stati Uniti hanno iniziato a usare l’iniezione letale per eseguire le condanne a morte, sbandierando il fatto che si trattasse di una soluzione più “umana” della sedia elettrica. La realtà è ben diversa da quello che si crede: più che scivolare dolcemente verso una morte – comunque ingiusta indipendentemente dai crimini commessi – si può arrivare fino a quasi 45 minuti di agonia. Ma anche nei casi non così eccezionali gli anestesisti di professione ipotizzano una sensazione di “fuoco nelle vene”…

primo slogan 1 maggioPrimo maggio, su coraggio!

Il Primo Maggio, Festa del Lavoro, viene festeggiato in 89 Paesi (su 196) per ricordare la lotta dei lavoratori che riuscì a conquistare la riduzione della giornata lavorativa da 12 a 8 ore. È una festa di origine socialista, comunista e anarchica che incredibilmente ancora sopravvive senza troppe avversioni o mistificazioni. Sarà perché il lavoro riguarda davvero tutti. Ma siamo sicuri che non si possa fare meglio?

donne contemporaneeLe Contemporanee, il diritto alle donne oltre ogni politica

Le Contemporanee è una startup sociale e piattaforma digitale che vuole raccogliere a livello nazionale ed europeo tutti i femminismi e le correnti di genere, in modo da unirsi finalmente in un unico corpo pensante, che abbia quindi un’azione più forte e completa su questi temi. Perché il diritto è lo stesso per tutte e per tutti, al di là di ogni differenza e politica…

kissinger diplomazia sportKissinger, diplomazia e sport: dal ping pong a USA ’94

Dalla famosa “diplomazia del ping pong” all’essere sponsor dei mondiali di calcio USA ’94, Henry Kissinger capì più di altri il potenziale dello sport nell’alterare gli equilibri internazionali. Se il primo evento cambiò i rapporti politici tra Stati Uniti e Cina, il secondo ha segnato uno spartiacque tra vecchia e nuova concezione dei mondiali. Nuova, non migliore…

talk show comunicazioneTalk show e comunicazione politica

Nel corso degli anni di storia della TV I talk show si sono andati sempre più contaminando, mescolando alto e basso, sacro e profano, politica e intrattenimento, cambiando la relazione con il proprio pubblico di pari passo con lo sviluppo delle tecniche e delle filosofie di comunicazione…

La censura non c’è ma si vede

Nel 2015 l’Associazione mondiale della carta stampata e il Center for International Media Assistance hanno riportato una nuova forma di censura, definita “soft”. Riprendevano un altro rapporto, realizzato da Open Justice Initiative nel 2005, che descriveva un sistema di potere che influenza i media senza interdizione legale, censura o minaccia economica diretta. Esercitando, di fatto, una sorta di ricatto, di pressione psicologica…

La rivoluzione non sarà trasmessa in tv

La sovraesposizione mediatica sembra essere una costante nei movimenti di rottura. Il poeta/musicista Gil Scott-Heron nel 1970 scrisse The revolution will not be televised, la rivoluzione non sarà trasmessa in televisione. Un brano di protesta che invitava all’azione e a non essere spettatori, della TV o di internet a seconda dell’epoca. Purtroppo non sempre la partecipazione è servita allo scopo e nelle occasioni in cui abbiamo assistito (o creduto di assistere) alla rivoluzione in diretta, qualcosa non è andato per il verso giusto…

fede in bioNatura vs chimica, gli stereotipi del “bio”

In generale anche il biologico utilizza trattamenti chimici. Non è malizia, cattiveria o malafede. “La verità è che anche chi produce con intenti ‘bio’ non può farne a meno per motivi produttivi. Per esempio il “farmaco laser”, a base di Spinosad, è un “insetticida naturale” utilizzato contro la tignoletta della vite, parassita che può rovinare un intero raccolto. È pericoloso per l’ambiente, i bambini e anche per le api, ma è il più utilizzato nell’agricoltura bio”. L’unica differenza tra bio e non bio, “sta solo nel tentativo dei primi di scegliere agrofarmaci che abbiano meno impatto di altri”, ma la verità è che “un agrofarmaco senza impatti ancora non esiste”. E spesso si va avanti con delle pratiche, magari tradizionali, che si ritengono erroneamente sicure…

Calcio, violenza e politica. Gli incroci pericolosi

I recenti fatti di cronaca hanno riportato all’attenzione dei media i legami tra ultras, violenza e politica, dove l’identità è un fattore fondante e sostenere una determinata squadra può conferire un ben preciso senso di appartenenza. Visto che il calcio non è avulso dal resto della società, alcune partite vanno oltre il risultato sportivo: Real-Barcellona, Celtic-Rangers o Dinamo Zagabria-Stella Rossa Belgrado (del tempo che fu) hanno molto più da raccontare di uno scudetto…

la dose fa il velenoNatura vs chimica, 1.000 stereotipi di cui non puoi proprio fare a meno

In tempi recenti si è allargata una certa platea di persone che è solo per il “naturale” e contro ogni prodotto chimico. Una contrapposizione fuorviante che non tiene conto del fatto che non tutto ciò che è in natura è salutare, non tutto ciò che è chimico è artificiale o tossico. La chimica di base è natura, “composizione della materia”. Quello che è importante è non credere a tutto, non ingigantire la realtà, e soprattutto puntare su chi fornisce fonti e dati attendibili. Per orientarci al meglio possibile nelle nostre scelte quotidiane…

Il ruolo della paura nella società

Dal punto di vista sociale e culturale, la paura è stata trattata in maniera ambivalente. Da una parte l’epica e la retorica del coraggioso eroe senza macchia. Dall’altra le fiabe, che hanno invece sempre invitato a scavare nel proprio inconscio per affrontare e accettare i propri limiti. Poi c’è il ruolo che la paura assume nella società, quella più arcaica e quella attuale di massa…

Destra e sinistra non sono categorie superate

Nonostante venga ripetuto fino alla nausea che non esistono più le ideologie storiche e che la competizione ora è tra establishment e popolo, non siamo affatto di fronte a una novità. Tutto scorre nello stesso alveo di duecento e oltre anni fa, secondo una tripartizione che non si è discostata dalla classificazione destra (figlia del nazionalismo), sinistra (erede del socialismo) e centro (capitalista e liberista), che poi rappresenta quel potere attaccato dalle altre parti. Cambia solo il glossario…

Piove, governo ladro (o della cleptocrazia)

Il termine cleptocrazia, dal greco “governo del furto”, fu coniato nel XIX secolo in riferimento alla politica spagnola dell’epoca, ma divenne particolarmente popolare nella seconda metà del Novecento “grazie” al dittatore dell’allora Zaire Mobutu Sese Seko…

Tutto il mondo è paese ostile (Aiutiamoli a casa loro pt.2)

In Italia, Europa o America ci sono i soliti discorsi sulle migrazioni. Il “ci rubano il lavoro” si sta evolvendo in un apparentemente più raffinato “abbassano la qualità del lavoro e dei salari”. Fare distinzione tra chi scappa da guerre e chi no resta uno sport diffuso, poi c’è il grande classico “Aiutiamoli a casa loro”, cavallo di battaglia di chi liquida problemi seri e complessi in banali slogan che più o meno servono solo a scaricare la responsabilità e rinviare il da farsi. Finché non ci sono casi che peggiorano le cose…

movimento 5 stelleIl paradosso del MoVimento 5 Stelle (trilogia dell’orrore pt.3)

Il MoVimento 5 Stelle vive del paradosso che deriva dall’essere stato fondato da un comico. Non perché la satira non possa occuparsi di politica, anzi, in Italia c’è stata una sovraesposizione di eroi della libertà contro i tiranni della politica. Ma perché da navigato comico qual è, Beppe Grillo sa bene che quest’arte vive di esagerazioni e appunto paradossi…

berlusconiIl centrodestra dopo Berlusconi (trilogia dell’orrore pt.2)

Silvio Berlusconi è stato il protagonista indiscusso della storia del centrodestra nella Seconda Repubblica e nel male e nel peggio ha segnato la Storia del Paese, ben prima che entrasse in politica. Ha cambiato anche le regole della televisione e del calcio, sempre facendosi rincorrere dagli avversari in un circolo vizioso. Ma il suo ruolo nella coalizione sembra ormai esautorato…

Sinistra cercasi (trilogia dell’orrore pt.1)

Si è spesso indagato sulle ragioni del divisionismo a sinistra, apparentemente insito nel dna, per cui c’è sempre qualcuno più ortodosso, più fedele alla linea, più purista e qualcun altro più centrista, all’americana, che agli ideali antepone un risultato che (troppo spesso) non c’è…

Giochi Militari Internazionali (o le anti-Olimpiadi)

Meno famosi e sicuramente molto meno nello spirito delle Olimpiadi sono i Giochi Militari Internazionali, nati e cresciuti in Russia nel 2015 e giunti già alla terza edizione nell’estate 2017, proprio a metà tra Rio e Pyongchang. La manifestazione è esattamente quello che sembra, una competizione tra eserciti per dimostrare chi ha l’arsenale e il potenziale militare migliore…

Armi di distribuzione di massa

L’Italia dovrebbe essere pacifista per Costituzione, articolo 11, ma chiude un occhio o due quando si parla di mercato delle armi: un business miliardario in costante ascesa e non certo schizzinoso, visto che le vendite sono anche verso Turchia, Egitto, Arabia Saudita e altri Paesi non proprio in una situazione di totale tranquillità internazionale…

Il razzismo è negli occhi di chi guarda (pt. 2)

La nota azienda di abbigliamento H&M è stata accusata di razzismo per la pubblicità della linea di felpe con la scritta “La scimmia più ‘cool’ della giungla”, in cui è un bambino nero a indossare il capo della discordia. Dure reazioni, indignazione, perfino vandalismo in alcuni negozi in Sudafrica, Belgio e altri Paesi…

Fake news, falso problema

Le fake news sono l’allarme del momento. Un sondaggio effettuato dalla Bbc in 18 Paesi di tutto il mondo rivela che il 78% degli intervistati si sente preoccupato, in maniera più o meno seria, dalla proliferazione di queste notizie. Ma alla fine la manipolazione quanto incide realmente?

Politica “indie”

Dal cosmopolitismo illuminista, all’internazionalismo marxista, all’idea sovranazionale dell’Onu e di altre organizzazioni. Dal ritorno al territorio con il fenomeno glocal, all’esplosione degli autonomismi. La chiusura del cerchio, dal particolare al generale e di nuovo al particolare…

politica sloganLa politica degli slogan (ovvero aiutiamoli a casa loro)

La politica si sta piegando sempre più alle regole del marketing, rispecchiando la società e le sue metodologie di comunicazione, anche se resta difficile capire chi abbia condizionato chi, più probabilmente causa ed effetto sono concatenate. Gli slogan possono servire, soprattutto quando devi condensare un programma nello spazio di un cartellone. Ma per il resto sono semplificazioni di realtà più complesse…

il demone iracondo dal TibetTibet: la Cina e il demone contro il Dalai Lama

La storia del demone tibetano Dorje Shugden, (raccontata dall’editor di Informant Antonio Talia durante un live show Oltreconfine), è esemplificativa del “fantasma di fumo quando diventa leva politica”. Parliamo di un’“entità divina”, per certi aspetti “maligna”, paradossalmente adorata dai “buoni” Buddisti (almeno secondo i nostri stereotipi). Anche dopo la scomunica ufficiale del Dalai Lama, le proteste continuano, tanto che oggi si grida alla scissione interna…

Nell’antica Roma già succedeva

Per quanto crediamo che la tecnologia sia tanto rivoluzionaria, in realtà la maggior parte dei contenuti non sono cambiati troppo rispetto a migliaia di anni fa. Nell’antica Roma sono state coniate teorie politiche ancora valide e seguite, anche personaggi che noi riteniamo contingenti di un periodo storico-geografico ben determinato, hanno molti tratti comuni con i predecessori del passato. Anche Berlusconi, Grillo e Renzi…

Il nemico comune

Il miglior modo per ottenere la pace, soprattutto interna, è trovare un nemico comune da sconfiggere, niente fortifica l’identità come odiare chi non è come noi. Gli psicologi hanno riscontrato che il comportamento umano (e prevalentemente maschile) assomiglia molto a quello degli scimpanzé, aggressivi quando difendono il territorio dai gruppi rivali. Così facciamo noi quando ci sentiamo minacciati, la scimmia nuda attacca…

reatotorturaL’inutile banalità della tortura

Viviamo nell’illusione che la democrazia sia refrattaria alla tortura, ma la sola differenza con la dittatura è la sua tranquilla amministrazione. In Italia per esempio la tortura non è reato. Lo Stato ufficiale magari si indigna, ma poi c’è la ragion di stato che prosegue nella distinzione fra legittimo e legale, di fatto giustificandola. Il rapporto potere-tortura non è accidentale, magari non si può definire, ma si può descrivere, mentre la retorica cerca di derubricare la violenza (si è perfino discusso se il waterboarding, piacevole pratica per cui si è inondati d’acqua avendo la sensazione di non respirare, fosse tortura o meno). Il “male minore” indebolisce la concezione del male, perché non ci rendiamo più conto che è male comunque…

19059Santi, poeti, navigatori e costituzionalisti

Belli i tempi in cui ogni italiano aveva da dire la sua sulla formazione della Nazionale di calcio, ora da santi, poeti, navigatori e commissari tecnici, siamo diventati anche costituzionalisti. Solo che diventare esperti di calcio richiede appena un briciolo di passione, per diventare esperti costituzionalisti magari qualche studio in più serve. E infatti il livello tecnico della discussione pre e post referendum non è stato elevatissimo…

altanreferendumLe ragioni del nì

Stavolta il quorum non è necessario (perché il referendum del 4 dicembre è confermativo), significa che sulla Costituzione si potrà decidere anche in 3 persone. Perché, tra accozzaglie da sì e accozzaglie da no… che ne è di tutti quegli italiani indecisi che magari alla fine non voteranno? E non solo perché non hanno capito una benemerita riguardo la riforma (e non certo per colpa loro)…

121425L’irreale è realmente irreale (o del post-truth)?

L’irreale è veramente irreale se, credendoci fortemente, influenza le nostre vite, condizionandole in misura più o meno grande? Sono molti gli ambiti in cui queste situazioni possono verificarsi. Religione, economia e finanza, politica, vita sociale e molto altro, Non a caso l’Oxford Dictionary ha appena scelto “post-truth” come parola dell’anno…

Donald TrumpLa Storia si ripete. Se la facciamo ripetere

La Storia contemporanea ha visto alternarsi derive a destra a momenti di progresso socio-economico, l’uno concausa dell’altro. Sarà un caso, ma sembra sempre che le due cose accadano rispettivamente nella prima e nella seconda metà degli ultimi secoli. L’elezione di Trump e l’ascesa di populismi xenofobi in molti Paesi sono un’ulteriore conferma…

che_guevara_simpsonChe Guevara. La sottile differenza tra mito e uomo

Oggi ricorre il 49^ anniversario della morte di Ernesto Guevara de la Serna, ribattezzato dai cubani “Che” per prendere in giro quel suo modo di parlare lo spagnolo tipico degli argentini. Il Che è un personaggio forte, pensatore e militante rivoluzionario, di un periodo storico segnato da moti di protesta popolare e di rivendicazione dei propri diritti…

fertility-zappare-diARLIFertility day: comunicatori della Lorenzin andate a zappare!

Fertility Day, il Ministero della Salute annuncia per il 22 Settembre l’istituzione del Giorno Fertilità. Ispirata da quest’ennesima buffonata voglio qui raccogliere tutte le cartoline diffuse, quelle della campagna istituzionale e le ilari reazioni del web. Spot istituzionali e vignette ironiche, faccio fatica a distinguerle, dato il ridicolo intervento del Ministero della Salute. Campagna, stupida, cieca, ridicola e fuori tema…

Meglio-avere-un-largo-seguito-o-fare-selezione-allingressoSelezione all’ingresso

Quasi tutto il mondo politico italiano (e non solo) ripete da tempo lo stesso concetto. Chi scappa dalle guerre deve essere accolto, i “normali” migranti economici devono essere respinti. La divisione è troppo netta e semplificata per poter rispecchiare fedelmente la realtà. Infatti non c’è mai un’unica causa che spinge a lasciare il proprio Paese, ma un intreccio di instabilità politica ed economica, con violazioni pesanti dei diritti umani…

left_right_confusion_be_gone-shirtstatscomCos’è la destra, cos’è la sinistra

Di questi tempi di elezioni in cui un Movimento che si definisce né di destra né di sinistra si ritrova al ballottaggio in molte città italiane, c’è da chiederselo. Anche se già vent’anni fa Giorgio Gaber cantava che le differenze tra destra e sinistra sono ormai davvero minime. Oggi ci sono gli entusiasti dei 5stelle …

communism-fascism-and-nazism-5-638Fascismo rosso, inattese convergenze

Tante volte si è sentito equiparare fascismo e comunismo senza nessun distinguo, grossolanamente accomunati in uno stesso calderone. Le radici delle due ideologie sono totalmente diverse, antitetiche se vogliamo, sembra assurdo pensare a convergenze fra due sistemi così incompatibili. Eppure nell’immediato secondo dopoguerra frange estreme di ali già estreme hanno progettato un sodalizio per non far cadere l’Italia nei blocchi capitalista o sovietico e intraprendere la terza via. Le basi: antiborghesia e antiamericanismo…

potere-al-popoloIn nome del popolo sovrano…?

La classe politica “non viene giù dal cielo, né da un’altra dimensione. Viene dalle nostre stesse famiglie, città, scuole, chiese, università, luoghi di lavoro” e non ci piace ammetterlo, ma riflette l’elettorato. “Se hai cittadini ignoranti ed egoisti, avrai guide ignoranti ed egoiste. Forse non sono i politici a fare schifo, forse è qualcos’altro”…

seggioQuorum e referendum, una coperta corta

Tra una settimana gli italiani saranno chiamati alle urne per decidere sull’abolizione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legge 152 del 3 aprile 2006, che consente alle compagnie di gas e petrolio l’estrazione di idrocarburi fino esaurimento dei giacimenti entro le 12 miglia marine. O meglio, gli italiani saranno chiamati a rimanere a casa. Sorprende solo in parte – o forse per niente – l’invito del Governo all’astensione, in modo da non raggiungere il quorum e invalidare il quesito. Non è infatti la prima volta che i fautori del no si giocano questa carta…

TRIVELLE@ANSATrivelle sì trivelle no… gnamme, se famo du’ spaghi?

Il vero contendere del Referendum sulle Trivelle non è la tutela dell’ambiente bensì il potere Stato-Regioni, può essere reale occasione per affrontare tematiche ambientali e strategie di produzione energetica…?

politically-correctIl politicamente corretto e altri modi di mascherare la realtà

Le parole, in sé, sono neutrali e innocenti. È il contesto che le rende offensive. Ma certi meccanismi sociali hanno portato a credere che il linguaggio politicamente corretto, in qualche modo, cambi le condizioni. Più probabilmente è solo un modo di manipolare la realtà per nasconderla…

Guerra-fútbolLa “guerra del fùtbol”, un calcio alla diplomazia

Le Olimpiadi dell’antica Grecia erano tanto importanti da interrompere le guerre. Che lo sport fosse uno strumento per la diplomazia lo capì addirittura Richard Nixon. Nel 1969 invece lo spareggio per i mondiali di calcio fra Honduras ed El Salvador fu un pretesto che portò a una guerra rapida e sanguinosa, la “guerra del fùtbol”…

BolognaBlu12Marzo2016La protesta di Blu a Bologna. Che succede alla Street Art?

La settimana scorsa Blu ha cancellato i suoi graffiti lungo le strade di Bologna. A Febbraio, nella stessa città, Alice Pasquini, in arte ALiCé, è stata condannata per imbrattamento con una multa di 800 euro. E nelle sale del Palazzo Pepoli oggi parte la mostra Street Art- Bansky e Co. L’arte allo stato urbano della Genus Bononiae, costo dell’esposizione 13 euro

caricature-african-colonialismLa fine degli Stati nazionali

Il mondo, per quanto questo si professi globalizzato, ragiona ancora in termini eurocentrici di Stato-Nazione, sensati in determinate zone ed epoche, ma mai a livello universale. Africa e parte dell’Asia, prima del colonialismo, non si ponevano la questione di confini e istituzioni che controllassero un territorio…

Scena del Film Suffragette in cui le attiviste davanti al palazzo del Re, attendono trepidanti e fiduciose il verdetto sulla loro richiesta del diritto di voto alle donne

Suffragette: meno mimose più consapevolezza

In Italia l’8 marzo, giorno della Festa della donna, Suffragette di Sarah Gravon ha trionfato nelle sale cinematografiche. Da decimo a secondo film per incassi con 125 mila euro. Siamo nella Londra d’inizio Novecento. Emmeline Parkhurst (interpretata da Meryl Streep), fondatrice  del Women’s Social and Political Union nel 1903, è un’anziana fuggiasca che guida il movimento con apparizioni fugaci e indicazioni diffuse con il passaparola….

kurds1-420x215Dilar Dirik, il patriarcato non è naturale

“Qualcuno di voi a scuola ha mai studiato le origini del patriarcato?”, chiede Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde. La domanda retorica scivola nel silenzio e allora Dilar cerca di riassumere solo seimila anni di umanità sulla Terra, quando dal lento passaggio dalla specie Habilis a quella “moderna” Sapiens, di mezzo ci fu la scoperta dell’agricoltura e della scrittura, che segnò l’ultima fase della Preistoria, il Neolitico. Si formarono allora le prime società “moderne” che erano organizzazioni matriarcali, dove le donne svolgevano le funzioni interne, sociali, economiche e politiche, e gli uomini quelle esterne, di sussistenza e difesa…

Giampiero Rappa/Mario Capaldini e Valentina Cenni/Anna VulliNessun luogo è (troppo) lontano

Uno scrittore, un aspirante tale, una giornalista inviata di guerra, una psichiatra che non appare fisicamente ma se ne sente la voce nel suo programma radiofonico. La baita di montagna scelta dall’ormai ex autore di best seller Mario Capaldini in pochi giorni diventa fin troppo affollata, abituata com’era all’isolamento. Nessun luogo è lontano è lo spettacolo diretto e interpretato da Giampiero Rappa…

Rasputin e il suo sguardo magnetico

Sesso e potere, la scalata sociale di Rasputin

Sesso e potere vanno di pari passo, con vantaggi reciproci. Il cliché vuole uomini dall’importante status particolarmente sensibili al fascino femminile, ma ad inizio ‘900 fu il noto monaco mistico Rasputin a sfruttare il proprio corpo per salire nella scala sociale…

Gheddafi cartoonato

Entrino i clown

Mantenere il bambino interiore rende un personaggio sanguinario ancora più inquietante. Capricci, stravaganze, eccessi, manie irrazionali, ma anche culto della persona e autocelebrazione, il fanciullino che all’adulto darebbe al massimo un volto folkloristico, lotta contro la corruzione e la fame di potere totale, restandone travolto. Il risultato è agghiacciante…

dio-esiste-5-foto-kris-dewitte-1000x600Dio esiste, vive a Bruxelles e si chiama Murphy

“Ama il prossimo tuo come te stesso; non ho mai detto una cosa simile. Io mi odio”. Scontento, abbrutito, annoiato e violento; questo è il Dio raccontato da Jaco Van Dormael, abita all’ultimo piano di un alto palazzo, rinchiuso in una stanza le cui pareti sono casellari infiniti…

Gattabuia Bicocca

“Il carcere l’ha inventato qualcuno che non c’era mai stato. E la prigione non salva nessuno”. Sono vittime tutti, guardie e ladri… come sempre. Solo una rivoluzione del sistema penitenziario può cambiare davvero le cose, una riforma che parta dalla persona, dalle idee, dai valori, dalla ricerca di un cambiamento interiore e non meramente fisico, punitivo e nozionistico. Dove sul contenuto si modelli la forma: il lavoro, la società, la famiglia e la legalità…

grinchCi vogliono rubare il Natale!

Sicuramente Marco Parma, preside dell’istituto Garofani di Rozzano, non immaginava che sarebbe salito alla ribalta delle cronache. Succede, quando si creano notizie ad arte, partendo da fatti che somigliano solo vagamente a quanto riportano alla fine i media. Che hanno dipinto Parma come il Grinch, pronto a rubare il Natale ai poveri bambini annullando il concerto e sbarazzandosi dei crocefissi, in nome del multiculturalismo…

captagonDalla guerra alla droga alla droga in guerra

L’uso di captagon – sorta di anfetamina – tra i jihadisti ha shockato l’opinione pubblica, ma già dall’antichità i soldati alteravano le proprie condizioni con droghe e alcol. La contraddizione sta tra l’uso sponsorizzato dalle autorità (legittime come gli Usa, illegittime come l’Isis) e il contrasto all’uso tra la popolazione civile che le stesse perpetuano…

Morgan Lost e lo sguardo di Seth

Da Dylan Dog a Morgan Lost, i media e il narcisismo del male

È tornato in edicola un nuovo eroe dei fumetti, la versione 2015 di Dylan Dog, l’amato indagatore dell’incubo creato da Tiziano Sclavi, che ha accompagnato le letture di tanti adolescenti degli anni ’90. Dopo un lungo silenzio che durava da sette anni, Sergio Bonelli Editore ci riprova, cercando di ammaliare nuove generazioni di lettori facendole fa balzare direttamente in un presente futuristico di un’imprecisata metropoli, gotica e decadente come la vecchia Londra di Dylan, ma completamente inventata, New Heliopolis…

smartphoneInvasori con lo smartphone, le inesattezze su migranti e rifugiati

La visione eurocentrica ha convinto che le migrazioni riguardino solo il nostro continente, ma a livello globale non è per niente così. L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite su Rifugiati e Richiedenti Asilo, ha stimato in quasi 60 milioni i profughi nel mondo, l’86% di questi vive in Paesi in via di sviluppo. Non per scelta, ma perché sono i confinanti, dove è più facile arrivare…

Al Don Bugito's di San Francisco... patatine e vermi frittiCameriere, ci sono tanti insetti nel mio piatto!

Mangiare insetti. Sicuramente è un’immagine disgustosa per la maggior parte di noi (europei). Infatti si tende a schifarli e giudicare “arretrate” le società che ancora se ne nutrono. Ma vengono mangiati dall’80% della popolazione mondiale e il settore del bug-food sta segnando nel 2015 una rapida ascesa…

san su kyiSe le donne governassero il mondo…

Se le donne governassero il mondo non ci sarebbero guerre e ci sarebbe più giustizia sociale, si riteneva e un po’ a torto lo si ritiene ancora. Nel senso che, almeno in Occidente, le dimostrazioni purtroppo non sono andate nella direzione sperata…

SwastikaGay1Il paradosso del nazismo omosessuale

Le contraddizioni del rapporto ideologia/omosessualità nel nazismo sono ancora più evidenti e inquietanti. Hans Bluher, giornalista e scrittore, già nel 1912 anticipò i tempi sostenendo che il corpo degli scout dell’epoca era tenuto insieme dall’omoerotismo: questo collante serviva anche per scremare, per fare emergere i leader…

Jean-Marie e Marine Le Pen

Cuore di papà, Jean-Marie Le Pen disereda Marine

Ah, la famiglia! Quella rete di protezione che ti aiuta nei momenti difficili, dal far spiccare il volo ai figli giovani all’assistenza a genitori anziani, più tutto quanto accade nel mezzo…

Una migrante (da metropolisweb.it)

Orizzonti Mediterranei, gli sbarchi e la violenza sulle donne

Il documentario inizia con una musica e un testo: “Dalla notte dei tempi tra i crocevia del mondo, uomini lasciano la loro terra. Lacrime, pericolo, fatica e violenze cercano un varco, mentre paure, sospetto e intolleranza erigono barriere. Ma quando, tra i crocevia del mondo o tra le rotte degli oceani, si muovono donne, il loro viaggio è diverso, diverso perché sono donne. Perché, dalla notte dei tempi, tra i crocevia del mondo, alle donne tocca la violenza, la devastazione fisica e morale capace di generare creature alle quali, poi, si farà fatica a dare il proprio amore”…

drug war“Terra dei liberi”, le contraddizioni della guerra Usa alla droga

America, “terra dei liberi e casa dei coraggiosi”, come recita l’inno nazionale, lo Star-Spangled Banner (Bandiera adorna di stelle). Eppure secondo le statistiche se il 5% dei cittadini del mondo sono statunitensi, lo sono anche il 25% dei detenuti planetari. Una sproporzione evidente…

reza-aslanKeep calm and don’t blame islam

7 gennaio, è appena passata l’Epifania, nemmeno il tempo di riprendere i ritmi di lavoro regolare dopo la sbornia delle lunghe festività natalizie che il mondo è scosso dall’attentato alla sede del giornale satirico parigino Charlie Hebdo ad opera di un gruppo di fondamentalisti islamici ma di nazionalità francese, affiliati alla sezione yemenita di Al Qaeda…

terre di mezzo Il Mondo di mezzo. Di corruzione, guerra fra poveri e altre amenità

Dimentichiamo l’u-topia e l’u-cronia – nel senso etimologico di “non luogo” e “non tempo” – del Signore degli Anelli e della sua Terra di Mezzo, l’aura romantica che accompagna le saghe, le lotte degli eroi contro “il cattivo”…

Rabbi Weiss nella manifestazione di WashingtonRabbi Weiss, ebreo quindi antisionista

Weiss. Non è solo il nome di un tipo di birra prodotta in Germania, ma anche un cognome. Nella fattispecie di un rabbino americano, Yisroel Dovid Weiss, lontane radici ungheresi, leader del gruppo ebraico di minoranza Neturei Karta (in aramaico “guardiani della città)… antisionista…

 Inclinazioni. Arti, passioni e tempo libero

Inclinazione (definizione): Attitudine a qualche cosa, disposizione naturale (o più raramente acquisita) dell’animo o della mente verso un oggetto, un’attività, un modo di vita.

Inclinations. Arts, passions and free time

Inclination (definition): Attitude to something, natural (or more rarely acquired) disposition of the soul or mind towards an object, an activity, a way of life.

Photo by Yaopey Yong on Unsplash
Penang, Malaysia. Photo by Yaopey Yong on Unsplash

1__HYBRIS_foto_Annalisa_Gonella-1Hybris di Antonio Rezza a teatro, i due lati della porta

La porta è il confine tra dentro e fuori, ma se sul palco la porta viene retta e spostata da Antonio Rezza, tutto è relativo e si rimette in discussione. Hybris, a teatro il nuovo spettacolo di Rezza e Flavia Mastrella…

eminem pixabay tagliataEminem, 50 anni del bianco che ha segnato il rap

Eminem non è stato il primo rapper bianco, forse neanche il migliore di sempre. Ma è stato fondamentale per far cadere alcune barriere razziali nel rap e avere un impatto sul genere e la sua popolarità…

285509189_5361360003930436_125641731611575882_nDario Argento al Museo del Cinema di Torino

Da L’Uccello Dalle Piume di Cristallo a Occhiali Neri, il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra l’oltre mezzo secolo di carriera di Dario Argento, a cavallo tra cinema di genere e d’autore…

IMG_0387-2Romics, dai Millennials alla Generazione Z

Nonostante i fumetti siano nati negli Stati Uniti, oggi comanda l’Oriente. L’ormai storico festival romano e internazionale, dedicato anche all’animazione e i videogiochi, è arrivato alla ventisettesima edizione…

boris-efimov-vignetta-contro-boicottaggio-mosca-80Sport e politica, l’arma del boicottaggio

Il boicottaggio è un mezzo di protesta che nello sport è stato usato frequentemente, soprattutto nei lunghi decenni di Guerra Fredda. E non necessariamente contro il Paese organizzatore di una manifestazione. Negli ultimi anni è diventato più che altro una costante spada di Damocle, ma senza conseguenze effettive…

franz von stuck il peccato... donna. stereotipiSe i proverbi se la prendono (solo) con le donne

La maggior parte dei proverbi italiani nascevano con l’intenzione (tutta maschile) di “sminuire”, alla meglio “deridere” le donne, considerate appartenenti al “sesso debole” e per lungo tempo anche prive di qualsiasi virtù. Proverbi che ancora vengono in parte utilizzati. Oltretutto oggi si assiste alla pericolosa e triste tendenza a censurare e moralizzare il passato. Forse il punto non è tanto censurarli, ma riderci su. E magari arricchendo il futuro di nuovi proverbi per le donne, inventati dalle donne…

Julian Assange e l’arte: perché punire chi è sincero?

C’è un’arte che è attivista, buca il silenzio e si schiera a difesa di Julian Assange. Essa si chiede: è davvero accettabile essere puniti per aver detto la verità? E come se tutto questo non ci riguardasse? Al Millepiani, spazio coworking di Roma, un incontro tra “artisti-attivisti” ha cercato di fare il punto su una situazione ormai al limite della democrazia…

Luisa Miller a Roma, la riscoperta di un Verdi giovane e moderno

La prima della Luisa Miller di Verdi al Teatro dell’Opera di Roma. Una bellissima produzione per un dramma meno conosciuto, giovanile, intenso e moderno. Anno 1849. Con un libretto tratto da Schiller che riesce a stare più al passo coi tempi di certi film contemporanei…

0 like prateek katyalIl giornalismo sui social e la gestione del conflitto

La sfida per il giornalismo e i giornalisti è rafforzare la presenza in rete, costruendo un rapporto con gli utenti e garantendo una qualità dell’informazione che consenta di recuperare una reputazione sempre più in calo. Un (o una) giornalista che intenda sobbarcarsi l’onere di esprimersi online, deve camminare sulle uova. Soprattutto quando arriva il dissenso con lettori e utenti, selezionando con cura a chi e come rispondere…

amici-miei-mymovies-1Duel, a Palazzo Merulana Amici miei vs Compagni di scuola

Amici miei e Compagni di scuola hanno diversi punti di contatto, nonostante soggetto e trama divergano. Sono innanzitutto due commedie di grande spessore, in un certo senso formative, necessarie a capire il contesto storico in cui sono immerse, ma con uno sguardo al futuro. A margine della Festa del Cinema di Roma, inizia anche la rassegna di “duelli” a sfondo cinematografico…

rambaldi profondo rossoCinema horror, fra trash e culto

L’horror si muove speso lungo la linea sottile che separa il trash dal culto, perché è facile che ricerchi l’estremo, graficamente o per contenuti. Nelle varie epoche e parti del mondo è stato interpretato in maniera e stile diversi, filtrato dalla propria visione culturale. Ma tutti, bene o male, ne hanno in qualche modo avuto a che fare, per intrattenimento come per testare i propri limiti. In fondo esorcizzare la paura è un’esigenza vecchia quanto la comparsa dei primi esseri umani…

Photo by Ahmed Saeed on UnsplashUn buon non-tipico Natale!

Il Natale è festeggiato in 160 Paesi del mondo, anche non cristiani, e ognuno con le sue peculiarità, anche diametralmente opposte, dagli abeti alle palme di Natale. Ed è proprio questo il bello di una Festa che accomuna miliardi di persone, appartenenti a religioni diverse, viste le sue radici antiche e universali da “festa d’inverno”. E che alcuni, oggi, adottano solo per moda, per simpatia: la parte più commerciale del Natale che, in effetti, sembra prendere sempre più piede, anche grazie al propedeutico Black Friday…

kajllionaire

Kajillionaire, la truffa (dei sentimenti) è in famiglia

Ne fa uno ogni 5-10 anni, ma quando esce… she strikes again: Miranda July, al suo terzo lungometraggio con Kajillionaire, presentato martedì per le scuole al Festival di Roma (le proiezioni dureranno fino al 25 ottobre) e uscito nei cinema in Italia il 19 novembre 2020…

Arrivano i Rewriters, ri-scrittori di un mondo sostenibile

 Rewriters è un nuovo “movimento culturale, la risposta all’insofferenza per un mondo che non ci va più bene e che vogliamo riscrivere per renderlo più sostenibile, anche culturalmente. Per farlo è sostanziale il pensiero laterale e divergente”….

schillaci italia 90Notti magiche, 30 anni fa i mondiali di Italia ’90

30 estati fa si giocavano i mondiali di Italia ’90, ultimi di una certa era calcistica e di una ben determinata epoca storica. Se, dal punto di vista sportivo, dopo USA ’94 non sarà più la stessa cosa, da quello geopolitico il mondo sarà diverso. Meno di dodici mesi prima è stato abbattuto il Muro di Berlino, il comunismo crolla più o meno ovunque e con esso il bipolarismo dei blocchi contrapposti nella Guerra Fredda. Anche l’Italia va incontro a profondi cambiamenti…

La solidarietà femminile nelle opere di Artemsia

Oltre alla violenza c’è un altro aspetto ricorrente nei quadri di Artemisia Gentileschi: la solidarietà femminile. Un tema che può sembrare banale da parte di una donna, ma anche questo ha un senso molto più profondo se si considera “la sua vita dentro la sua arte”. Ci fu una figura femminile in particolare che non la aiutò affatto, anzi, la infilò dentro la tragedia che caratterizzò la sua gioventù. Ma altre la aiutarono con compassione. E Artemisia non l’ha mai dimenticato, anzi, forse la sua più grande lezione “femminista” è proprio qui dentro…

La catarsi della violenza nell’arte: la storia di Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi è stata una delle più grandi pittrici della storia, “la prima celebrata e riconosciuta nella storia dell’arte”, la prima a entrare nell’Accademia delle Arti di Firenze. Ma purtroppo anche una delle prime donne a subire un processo per stupro. Subire doppiamente, già. Perché nonostante fosse la vittima, è a lei che furono inflitte le torture. Il suo nome oggi ricorre da centri anti-violenza e movimenti femministi, poiché fu una vera eroina del tempo per il modo in cui affrontò la violenza carnale prima, e quella della giustizia dopo. Ma questa attenzione alla sua biografia non deve distogliere, come spesso succede, dalla grandezza della sua arte, anche se le due sono strettamente legate…

podio città del messico 1968

Sport ed emancipazione, se la vittoria trascende il singolo

Ci sono trionfi che hanno fatto la Storia dello sport e non è azzardato dire degli afroamericani in generale: da Jesse Owens che fa man bassa di ori olimpici davanti a Hitler all’iconico podio di Città del Messico 1968, con il pugno alzato di Tommie Smith e John Carlos, passando per lo storico Rumble in the Jungle tra Muhammad Ali e George Foreman…

Raffaello, quando il virtuale è più “vicino”

Durante i giorni di quarantena si sono moltiplicati i “tour virtuali” per accompagnarci nelle mostre e nei musei italiani, sospese e chiusi da più di 2 mesi. Si tratta di iniziative che hanno portato compagnia e una boccata di aria fresca, seppur “digitale”. Gallerie e musei sono state infatti tra le prime “attività” a chiudere il 9 marzo 2020, nonostante molti abbiano spazi talmente grandi da garantire entrate contingentate, e dove in fondo, è già buona regola non avvicinarsi troppo e “non toccare” niente, ma questa è la realtà (virtuale)…

Le responsabilità dell’intrattenimento (pt. 2)

Da un po’ di tempo a questa parte si sta guardando a vecchi film o serie TV con i parametri di giudizio attuali. Probabilmente siamo in una fase di adattamento da un tipo di società a un altro, in cui, per reazione a problemi oggettivi di discriminazione, si passa a una sorta di giustizialismo sommario che non risparmia nemmeno serie TV all’apparenza innocenti come Friends e How I met your mother…

I lati positivi del coronavirus

E se a qualcuno può sembrare inappropriato, bisogna sempre ricordare che perfino un omicidio può avere delle attenuanti. Figuratevi un virus…

John Cazale, un re Mida sfortunato

John Cazale non era solo un grande attore, un talento espressivo naturale o uno di quelli che applicava un metodo ben preciso, in modo da calarsi perfettamente nella parte. Era in grado di innalzare il livello di tutto il cast, trascinandolo, dettando i ritmi tra copione e improvvisazione…

Il cuore aperto di Palermo

Palermo ti rimane negli occhi. Il sole, i colori, i profumi, i fiori, il mare, l’arte, le persone… tanto che ti dici “vorrei vivere qui”. Poi ti soffermi, cercando di dismettere i classici occhi da turista innamorato, e intravedi gli stereotipi. Ma se la città perfetta non esiste, esiste sempre quell’andare dove ti porta il cuore…

a tor bella monaca non piove mai locandinaA Tor Bella Monaca non piove mai

A Tor Bella Monaca non piove mai recupera la tradizione di cinema realistico/popolare, fotografando una storia familiare nel contesto di una realtà molto composita e l’immobilismo che viene imposto alle periferie dal preconcetto…

doppiaggio lingua originaleTra doppiaggio e lingua originale meglio la flessibilità

Il doppiaggio è ormai obsoleto vs abbiamo i migliori doppiatori del mondo. Il dibattito tra lingua originale e adattamento è piuttosto statico, parziale e soprattutto non ha una risposta giusta, univoca, con buona pace degli “esponenti” delle due fazioni opposte. Come in molti altri argomenti serve flessibilità…

Bela Lugosi Dracula candid cameraCandid camera, da Dracula agli esperimenti sociali

Anche le candid camera possono nascondere – oltre a telecamere e microfoni, ovvio – dei significati più profondi rispetto a uno sterile umorismo e raccontare un microcosmo che riflette i massimi sistemi. Fino a scomodare Hannah Arendt e la banalità del male…

Mondiali di basket 2019: Spagna campione e altre storie

I mondiali di basket appena conclusi in Cina e vinti dalla Spagna hanno visto una serie di protagonisti, anche mancati. È un po’ mancato Giannis Antetokounmpo, il greco di origine nigeriana che nella sua storia da film è passato dal fare il venditore ambulante all’essere il miglior giocatore nell’NBA; ha sfiorato l’impresa Luis Scola, che all’età di 39 anni è stato tra i migliori e ha trascinato l’Argentina fino al secondo posto; ce l’ha fatta Marc Gasol, che un anno fa scelse di passare l’estate al mare sì, ma nel bel mezzo del Mediterraneo a salvare qualche vita…

Il turismo di massa non piace a nessuno (ma basta snobismi)

Il cambiamento è qualcosa che fa sempre paura, il turismo di massa è solo un prodotto delle trasformazioni sociali, economiche, geografiche. Adeguarsi costa tempo, risorse e fatica, è molto più comodo, nel nome di un altrettanto insostenibile status quo, accusare compagnie aeree low cost e piattaforme di affitto basate sulla sharing economy. Ovvero, quelli che consentono a chi, fino a pochissimi decenni fa non poteva permettersi che gite fuori porta, di girare e conoscere qualcosa in più…

Studenti-atleti, lo sfruttamento nel basket NCAA

Una delle situazioni più criticate nello sport riguarda la gestione (o meglio sfruttamento) della pallacanestro studentesca statunitense da parte della NCAA (National Collegiate Athletic Association). Il campionato universitario di basket, il March Madness, non è un semplice torneo per dilettanti, è un passo verso l’NBA ed è trasmesso in tutto il mondo. Tra biglietti, diritti TV e merchandising l’NCAA è arrivata a sfiorare il miliardo di incassi annui, di cui i giocatori non vedono un centesimo. Per loro c’è solo il pagamento della retta del college…

Rinascimento, classico ma non troppo

Come ogni cosa umana, anche i periodi storici hanno i loro stereotipi, dovuti anche a questioni di semplificazione di studio. Il Medioevo ha assunto la nomea di “periodo buio” nell’800, in contrapposizione alla “nuova luce” del Rinascimento. Ma siamo proprio sicuri? Generalmente è difficile che lo stereotipo sia totalmente falso, come ormai sappiamo, ma di sicuro non dice tutta la verità…

Nuovo tango a Parigi

Il tango è uno dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO, erroneamente considerato argentino. Prima precisazione, sarebbe (è) platense, cioè condiviso tra argentini e uruguaiani. Seconda, nasce dalla fusione di diversissime tradizioni e ritmi: Sud America, Africa, Europa, Caraibi. Terza, le versioni che conosciamo ora di questa danza sono state filtrate dai salotti buoni del Vecchio Continente – Parigi su tutti…

kissinger diplomazia sportKissinger, diplomazia e sport: dal ping pong a USA ’94

Dalla famosa “diplomazia del ping pong” all’essere sponsor dei mondiali di calcio USA ’94, Henry Kissinger capì più di altri il potenziale dello sport nell’alterare gli equilibri internazionali. Se il primo evento cambiò i rapporti politici tra Stati Uniti e Cina, il secondo ha segnato uno spartiacque tra vecchia e nuova concezione dei mondiali. Nuova, non migliore…

Gli italiani visti dalla Luna

“Dove sono gli italiani che si vedono negli spot della schiuma da barba? I miei clienti sono un po’ vecchi e con la pancetta”. Luna, all’anagrafe Batuna, è una ragazza albanese scappata dall’assenza di un futuro dignitoso e sbarcata in Italia con l’idea (distorta dal filtro della TV) di sfondare nello showbiz. Lo spettacolo, quello vero, è Luna – gli italiani visti dalla luna, andato in scena al teatro Belli di Antonio Salines, a Roma…

Calcio, violenza e politica. Gli incroci pericolosi

I recenti fatti di cronaca hanno riportato all’attenzione dei media i legami tra ultras, violenza e politica, dove l’identità è un fattore fondante e sostenere una determinata squadra può conferire un ben preciso senso di appartenenza. Visto che il calcio non è avulso dal resto della società, alcune partite vanno oltre il risultato sportivo: Real-Barcellona, Celtic-Rangers o Dinamo Zagabria-Stella Rossa Belgrado (del tempo che fu) hanno molto più da raccontare di uno scudetto…

Peak tv, la saturazione delle serie tv

Siamo in piena epoca peak tv, letteralmente il picco della televisione (considerando la totalità dei dispositivi che consentano la visione). Visto che si conia una definizione per tutto, John Landgraf, il presidente dell’emittente del gruppo Fox Fx Network ha descritto così la sovrabbondanza di produzioni. Era il 2015, i soli Stati Uniti avevano messo in onda ben 421 serie tv. Ora sono già più di 500…

Trap, giovani e società

La trap è frutto dell’ambiente circostante, né più né meno. Non tenta di modificarlo in meglio ma si adatta perfettamente ai “valori” più popolari, soldi, sesso e droga. E il suo modo per comunicarli fa breccia facilmente. Più che chiederci quale influenza possa avere sui giovani, insomma, dovremmo domandarci come mai tanti giovani sono attratti dal genere e si identifichino in certi valori…

Viva Topolino, 90 anni di Mickey Mouse

Topolino sarebbe potuto essere un coniglio di nome Oswald o un topo chiamato Mortimer, ma alla fine il controverso Walt Disney seguì la bocciatura della moglie e optò per Mickey Mouse, ora il marchio leggendario appartiene alla cultura popolare statunitense e globale: fumetti, film, parchi a tema, orologi e poi tutto il resto del merchandising, più gli infiniti riferimenti e citazioni dal mondo dello spettacolo. E compie 90 anni…

Bora Milutinovic, l’allenatore cittadino del mondo

Bora Milutinovic da Bajina Bašta, città serba al confine con la Bosnia, non ha avuto la carriera sfavillante di colleghi vincenti come Mourinho e Guardiola o gli italiani Lippi, Ancelotti e Capello. Ma più di loro è stato in grado di emozionare quelli che del calcio apprezzano le storie che trascendono il gioco di per sé. Cinque mondiali con cinque nazionali diverse, record condiviso con il brasiliano Carlos Alberto Parreira – che però uno, quello di USA ’94, se lo porta a casa. Milutinovic si “limita” a segnare piccoli grandi record…

“Penultima data del tour mondiale” di Valerio Lundini

Valerio Lundini, 32 anni, è un personaggio particolare. Fumettista, attore, autore, musicista, comico sicuramente ma difficile da collocare in qualche categoria e impossibile da descrivere. Lui e soprattutto il suo lavoro, fatto in particolar modo di scenette surreali ma a pensarci bene ben radicate nella realtà, a volte proprio alla lettera. Insomma, più facile guardarlo che spiegarlo, raccontarlo non rende così bene…

Social per combattere analfabetismo e disturbi dell’apprendimento

Internet e i social network sono considerati tra i principali responsabili dell’imbarbarimento culturale, tra concetti stringati in 140 caratteri, slogan, scarso approfondimento, culto dell’immagine, odio e fake news –c’è più che un fondo di verità in tutto questo. Ma oltre ad alimentare il famigerato analfabetismo funzionale, questi strumenti possono combattere l’analfabetismo vero e proprio, insieme ad altri disturbi dell’apprendimento

Hollywood, da oasi proibizionista allo star system

A dispetto delle ville milionarie e degli eccessi, Hollywood nasce come villaggio proibizionista e l’industria cinematografica vi si trasferisce per i costi bassi. Oltre che per scappare dalla minaccia di Thomas Edison…

Contro ogni pronostico (vita da underdogs pt. 2)

La Croazia non è riuscita nell’impresa di ribaltare il pronostico contro la Francia. Ma per quanto sfavorita, era una squadra con giocatori di livello e una buona tradizione calcistica. Non si poteva dunque parlare del classico Davide contro Golia. Ma ci sono stati successi che hanno superato la fantasia, come Danimarca e Grecia agli europei o l’Iraq in coppa d’Asia nel 2007…

La responsabilità dell’intrattenimento

Si dibatte da sempre sulle responsabilità che ha l’intrattenimento verso il pubblico, sull’influenza che il cinema, la musica, lo spettacolo, lo sport, la letteratura più “leggeri” possono esercitare. Sono realmente in grado di plasmare la visione che abbiamo della vita? I personaggi famosi vanno considerati modelli di comportamento, positivo o negativo a seconda del messaggio veicolato?

L’arte della catarsi

Pensiamo di essere più emancipati e progrediti rispetto al passato, ma è realmente vero? Non è solo una questione di essere più espliciti, quanti ostacoli avrebbe oggi una nuova Medea?

Cucina in tv

Cucina e televisione: un binomio che consideriamo fin troppo abusato negli ultimi anni. In realtà sono sempre andate a braccetto e il proliferare di programmi dedicati alla buona tavola è solo dovuto alla moltiplicazione dei canali e degli orari di messa in onda, spalmati lungo tutto l’arco della giornata perché pensati per una platea più vasta. Più che altro è cambiato il modo di affrontare l’argomento..

Molestia, violenza… non è proprio la stessa cosa

Il primo dato che colpisce, in questo effetto valanga di cronache, e opinioni sulle cronache (Weinstein, Hoffman, Spacey e le “molestie” di Hollywood sulle sue attrici…), è l’intercambiabilità della parola “molestia” con la parola “violenza”. Quando sono ben diverse – “le parole sono importanti” gridava un esasperato Nanni Moretti in Palombella rossa. Le molestie sono sì fastidiose, ma sono molestie, appunto, “un disagio, un disturbo, una noia”. Altra cosa è la violenza, “un danno, un abuso di forza fisica, una costrizione, un’oppressione, l’obbligo a cedere la propria volontà”. Ciò non toglie che una molestia può diventare violenta, se fatta in determinati contesti…

Non c’è arte senza noia

Noia, ozio, attesa, lentezza, incertezza… non sono parole dal grande appeal. Anzi, ci inducono un certo fastidio al solo pensarle, una sensazione che però era sconosciuta ai nostri antenati. O almeno a molti di loro. Vale per tutte le cose del mondo: anche ciò che diamo per scontato non lo è mai per sempre. E la prova è che perfino alla naturalezza di sentimenti, sensazioni e occasioni, l’uomo è stato in grado di dare significati diversi che sono cambiati e cambieranno ancora col tempo…

Cover (Nostalgia canaglia pt. 2)

La nostalgia influenza (più o meno) le nostre vite, dal semplice vecchio ricordo che ci fa tornare il sorriso, regalandoci sprazzi di buonumore, all’improntare il proprio stile seguendo la moda vintage. Ma la voglia di passato condiziona fin troppo spesso la creatività artistica, soprattutto nella musica e nel cinema, con l’abuso di cover o remake. Insomma rifacimenti…

Slow tv

In un panorama televisivo votato all’intrattenimento, dove per mantenere alta l’attenzione del pubblico si punta sull’interattività – dai commenti sui social al più classico televoto – ci sono le molto meno note mosche bianche. Da quasi dieci anni la Norvegia ha lanciato il format della slow tv, una sorta di maratona di ore e ore che riprende in diretta porzioni di vita fin troppo comuni…

cassetta nostalgiaNostalgia canaglia

Secondo gli psicologi la nostalgia combatte la depressione, migliorando l’umore. Ma il cervello tende a sbiadire i brutti ricordi, privilegiando quelli positivi, così il passato non è così idilliaco come può apparire…

notte stellata van goghEra una notte buia e tempestosa. E portava consiglio…

“Era una notte buia e tempestosa…” Nel 1830 Edward Bulwer-Lytton usava questo famoso incipit per il racconto Paul Clifford e la fortunata frase è stata ripresa e citata più e più volte, soprattutto da Snoopy, diventando un classico della letteratura. Ma a pensarci bene, molte delle civiltà che si erano sviluppate qualche millennio fa, si riferivano alla creazione dell’universo con uno scenario simile…

Chiuso per ferie

Gli spostamenti hanno sempre fatto parte della storia dell’umanità, prima di tutto perché siamo nati nomadi. Ma anche con il passaggio a civiltà stanziali, ci si è continuato a muovere, per sfuggire a carestie, per esplorare o, più in là, per sviluppare traffici commerciali. Il discorso vacanze è diverso, ma comunque molto antico…

La rete odia: la polizia non può sparare

La censura o le campagne di sensibilizzazione contro l’odio in rete potranno anche essere utili, ma non risolvono il problema di fondo. Bisogna scavare più in profondità per sanare un diffuso malessere sociale dettato da frustrazione, rabbia repressa, ignoranza (che libera questa rabbia in direzioni sbagliate) e incapacità di comprendere la labilità dei confini tra reale e virtuale, in un’epoca che ha accolto da poco questo genere di innovazione…

beitar gerusalemmeBeitar Gerusalemme, la squadra della destra “pura”

Gerusalemme, 3 marzo 2013, stadio Teddy Kollek. Al 48′ Zaur Sadayev segna l’1-0 per i suoi, il Beitar. La maggior parte del pubblico esulta, come normale, mentre decine, centinaia di tifosi abbandonano gli spalti, qualcuno insulta l’ex ministro degli Esteri di Israele Avigdor Lieberman. È il primo gol di un musulmano per il Beitar e non a tutti sta bene…

internet compleannoInternet non è Che Guevara. Ma neanche Charles Manson

Internet: invenzione epocale, veicolo di libertà, capace di diffondere idee e notizie istantaneamente in tutto il mondo, magari in grado di rovesciare governi corrotti senza nemmeno l’arma del digiuno come Gandhi. Oppure ricettacolo d’odio, di notizie false, di mistificazione, bazar di illegalità di ogni tipo?

The most beautiful day, come beffare la morte

“Tra pianti e risate domina un sentimento conciliante, il pubblico può aspettarsi risate, personaggi avvincenti, momenti emozionanti, situazioni assurde e un sacco di fascino. Al centro c’è la vita stessa, come si fa a trattare con lei? Come dare il meglio di sé?”

marion-doughertyMarion Dougherty e la rivoluzione nel cinema

A fare la Storia del cinema non sono solo i grandi registi o attori, ma anche chi, magari più nell’ombra, mette in contatto le giuste persone per il giusto lavoro. Marion Dougherty ha rivoluzionato il sistema dei casting, ribaltando la prospettiva per cui per un certo ruolo dovesse corrispondere un aspetto adeguato. La centralità ora stava nel talento e nell’interpretazione dell’attore…

riccanza-cast-gianmaria_684Ciao povery 

Giovani e ricchi, i nuovi miti spinti dai social come Instagram, fanno sfoggio dei loro beni davanti a migliaia, milioni di follower, che guardano col naso appiccicato alla vetrina di un negozio per loro inaccessibile, fra ammirazione e invidia. Cosa c’è dietro a questa risalita del dio denaro in tutte le sue forme? Spoiler: un bel niente…

calgary-1988Vita da underdogs

L’abusato motto dell’inventore delle Olimpiadi moderne Pierre de Coubertin, “l’importante non è vincere, ma partecipare”, ha assunto in qualche caso significato reale. E poche occasioni come i Giochi invernali di Calgary del 1988 hanno visto applicarsi il noto detto, con partecipanti che per la loro assurdità, più che per i risultati, sono passati alla storia sportiva. “Eddie” Edwards e la nazionale giamaicana di bob hanno ispirato film e sono diventate icone degli “underdog”, gli sfavoriti, non vincenti nella fase finale ma sicuramente vincenti solo per il fatto di esserci…

14063714_1107349475985890_622399293250077264_nA lezione di Storia da Brakka, Capa e Vinnie

Di rapper fuori dai soliti cliché abbiamo già parlato, ma sempre nella loro veste di cantastorie dell’attualità. Se è vero che per capire il presente bisogna prima aver chiaro il passato (e che quindi la Storia è maestra di vita), forse bisognerebbe rappare di Storia. Assurdo, ma non troppo. Perché è stato fatto…

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti?

Gli ipovedenti e i ciechi sono molto più bravi dei normodotati a guardare la realtà senza veli, stereotipi e pietismi pietosi e quando sono i media a veicolarli dovrebbero essere imputati per oltraggio e lesione dell’identità della persona. Perché lo sappiamo, in quel momento, operatori dell’informazione e dello spettacolo stanno cercando di rendersi ‘vincenti’ puntando …

ciechi_stereotipi_08Ciechi stereotipi: cosa sai sui non vedenti? (parte II)

Falsi ciechi o falsi stereotipi? (continua da Ciechi Stereotipi: cosa sai sui non vedenti?) Il fatto che un ipovedente mandi un sms o vada in bicicletta non significa che sia un falso cieco. “Grazie allo sviluppo tecnologico, oggi, abbiamo molti facilitatori e ausili.” Ci sono diverse forme di ipovedenza…

p11993086_b_h10_abNarcos, o della politica dell’equilibrio

La politica dell’equilibrio è una dottrina secolare. Quando qualcuno diventa troppo forte da poter da solo sopraffare gli altri, gli altri mettono da parte le loro divergenze per riportare il bilanciamento. Così Stato colombiano e narcotrafficanti rivali si unirono per sconfiggere Pablo Escobar, la cui fama sinistra danneggiava il Paese e la sua immagine all’estero. Con lo zampino della Dea…

Usain-Bolt-100mRio 2016, le Olimpiadi oltre Bolt e Phelps

Rio 2016 è in archivio. Sono state le Olimpiadi dei “soliti” Bolt e Phelps, delle Nazionali maschili Usa di basket e Brasile di calcio. Ma anche di medaglie storiche, di tensioni politiche, di gesti sportivi, balletti sensibilizzatori, grassofobia, finte rapine, truffe di federazioni. E di ricchi premi…

lalas3Alexi Lalas, l’alieno prestato al calcio

Si dice che ci voglia un genio per riconoscerne un altro, di riflesso ci vuole un alieno per riconoscerne un altro. È il 1994 e gli Stati Uniti si preparano da neofiti quasi assoluti ad ospitare i mondiali. L’allenatore giramondo Milutinovic punta per la difesa sull’inesperto Lalas, paradossalmente quando queste due persone che sembrano avere poco a che fare con il calcio hanno incrociato il loro cammino, hanno creato qualcosa…

tattoo_forever_largeUn tatuaggio è per sempre

Un po’ come la scrittura, i tatuaggi sono comparsi più o meno contemporaneamente in quasi tutte le aree del mondo. La simultaneità e l’ampia diffusione sono la prova che non ci sia stato un epicentro unico, ornarsi il corpo è stata dunque una sorta di esigenza espressiva istintuale, come le altre forme di arte e la comunicazione nel senso più ampio…

tifosiVerso Euro2016, la selezione degli stereotipi

Tutto pronto per l’inizio degli europei di calcio 2016,  le tifoserie da tutto il continente potranno felicemente (speriamo) unirsi e mescolare usi, costumi, fantasia nell’abbigliamento da stadio. E, ovviamente, stereotipi. Dopo il best 11 post mondiali brasiliani del 2014, stavolta anticipiamo la competizione con una selezione di giocatori che rappresentano o esulano completamente da certe tipologie associate alle rispettive nazionali di appartenenza…

andrea pazienzaPazienza, un 60° non compleanno

Buon Compleanno Paz!
Oggi, 23 maggio, ricorrono i 60 anni dalla nascita di Andrea Pazienza, artista disegnatore fumettista. E’ morto quando ne aveva 32. Lui stesso in un’intervista rilasciata nel 1987, parlando del Dams mai finito e ironizzando sul fatto che la laurea sarebbe arrivata ad honorem a sessant’anni, si chiedeva “chissà se ci sarò io quando avrò sessant’anni”. Forse proprio per questo, per quel misterioso gioco di coincidenze significative, tale ricorrenza sta suscitando tanto interesse…

stemmaLeicester, la classe operaia va in paradiso

Il Leicester è campione d’Inghilterra, una vittoria che forse ridà un po’ di credibilità al sistema calcio, travolto da una parte da continui scandali e dall’altra sempre più nelle mani di ricchi magnati che hanno inondato di soldi togliendo quello spirito di sacrificio e identificazione che rende le vittorie più belle. Facile trionfare quando si investono centinaia di milioni…

Lord-LhusLord Lhus, americano, europeo, internazionale

Lontano dai complessi di superiorità degli americani in campi come il rap, Lord Lhus co-fonda il collettivo internazionale Empty Handed Warriors insieme ad Unknown Mizery e agli olandesi Psl, Rob Ster e Cerebros, riuniti nell’etichetta di Rotterdam Eastgarden Music. Il movimento, che poi si è allargato a rappresentanti che vanno dall’Iran alla Slovacchia, punta a raggruppare artisti in più sensi (cantanti, musicisti, poeti, artisti visuali) nella costruzione di una grande comunità mondiale…

img-allshows-bordertownBordertown, arriva in Italia il nuovo cartone sull’immigrazione

Negli Stati Uniti ha esordito ad inizio 2016, il 3 gennaio, il 4 maggio approderà anche in Italia, trasmesso dal canale Fox Animation di Sky. È Bordertown, il nuovo cartone ideato da Mark Hentemann e prodotto da Seth McFarlane, cervelli dietro al successo dei Griffin. Il tema? Ovviamente l’immigrazione…

ave-cesare-coverAve, Cesare! Il ritorno dei Coen

A tre anni da A proposito di Davis i fratelli Ethan e Joel Coen tornano sul grande schermo con Ave, Cesare!. E dividono la critica. Dai Coen ti aspetti sempre qualcosa di nuovo e di “usato sicuro” e questo film non fa eccezione, sull’alveo di A prova di spia e dell’irraggiungibile Il grande Lebowski, la trama si sviluppa su improbabili rapimenti e rapitori, dialoghi e situazioni surreali e un umorismo particolare…

BolognaBlu12Marzo2016La protesta di Blu a Bologna. Che succede alla Street Art?

La settimana scorsa Blu ha cancellato i suoi graffiti lungo le strade di Bologna. A Febbraio, nella stessa città, Alice Pasquini, in arte ALiCé, è stata condannata per imbrattamento con una multa di 800 euro. E nelle sale del Palazzo Pepoli oggi parte la mostra Street Art- Bansky e Co. L’arte allo stato urbano della Genus Bononiae, costo dell’esposizione 13 euro

pavone03Il Simbolismo del Pavone: vanità, superbia e non solo

Il pavone è tra i più grandi esemplari dell’ordine dei galliformi.  Importato dall’India venne apprezzato da Greci e Romani; oltre ad allevarlo lo mangiavano. La grande e colorata coda del maschio è stato oggetto di allegorie che hanno nel tempo e nello spazio caratteristiche ricorrenti.

Giampiero Rappa/Mario Capaldini e Valentina Cenni/Anna VulliNessun luogo è (troppo) lontano

Uno scrittore, un aspirante tale, una giornalista inviata di guerra, una psichiatra che non appare fisicamente ma se ne sente la voce nel suo programma radiofonico. La baita di montagna scelta dall’ormai ex autore di best seller Mario Capaldini in pochi giorni diventa fin troppo affollata, abituata com’era all’isolamento. Nessun luogo è lontano è lo spettacolo diretto e interpretato da Giampiero Rappa…

seth-arezzo-2015Codici Sorgenti, l’arte dalla street alla Gallery

Dalla street alla gallery, artisti che dai muri di palazzi in declino arrivano nelle sale dei Palazzi espositivi e nel mercato dell’arte superando cifre a quattro zeri. La contemporaneità deve al loro lavoro, portano bellezza e colore, aprendo varchi concettuali, immaginifici sui muri e sugli oggetti delle strade che abitiamo. Monili filosofici che adornano le nostre inquinate e schizofreniche città…

c215-oslo2015dicembre-photo-Ferdinand-Feys“Discorso sulla creatività” dello street artist C215

C’è chi si conforma alle regole e chi crea le regole. Seguire la ricetta di un piatto ed eseguirlo magistralmente, fa contenti gli ospiti e voi ma non è un atto creativo. Anzi per l’esattezza è un atto conformista. “Si entra nella dimensione creativa quando aprite il frigo e con gli ingredienti rimasti decidete di fare qualcosa”, sostiene lo street artist francese C215…

Uruguay-Brasile 2-1, Ghiggia sigla la rete della vittoriaMaracanaço, il Brasile dalla polvere alla leggenda

Il clamoroso 2-1 subito dall’Uruguay nei Mondiali 1950 fece coniare ai brasiliani il termine maracanaço, la sconfitta contro ogni pronostico, venne anche cambiata la divisa ufficiale: quella bianca portava sfortuna, meglio riprendere i colori della bandiera. Da allora sarebbero stati i verdeoro, avrebbero vinto cinque Mondiali, più di ogni altra Nazionale. E oltre ai numeri sarebbero diventati sinonimo di qualità…

LaPazzaDellaPortaAccanto36bLa pazza della porta accanto

“Sono nata il 21 in primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta.” Alda Merini, interpretata da Anna Foglietta, ripete questi versi al suo ingresso nel manicomio, paura di dimenticare se stessa?  La pazza della porta accanto racconta di Alda, del suo rapporto con la malattia mentale; con i circuiti elettrici che brutali le attraversano la testa; e con l’amore erotico, fune che la libera portandole voglia folle di poesia.

pech-merle-caveLa nascita dell’arte? Per mano delle donne

Le pitture rupestri delle preistoriche grotte di Francia, Spagna, Indonesia, etc, databili dai 12 mila ai 40 mila anni fa, sono state realizzate per i 3/4 da donne. Prima del 2006 il genere femminile non era stato nemmeno preso in considerazione. Suscita più stupore questo, o la scoperta che, non solo le donne dipingevano, ma lo facevano in misura maggiore rispetto ai compagni di specie?

1441993830-pigriziaLa pigrizia muove il mondo (o l’elogio della pigrizia moderata)

Si può affermare che pigrizia e tecnologia vadano di pari passo. La tecnologia risponde a bisogni diffusi, rendendo più comoda la vita – o almeno ci prova – e si mescola con la pigrizia nell’essere causa ed effetto l’una dell’altra. I bisogni del pigro muovono la tecnologia, che a sua volta contribuisce ad impigrire…

La guerra di Stanley

I film di guerra seguono schemi abbastanza usuali, nel loro misto di azione,eroismo, sacrificio, commozione. Perché funzionano meglio se c’è una dicotomia buoni contro cattivi in cui identificarsi. Non è così nel cinema di Kubrick, nella guerra di Stanley non esistono i buoni…

FIFA-16Il calcio è un gioco maschio. Oppure no?

Ogni anno i due grandi videogiochi di calcio rivali, Fifa e Pes, si battagliano a suon di innovazioni, quest’anno Fifa ha apportato una novità sostanziale, facendo cadere un tabù: tra le squadre che si potranno scegliere ci sono dodici nazionali femminili. In Italia si ironizza, ma negli Stati Uniti e non solo le calciatrici sono vere star…

snakLa nuova West Coast è canadese

Negli anni d’oro dell’hip hop se dicevi West Coast era chiaro a cosa ci si riferisse. Poi si è discusso molto, se il rap fosse morto, se la West Coast fosse morta. No, si è solo spostata un po’ più a nord…

Little Red Riding Hood by DiaOctopus

Le favole non sono state scritte per i bambini

“Partiamo da qui: le favole sono state scritte per gli adulti, non per i bambini. Erano infatti storie molto crude, anche ironiche, ma soprattutto moralistiche, che adulti raccontavano ad altri adulti per ammonirli”…

La morte nel Settimo Sigillo, raro caso di raffigurazione maschile

Come non ci fosse un domani

Scherzare con e sulla morte, figura rigorosamente rappresentata al femminile, che nel corso dei secoli ha assunto diversi connotati, amata, odiata, rifiutata, esorcizzata. Ma dalla preistoria in poi impossibile da ignorare, per nessuna cultura o religione nel mondo. Del resto la vita eterna, altro non è che un modo per sconfiggere il “tristo mietitore”…

Amy (agosto 2011) di Alice RinaldiAmy, la sfortuna di diventare famose

Amy sentiva tutto come una bomba. Come fosse amplificato. Come se le parole venissero solo dal dolore. Come se dovesse provare tutto l’improvabile, ma solo se fa male, come se dovesse amare senza ripensamenti chi ha poi effettivamente contribuito ad ammazzarla. Perché di fatto si odiava, amando solo chi poteva annientarla. Amy, the girl behind the name (2015), documentario di Asif Kapadia, presentato a Cannes a maggio di quest’anno, non uscirà da nessuna parte in Italia se non sporadicamente distribuito dalla Nexo Digital…

Book by the sea di Ria GhoseIl mare, la letteratura e internet

Bjorn Larsson, scrittore svedese, non si capacita. Perché qualsiasi giornalista, da quando pubblicò il suo primo romanzo La vera storia del pirata Long John Silver, gli fa sempre la stessa domanda: “come e in che misura il mare ha ispirato la sua scrittura?”

calciopadaniaPadania-Rom, la madre di tutte le partite

Ci sono partite che passano alla storia perchè epiche, altre perchè alla gioia fa da contraltare il dramma. Altre ancora perchè capitano al momento giusto, o quello più sbagliato…

dope dodNon è musica per puristi

Perché parlare dei Dope D.O.D.? Principalmente perché sono gli ultimi, in ordine di tempo, di cui sono venuto a conoscenza. Ma di quegli ultimi arrivati che non ti fanno dire “ok, si confondono tra i tanti”. Hanno qualcosa che li distingue, che li fa risaltare. Pur non avendo, forse, nulla che ti faccia dire “non ho mai ascoltato niente del genere”…

Luigi, cuoco italiano dei SimpsonJe suis Matt Groening, lo stereotipo nei cartoni animati

Si avvicina il Natale del 1989, da poco più di un mese l’apertura del confine fra Germania Est e Ovest e l’abbattimento del muro di Berlino hanno praticamente sancito la fine del comunismo. Ma molto più importante, inizia una serie tv che rivoluzionerà il modo di fare cartoni animati…

Madchild (a sinistra) e SlaineMadchild e Slaine, rapper, irlandesi e sobri

Rapper, irlandesi e… votati alla sobrietà! L’incarnazione dell’ossimoro prende il nome di Supreme Villain, primo album del sodalizio artistico fra Slaine e Madchild. Dal titolo, traducibile con “Il malvagio supremo”, si capisce che non è roba da catechismo o buonista alla Will Smith…

imagesCon le pinne, fucile ed occhiali… il turista italiano all’estero

Inverno, in arrivo l’ondata di influenza, milioni di italiani pronti a vaccinarsi… Hahaha sarebbe troppo strano iniziare sul serio un articolo in questo modo, nemmeno fossimo al tg nazionale. Inverno, quale periodo migliore per parlare di vacanze estive, avvolti nei piumoni come fossero bozzoli di una crisalide? Se i buontemponi cantano Jingle Bells a ferragosto, possiamo pure fare l’operazione inversa. Dissolvenza stile flashback onirico e pronti ad immergersi in un altro quando…

6037L’hip hop non è morto, si è rifugiato nel “sottosuolo”

“Ho letto che 28 rapper su 30 hanno dichiarato di essere stati influenzati dalle major discografiche per parlare di donne, droghe, vestiti e automobili”, diceva Vinnie Paz, uno degli esponenti di spicco della scena underground statunitense e nello specifico di Philadelphia, in un’intervista rilasciata agli spagnoli della Dos Rombos nel settembre 2012. “Non che non mi piacciano tutte queste cose, ma non sento il desiderio di perpetuarle. Ci sono argomenti più importanti come i pesanti sforzi economici negli U.S.A., in Europa, in Grecia. Mia madre viene ai miei spettacoli e voglio che sia orgogliosa”…

Religioni. Spiritualità, psiche e tendenze

Religione (definizione): “Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro”.

Religions. Spirituality, psyche and tendencies

Religion (definition): “Complex of beliefs, feelings, rituals that bind an individual or a human group with what it considers sacred”.

Photo by Nicole Geri on Unsplash
International church of cannabis, Denver, United States. Photo by Nicole Geri on Unsplash

StereoType Magazine - mostra inferno dante roma scuderie del quirinale 2021-2022 (4)Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura

Forse non tutti sanno che… “nel Medioevo il Diavolo era considerato uno #spirito malizioso e ridicolo”. Solo con il cristianesimo “si pone l’accento sul suo terrificante dominio sugli uomini”. Imponendo “l’idea di un universo assoggettato alla forza devastatrice di Satana, causa di pestilenze, in grado di decimare le popolazioni, pronto ad allearsi con la bellezza femminile per indurre gli uomini al peccato, a insinuarsi nei corpi di eretici e streghe, a tentare gli eremiti…

33333784_614829195533008_1110319835666972672_n-111 settembre 2001, i 20 anni dall’attentato

20 anni fa New York e il mondo intero venivano scossi dal drammatico attentato alle Torri Gemelle. Un evento indubbiamente epocale, tanto che la data 11 settembre 2001 non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Ma non per tutti gli addetti ai lavori è stato un avvenimento, nella sua pur grande rilevanza, tale in sé da “aver cambiato il mondo”, come invece vuole la narrazione più classica. Più che l’attentato, che da solo non avrebbe certo messo in ginocchio gli Stati Uniti, ha pesato il modo in cui questi hanno deciso di reagire…

gabe-bult-fBk6WpZHg1w-unsplashIl dispotico smartphone

Esistono diverse marche di cellulari, anche se non sembra, e anche in questo ambito pare che il mondo sia spaccato a metà, come a delineare le prime bozze di due “archetipi di cellulare”. Le differenze ci sono, ma non tanto su tecnica e pulizia del design, quanto sul suo insito e sottile “dispotismo”…

adam elsheimer lupercaliSanVa, dai lupercali a San Valentino

Come molte delle principali festività cristiane (Natale, Epifania, Pasqua, Ognissanti, Carnevale), anche San Valentino è frutto del sincretismo con radicate tradizioni pagane. La festa degli innamorati si sovrappone infatti ai lupercalia romani di metà febbraio, tre giorni di trasgressive celebrazioni in onore delle greggi (onore si fa per dire, visti i sacrifici), della purificazione, della fertilità e della rinascita. In questo periodo particolarmente freddo, i lupi si facevano più minacciosi nei confronti degli animali addomesticati…

cdc vacciniVaccini, la sfiducia non dipende (solo) dai social

Si ritiene spesso che le opinioni che vanno dalla diffidenza al completo rifiuto dei vaccini siano fomentate dalle fake news che, troppe volte in malafede, vengono fatte circolare su internet. Sicuramente internet e i social hanno un peso, ma ci sono ragioni anche più istintive che risalgono addirittura all’Ottocento, agli albori della storia dei vaccini. Prima di internet, prima della televisione…

Photo by Ashkan Forouzani on UnsplashAnno nuovo, vita nuova!

Veniva rappresentato come un bambino in braccio a un vecchio, a indicare il passato che accoglie il futuro, il cerchio della vita; oggi l’immagine che più comunemente lo descrive è quella dei fuochi d’artificio… che proprio quest’anno, per la prima volta, non avranno luogo in varie città del mondo, tra cui Roma. La città che diede i natali al “primo Capodanno”, diventando ben presto la festa più diffusa su tutta la Terra. Anche se non per tutti cade il 1 Gennaio, tutte le culture rimandano alla fortuna e prosperità…

Photo by Ahmed Saeed on UnsplashUn buon non-tipico Natale!

Il Natale è festeggiato in 160 Paesi del mondo, anche non cristiani, e ognuno con le sue peculiarità, anche diametralmente opposte, dagli abeti alle palme di Natale. Ed è proprio questo il bello di una Festa che accomuna miliardi di persone, appartenenti a religioni diverse, viste le sue radici antiche e universali da “festa d’inverno”. E che alcuni, oggi, adottano solo per moda, per simpatia: la parte più commerciale del Natale che, in effetti, sembra prendere sempre più piede, anche grazie al propedeutico Black Friday…

jorit murales maradonaDiego Maradona, 60 controversi anni del “diez”

Indiscutibilmente tra i primi due calciatori di sempre, Maradona è sempre stato estremo, nel bene e nel male. E Inghilterra-Argentina del 1986 ne è un perfetto esempio. Rappresenta le due (anche di più) anime di Maradona: quello sublime che parte palla al piede da centrocampo e dribbla tutti per siglare il gol più bello della storia dei Mondiali; quello scorretto, che segna di mano e non lo ammette sul momento, per poi andarne fiero; quello che, non senza contraddizioni, si identifica con il riscatto degli oppressi, dei poveri, contro i potenti e i colonizzatori (in quel caso gli inglesi), che non a caso troverà a Napoli, nei barrios argentini, a Cuba la sua dimensione migliori…

Attenzione al “green (washing) marketing”

Una volta appurato che “la sostenibilità non è una moda”, ma dobbiamo stare attenti perché “se tutto è sostenibile, niente è sostenibile”, arriviamo alla parte più “superficiale” della faccenda. Come la sostenibilità si riversa nei negozi, su internet, nelle campagne pubblicitarie. Districandoci in una sorta di “giungla verde” che è fatta di tante vetrine e alcune nuove realtà, anche impensabili. Dal grande ruolo al piccolo contributo, infatti, ogni persona ha una sua importanza fondamentale in questo percorso insieme. Considerando che perfino 1 euro può fare la differenza…

“Se tutto è sostenibile… niente è sostenibile”

In tempi recenti, prima che arrivasse il coronavirus a sbaragliare le carte, si parlava molto di “sostenibilità”. Il tema non ha comunque perso la sua impellenza, anche o soprattutto alla luce di quello che sta succedendo: infatti, la natura trova sempre il modo per cambiare le cose, se l’uomo si ostina a non farlo. Ma forse solo oggi per la prima volta ci stiamo rendendo conto che, in effetti, questo “disinteresse” non ci conviene da nessun punto di vista…

Jorge da burgos nome della rosaLe barzellette sono una cosa seria

Le barzellette godono di una duplice reputazione. Se da un lato vengono considerate retaggio di un umorismo ormai passato, facendo storcere il naso a molti, dall’altro hanno una grande valenza storico-popolare, come tutta quella cultura tramandata oralmente fatta di canti, proverbi, massime, tradizioni. Sono un patrimonio ormai collettivo di cui è impossibile risalire alla fonte originaria. E forse non avrebbe nemmeno senso…

Abitudine al cambiamento, il cervello si adatta in 66 giorni (più o meno…)

Il cambiamento, spesso, spaventa in condizioni più tranquille, figurarsi in una pandemia. Ma il cervello ha grande adattabilità, magari più sorprendente di quanto pensiamo. L’importante è tenere in mente che le reazioni non sono rispondenti allo stesso modo per tutti e che le statistiche, in casi come questi, possono dare un’idea generale ma essere facilmente disattese. Essere più lenti non deve quindi preoccupare…

Coronavirus, un karma per tutti

Di questi tempi è difficile guardare ai lati positivi, ma per fortuna ci sono sempre. In questi giorni li abbiamo notati e condivisi tra amici e conoscenti, e al 45esimo giorno di quarantena, cominciano a essere parecchi. Dai ribaltamenti di prospettiva alla natura liberata, oggi parleremo soprattutto di quanto ogni cosa sembra riacquistare il proprio significato, quello “vero e originale”, oppure il contrario, ne prendono uno completamente nuovo che mai avevamo considerato…

Da Dolly a Crispr… orrori e creazioni

Crispr, la nuova tecnologia molecolare che ci permette di modificare il Dna, è stata talmente dirompente che in pochi anni è riuscita già a conquistarsi tutti gli stereotipi possibili, belli e brutti…

Da stamina alle staminali, dall’illusione alla speranza

Il grande boom delle staminali oggi crea ancora più confusione col passato. Cosa c’era che non andava in Stamina, allora? Poca sicurezza e poca efficacia. Ma soprattutto, troppa pubblicità. Oggi invece esiste una “terapia vera” per trattare la Sma ed è anche un esempio di terapia genica senza costi esorbitanti…

matteo marani arpad weisz dallo scudetto ad auschwitzArpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz

Nel 2002 Enzo Biagi, da vecchio tifoso del Bologna che ne aveva viste tante, si chiede più o meno: “che fine ha fatto Arpad Weisz? Era molto bravo, ma anche ebreo, chissà com’è finito”. Il quesito viene raccolto da un altro giornalista bolognese, Matteo Marani, che decide di mettersi sulle tracce di un grande personaggio del calcio anni ’20 e ’30. Le notizie su Weisz si fermano a un certo punto, praticamente alla promulgazione delle leggi razziali firmate da Mussolini il 7 settembre 1938, che impongono agli ebrei stranieri presenti in Italia da dopo il 1919 di lasciare il Paese. In quel momento Weisz è all’apice della carriera…

I Ching, il tempo ha qualcosa da dirci

A proposito di stereotipi che ci impediscono di vedere “l’interezza delle cose del mondo”, a chi l’I Ching non appartiene (culturalmente) esso può sembrare una baggianata orientale di previsione del futuro. A chi invece appartiene (o a chi si è preso la briga di studiarlo) è invece l’unico strumento possibile per indagare il tempo oltre ciò che matematica e fisica riescono a spiegare…

orologio molleSincronicità, l’importanza di essere “qui e ora”

Il “qui e ora” è un concetto che si fa sempre più labile dentro società sempre più distratte su un generico “altrove” riprodotto dai media. Eppure è proprio l’essere nel “qui e ora” che rivela certe “sincronicità” di eventi interiori ed esteriori, che non bisognerebbe ignorare se si vuole vivere pienamente…

“Visio”, la vita prende arte a Firenze

La “condizione post-internet”. Questa è l’arte di una nuova generazione di artisti che è cresciuta e si è formata mentre computer e smarphone diventavano “i Mezzi” per eccellenza attraverso i quali immagini e video venivano e vengono condivisi. Un’arte che sente quindi di non poter prescindere dagli eventi, da questa “realtà iperconnessa”, trovando questa definizione di “condizione post-internet” alla fine del 2010…

Matteo 19,14

Matteo 19,14 – fin dove ti spingeresti per una persona cara?

Fino a dove ti spingeresti per una persona amata? Matteo 19,14, scritto da Lorenzo Gioielli e interpretato da Elisabetta Jane Rizzo ed Emiliano Coltorti per la regia della stessa Rizzo, non può che lasciarti con questo spinoso quesito. E complice la speciale atmosfera che si crea nella raccolta sala del Teatro Stanze Segrete, lo spettacolo ti mette di fronte a te stesso, alla tua personalissima etica che, nel profondo, può andare oltre le convinzioni ufficiali e canoniche che crediamo di avere…

Bela Lugosi Dracula candid cameraCandid camera, da Dracula agli esperimenti sociali

Anche le candid camera possono nascondere – oltre a telecamere e microfoni, ovvio – dei significati più profondi rispetto a uno sterile umorismo e raccontare un microcosmo che riflette i massimi sistemi. Fino a scomodare Hannah Arendt e la banalità del male…

Donne che imitano gli uomini

L’ovvia e giusta pretesa da parte delle donne di ottenere, da un lato, il pari riconoscimento di diritti e dignità, rispetto alla controparte maschile, e dall’altro, di veder finalmente riconosciute certe caratteristiche considerate maschili, come la forza o il coraggio, non significa (volere o dover) essere veramente come gli uomini. Inseguirli su tutto quanto, usando i loro metodi, per processo di imitazione. E’ vero che il “nemico” (si fa per dire chiaramente!) va studiato da vicino. Ma perché continuare a nasconderci? Perché non continuare a scalare le vette mostrando al mondo quello che siamo veramente? Perché non mollare ogni resistenza per mescolarci veramente?

I viaggi di Alice

Alice nel paese delle meraviglie è stata edita, tradotta, adattata e riadattata per ogni media, milioni di volte. Si loda la dolce versione piuttosto fedele della Disney, si condanna quella di Tim Burton che l’ha incredibilmente “americanizzata”. E ogni anno arriva qualcosa di nuovo, come la recente versione acrobatica dei Momix. Gotica, semplificata, pop-up. Alice l’abbiamo davvero vista e letta in tutte le salse. Ma pochi – anche se parliamo dell’ordine di centinaia di persone – l’hanno vista interpretata a teatro da chi quei ”paesi” li conosce bene…

Igbo-Ora, Nigeria: la città dei gemelli

L’incidenza media dei parti gemellari è di circa l’1% a livello mondiale, ma ci sono molte eccezioni. Linha São Pedro, piccolo villaggio in Brasile, raggiunge addirittura il 10%, tanto da aver alimentato voci al limite del complottismo (forse oltre) che chiamavano in causa esperimenti nazisti. Kodinji e Mohammadpur Umri, in India, raggiungono il 4,5%, stessa percentuale di Igbo-Ora, in Nigeria, che si è guadagnata l’appellativo di città dei gemelli con tanto di cartello di benvenuto e di festival annuale…

Lo studio della mente criminale

Il primo ad addentrarsi nella mente criminale con un tentativo di approccio scientifico è stato Cesare Lombroso, alla fine dell’Ottocento. Registrato all’anagrafe come Marco Ezechia, Lombroso è il teorico del “criminale per nascita”, che si distingue dall’occasionale, dall’abitudinario, dal passionale e dal pazzo. Si tratta di studi decisamente superati, tuttavia Lombroso apre la strada a ricerche sistematiche e approfondite in materia, anzi in materie. La criminologia non può prescindere dall’interdisciplinarità, tra antropologia, psicologia, psichiatria, sociologia, neurologia, diritto penale e carcerario…

Rinascimento, classico ma non troppo

Come ogni cosa umana, anche i periodi storici hanno i loro stereotipi, dovuti anche a questioni di semplificazione di studio. Il Medioevo ha assunto la nomea di “periodo buio” nell’800, in contrapposizione alla “nuova luce” del Rinascimento. Ma siamo proprio sicuri? Generalmente è difficile che lo stereotipo sia totalmente falso, come ormai sappiamo, ma di sicuro non dice tutta la verità…

Il suicidio e la sua etica nelle società

I legislatori si sono storicamente interessati del fine vita, anche quando avviene per mano propria. Il suicidio è stato dibattuto nelle culture di tutto il mondo, per una questione di etica o di onore. E non solo per il concetto religioso di vita come dono divino: già da prima delle confessioni  monoteiste e dopo la secolarizzazione ottocentesca, filosofi e sociologi hanno disquisito sul gesto in relazione alla società contemporanea…

In barba alle mode

Nel corso dei secoli il simbolismo assunto dalla barba ha condizionato le mode delle diverse popolazioni. Portarla poteva essere sintomo di povertà come in buona parte dell’epoca faraonica dell’antico Egitto, di ribellione come nel Risorgimento o contravvenire a norme igieniche come nel protocristianesimo. L’imperatore romano Giuliano l’Apostata scrisse addirittura un’opera satirica dove metteva nel mirino i detrattori della barba (Misopogon)…

Festa di Carnevale, ogni libertà vale

Nata come festa pagana di origini antichissime, il carnevale oggi si celebra nei paesi di tradizione cristiana. Ma non è mai cambiato il suo spirito dissacrante e liberatorio. Infatti è la festa che più amiamo: l’unica che da secoli rappresenta e ribalta stereotipi…

fede in bioNatura vs chimica, gli stereotipi del “bio”

In generale anche il biologico utilizza trattamenti chimici. Non è malizia, cattiveria o malafede. “La verità è che anche chi produce con intenti ‘bio’ non può farne a meno per motivi produttivi. Per esempio il “farmaco laser”, a base di Spinosad, è un “insetticida naturale” utilizzato contro la tignoletta della vite, parassita che può rovinare un intero raccolto. È pericoloso per l’ambiente, i bambini e anche per le api, ma è il più utilizzato nell’agricoltura bio”. L’unica differenza tra bio e non bio, “sta solo nel tentativo dei primi di scegliere agrofarmaci che abbiano meno impatto di altri”, ma la verità è che “un agrofarmaco senza impatti ancora non esiste”. E spesso si va avanti con delle pratiche, magari tradizionali, che si ritengono erroneamente sicure…

la dose fa il velenoNatura vs chimica, 1.000 stereotipi di cui non puoi proprio fare a meno

In tempi recenti si è allargata una certa platea di persone che è solo per il “naturale” e contro ogni prodotto chimico. Una contrapposizione fuorviante che non tiene conto del fatto che non tutto ciò che è in natura è salutare, non tutto ciò che è chimico è artificiale o tossico. La chimica di base è natura, “composizione della materia”. Quello che è importante è non credere a tutto, non ingigantire la realtà, e soprattutto puntare su chi fornisce fonti e dati attendibili. Per orientarci al meglio possibile nelle nostre scelte quotidiane…

… viva viva la Befana

Come spesso accade, la figura della Befana è frutto del sincretismo religioso. Già dal X secolo a.C in tutta la penisola si erano sviluppati dei riti legati ai cicli di produzione agricola, in cui la Madre Terra moriva al solstizio d’inverno per rinascere in primavera. L’evocazione di figure femminili volanti, simbolo di fertilità, avveniva dodici giorni dopo il sol invictus, (quindi il 6 gennaio), in riferimento al numero dei mesi del calendario romano…

Fa bene, fa male, anzi contrordine. Cibo e comunicazione dei media

Ci piace credere che esista la dicotomia tra il bene e il male (non solo nell’alimentazione), che ci faccia mettere un cibo in una categoria inequivocabilmente ben definita. E la comunicazione, specie dei media, non aiuta. La realtà è pero fluida e le variabili sono molteplici, soggettive e oggettive. Solo tenendo conto di tutti gli aspetti ci si può liberare da un inflessibile condizionamento…

il cane e la persona“Urbane convivenze”: l’amore millenario tra cane e persona

A Garbatella è pieno di pappagalli verdi. È un nuovo tipo di “Urbana Convivenza”, ma una delle più antiche, prima ancora delle città, è quella che esiste da millenni tra il cane e la persona. L’etologo Enrico Alleva, agli ex Bagni Pubblici nuovo hub culturale di Roma, guida un incontro accompagnandoci in un’affascinante viaggio anti-stereotipi, dalle prime domesticazioni fino alla “zoomania” dilagante di oggi che, come gli zoofili, è contro la parola “padrone”. Ma pure “proprietario” siamo sicuri che è meglio? Poi non pare ‘na macchina?

Digiuno, quando medicina e religione convergono

Spiegazioni mediche e spirituali non necessariamente contrastano, spesso la religione ha fatto le veci della medicina – con risultati diversi. Lo riconosceva anche il noto oncologo Umberto Veronesi, forte sostenitore del digiuno come terapia. “Avete mai provato a meditare con lo stomaco pieno o svolgere attività intellettuali? La purezza del corpo è uno strumento dell’evoluzione della mente”…

Che c’entra il coniglio con le uova di Pasqua? Molto…

Dal centro Europa agli Stati Uniti, uno dei simboli della Pasqua è il coniglio, o meglio la lepre. In Italia, a parte in Alto Adige, questi non hanno attecchito molto se non sotto forma di appetitosa cioccolata, né sembrano richiamare direttamente la resurrezione – al contrario dell’uovo, classico emblema di inizio vita. Ma non è così…

Febbraio, il peto dell’Orso e la festa della Candelora

Il 2 Febbraio ricorre nella tradizione cristiana la Candelora, ma anche la festa singolare e non stereotipata Festa dell’Orso, che dalla Lituania al Portogallo vive nei tempi precristiani legandosi alla tradizione celtica…

L’arte della catarsi

Pensiamo di essere più emancipati e progrediti rispetto al passato, ma è realmente vero? Non è solo una questione di essere più espliciti, quanti ostacoli avrebbe oggi una nuova Medea?

Charles Manson, fascino e banalità del male

Charles Manson e il male, una sovrapposizione, un’identificazione che ha riguardato pochi altri in maniera così forte – se si escludono capi politici o militari. Perché attorno a Manson si è costruita una mitologia…

Iconicità dei capelli

I capelli non hanno nessuna funzione o utilità per la sopravvivenza della specie, eppure nessun popolo è mai riuscito ad ignorarne la forte simbologia. Nell’immaginario collettivo rappresentano uno status associato, per uomini e donne, alla personalità, alla sicurezza di sé, alla seduzione e alla sensualità…

“Questo è Halloween”

Né totalmente pagano o cristiano, Halloween è uno dei tantissimi esempi di sincretismo religioso. Di tradizione celtica, dunque pre-cristiana, viene ripreso nel corso dell’VIII secolo dal monaco Alcuino di York, formatosi in Irlanda, che sovrappone alla festa di Samhain, ricordo gioioso dei cari estinti, la più recente (all’epoca) celebrazione di Ognissanti…

cassetta nostalgiaNostalgia canaglia

Secondo gli psicologi la nostalgia combatte la depressione, migliorando l’umore. Ma il cervello tende a sbiadire i brutti ricordi, privilegiando quelli positivi, così il passato non è così idilliaco come può apparire…

notte stellata van goghEra una notte buia e tempestosa. E portava consiglio…

“Era una notte buia e tempestosa…” Nel 1830 Edward Bulwer-Lytton usava questo famoso incipit per il racconto Paul Clifford e la fortunata frase è stata ripresa e citata più e più volte, soprattutto da Snoopy, diventando un classico della letteratura. Ma a pensarci bene, molte delle civiltà che si erano sviluppate qualche millennio fa, si riferivano alla creazione dell’universo con uno scenario simile…

beitar gerusalemmeBeitar Gerusalemme, la squadra della destra “pura”

Gerusalemme, 3 marzo 2013, stadio Teddy Kollek. Al 48′ Zaur Sadayev segna l’1-0 per i suoi, il Beitar. La maggior parte del pubblico esulta, come normale, mentre decine, centinaia di tifosi abbandonano gli spalti, qualcuno insulta l’ex ministro degli Esteri di Israele Avigdor Lieberman. È il primo gol di un musulmano per il Beitar e non a tutti sta bene…

Il lupo solitario, fenomenologia di un falso mito

Ispirato da un personaggio della letteratura, in meno di un secolo il “lupo solitario” si è evoluto da criminale comune, a terrorista di estrema destra, a terrorista islamico. L’erronea fenomenologia (di un altrettanto erronea metafora), dettata anche dalle tempistiche dell’informazione…

I Mai-Mai del Congo, dal potere dell’acqua alla guerra del coltan

I Mai-Mai del Congo sono milizie popolari immortali per l’autodifesa dei villaggi: di fronte ai colpi d’arma da fuoco non muoiono. È il potere dell’acqua che li rende tali… questa è solo una delle tante storie raccontate da Giampaolo Musumeci nel suo live show Oltreconfine. “Cosa succede quando la superstizione si impossessa di un’intera società? È l’effetto “fantasma di fumo”: credenze irrazionali che diventano drammaticamente reali e provocano crisi internazionali, panico sui mercati, conflitti militari…

il demone iracondo dal TibetTibet: la Cina e il demone contro il Dalai Lama

La storia del demone tibetano Dorje Shugden, (raccontata dall’editor di Informant Antonio Talia durante un live show Oltreconfine), è esemplificativa del “fantasma di fumo quando diventa leva politica”. Parliamo di un’“entità divina”, per certi aspetti “maligna”, paradossalmente adorata dai “buoni” Buddisti (almeno secondo i nostri stereotipi). Anche dopo la scomunica ufficiale del Dalai Lama, le proteste continuano, tanto che oggi si grida alla scissione interna…

sciamanismo in CoreaCorea del Sud: la Park, la Samsung e la sciamana

La Corea del Sud è tornata a votare dopo una delle vicende più strane che l’hanno interessata: quella che riguarda Park Geun-hye, riuscita a diventare, in una volta sola, la prima donna presidente, finita in un impeachment, e poi in carcere… nella storia del Paese. E per colpa di due sciamani…

Haiti, l’isola degli zombie

Lo stereotipo di Haiti riguarda la superstizione: quando si pensa a quest’isola americana (ma totalmente africana) viene in mente il voodoo, la magia nera, lo spiritismo: bamboline con spilli conficcati dal potere di indurre dolori ai propri nemici, e poi gli zombie. Ma, come in tutte le realtà semplificate dagli stereotipi, dietro c’è molto di più. Per esempio il Cristianesimo…

Santa MuerteSanta Muerte, un’icona travisata

Cappuccio e corona in testa, falce in una mano e globo nell’altra, con la variante della clessidra. Soprattutto un’infinita possibilità di tuniche, per forma e colore. La Santa Muerte, un po’ Madonna, un po’ Tristo Mietitore, un po’ pagana, è recentemente diventata un’icona famosa in tutto il mondo per l’erronea associazione al mondo della criminalità e del narcotraffico messicano…

Africa, magia e calcio: il fantasma di fumo

Perché la Costa d’Avorio non ha vinto per 23 anni la coppa d’Africa nonostante fosse la squadra più forte? E come ha fatto un portiere a sfidare l’intero regime dello Zaire per vincere la coppa campioni? In Africa occidentale calcio e magia si fondono in una serie di rituali che i colonizzatori chiamarono juju, fantasmi di fumo che per la loro concretezza diventano reali. Ma ci crediamo più evoluti quando abbiamo giocatori che pregano per battere il Crotone o l’Empoli o altri che scendono in campo con le stesse mutande, per scaramanzia?

Il fumo degli stereotipi genera mostri

“Oltreconfine. Storie dal mondo live è il primo show su fatti e storie dall’estero. Reporter, fotogiornalisti, attori, musicisti e ospiti speciali si alternano sul palco per esplorare insieme al pubblico gli eventi più insoliti che avvengono in giro per il mondo”. Ogni volta le storie sono diverse, raccontate tra il teatro e la conversazione, e perlopiù sconosciute. Ma hanno sempre un legame che le tiene insieme: alcune sono unite proprio dallo stereotipo, o meglio la sua versione gigantesca, Il fantasma di fumo, l’enorme illusione che nasce e si sviluppa da una piccola credenza o superstizione, rendendo complesse situazioni altrimenti molto semplici, nel migliore dei casi, fino ad arrivare a cambiare la Storia e, addirittura, provocare tragedie…

human-freaks-bannerFreak Show

Dal (probabilmente) falso mito del monte Taigeto di Sparta agli atroci esperimenti nazisti, per i nati con deformità e malattie rare la vita nel corso dei secoli non è mai stata facile, oltre che per le condizioni di salute per il pregiudizio. Non a caso il nome “mostri” che gli veniva affibbiato, in latino voleva dire “presagio, segno divino”, una colpa da espiare insomma. Particolarmente famosi sono stati i Freak Show nei circhi inglesi e americani a cavallo fra 1800 e 1900. Ora i numerosi programmi tv che parlano di questi casi puntano più sull’aspetto scientifico e medico, ma l’impressione è che un minimo di spettacolarizzazione resti…

viva-la-robolutionLa rivolta delle macchine

La rivolta delle macchine: una paura che ha radici ancestrali se si intende, per esteso, la ribellione contro il proprio creatore. Gli antichi greci svilupparono il tema con il mito di Prometeo e la diffidenza di Zeus verso gli umani, pericolosi perché in costante evoluzione. La tecnologia ha fatto miglioramenti esponenziali e Hal 9000 ha incarnato il prototipo del computer diabolico traditore verso i suoi programmatori, filone tanto caro alla fantascienza. Ma la rivoluzione in atto è di altro tipo…

we-can-do-it-tooDonne e islam: Gender Jihad e femminizzazione della povertà

I cambiamenti sono lenti perché il movimento delle donne nel mondo islamico è diviso tra femminismo islamista da una parte, e femminismo laico e islamico, dall’altra, è diviso cioè tra donne che credono nella complementarietà di genere e quelle che credono nell’uguaglianza di genere. Quest’ultime portano avanti una “Gender Jihad” che cerca di salvare le donne, anche, dalla povertà…

islam-matrimonio-672x372Donne e islam: “divorzio all’islamica”

“Non è cosi semplice affermare che sia l’Islam a portare arretratezza alle donne, la questione è molto più complessa”. Le storiche della Sis si sono incontrate, come ogni anno, presso la Casa Internazionale delle Donne, per discutere di attualità e storia, insomma come si è arrivati a oggi partendo da ieri. Nell’istruzione, nel lavoro e nella politica si sono registrati importanti passi avanti. “Ma ancora poco si sta facendo per quanto riguarda il Diritto di famiglia islamico, insieme religioso e tradizionale, conservato dalla maggior parte dei Paesi musulmani, e che “sicuramente mantiene molti elementi discriminatori nei confronti delle donne”…

malati-di-nientE’ tutto un equilibrio sopra la follia (pt.2)

La follia non si sa bene cos’è e per questo fa paura, allora l’informazione ha un ruolo fondamentale: è in fondo più possibile di ieri che dalla follia come “atto sconsiderato” si possa pensare anche all’anticonformista stay foolish (“rimanete folli”) di Steve Jobs. In ogni caso, come diceva Freud, “la follia è dentro la vita …

"L'equilibrio sopra la follia" di Juanita Capogna, artista di BariE’ tutto un equilibrio sopra la follia

“Facciamo 2 chiacchiere? Di sicuro una cosa che si dice degli psichiatri è che sono persone a cui non mancano le parole…”, commenta scherzosamente Claudio Mencacci, presidente della Società di Psichiatria. Ma le parole, soprattutto in italiano, hanno molti sinonimi e più sfumature, tanto che per la gente “il folle è più pericoloso del matto, che fa più simpatia…”

121425L’irreale è realmente irreale (o del post-truth)?

L’irreale è veramente irreale se, credendoci fortemente, influenza le nostre vite, condizionandole in misura più o meno grande? Sono molti gli ambiti in cui queste situazioni possono verificarsi. Religione, economia e finanza, politica, vita sociale e molto altro, Non a caso l’Oxford Dictionary ha appena scelto “post-truth” come parola dell’anno…

fj_015Lo scienziato pazzo (si pronuncia Frankenstìn)

Probabilmente è più di un’impressione, ma recentemente si sta sviluppando un sentimento di sfiducia quando non di sospetto verso la scienza. Medici che, sotto ostaggio delle industrie farmaceutiche, manterrebbero cure inefficaci contro i tumori e inoculerebbero l’autismo attraverso vaccini, poi le scie chimiche, cambiamenti climatici, terremoti artificiali…

sandro_botticelli_-_la_carte_de_lenferInferni personali

“Umana, sai come si patisce all’inferno? Credo proprio di no. Sai che una volta l’inferno non era altro che l’assenza di Dio? Se fossi stata in sua presenza sapresti che è una punizione tremenda. Ma poi arrivarono i tuoi simili e peggiorarono la situazione”…

teorie-del-complottoComplottismo, una religione scientifica

Il complottismo è una forma mentale, praticamente un sostituto della religione. Razionale e scientifico finché riesce ad esserlo, quando manca un tassello che possa provare la veridicità di certe teorie, ricorre quasi alla fede, rinforzandosi. È ovvio che non si possa spiegare tutto, “loro” sono abili a nascondere le prove…

good_evilIl fascino del male

Il lato oscuro esercita una forte attrazione a sé, anche verso chi, razionalmente, lo combatte. Alla base c’è una rappresentazione distorta del malvagio, figura complessa che sfugge alla “banalità” del bene, spesso dipinto come intelligente, brillante, sicuro di sé, magari raffinato come Hannibal Lecter…

Il grande salto di Mahi BinebineMahi Binebine, il grande salto dei kamikaze

“La notte del 16 maggio 2003 Casablanca, la città più moderna e vivace del Marocco, è lacerata da 14 attentati suicidi di matrice islamica che fanno 45 morti e un centinaio di feriti. Un’esplosione di violenza a sorpresa, che lascia il paese annichilito e mostra un volto nuovo e insospettato della società marocchina”. In un paese che, nello stereotipo, risulta tendenzialmente pacifista, per via della grande presenza del sufismo…

Nemico dell'Islam? di Stefano GrossiNouri Bouzid, il problema dell’islam sta nella testa della gente

“In questi anni si è parlato molto di Paesi come l’Iraq, l’Afghanistan, la Siria, perdendo di vista quello che stava accadendo ai nostri più vicini‪‎, che consideriamo tali anche da un punto di vista economico e turistico, almeno fino a ora. Rapporti che all’improvviso vanno ripensati. Il primo che oggi viene in mente è l’Egitto, ma un altro Paese “amico” di cui non si parla molto è la Tunisia…” Un incontro a Roma alla Casa del Cinema con il regista Nouri Bouzid

carnivori_vs_veganiIl vegano non è scemo

Ci ha messo anni per uscire allo scoperto, ma complici una serie di scandali e malattie orrende legate agli allevamenti intensivi, sta iniziando ad affermarsi. È un classico: il vegetariano (no alla carne) e il vegano (no a qualsiasi derivato animale), hanno appena sconfitto il più vecchio stereotipo del “fa male ai bambini” e quasi si paventano come diete migliori, che in tv si iniziano a sguinzagliare i carnivori più cattivi (di solito uomini) contro gli erbivori più docili e indifesi (di solito donne). Come se lo scontro tra questi, se poi uno scontro deve esistere, si ponesse sul piano della “sensibilità” e dell’“essere forti”, e via con altri cliché…

"Come ti senti quando non trovi il cellulare?"

Odio il cellulare

In un bus affollato squilla un cellulare. Un ragazzo lo tira fuori dalla tasca, disattiva la suoneria, e lo rimette a posto. Alla signora appiccicata a lui scappa un sorrisetto e con aria complice gli chiede: “non le va di rispondere eh?” e lui “no adesso non è proprio il momento”. Lei sospira in segno di comprensione e commenta “utile il cellulare eh… ma talvolta è proprio una bella scocciatura!” “Già” fa lui mentre altri intorno annuiscono in silenzio.
In metropolitana, in strada, al cinema, a tavola, in bagno, a letto, e perfino in sauna… il cellulare spunta dappertutto. E se tutti ce l’hanno – sembreresti pazzo a non averlo – pochi osano ammetterlo: il cellulare è una vera maledizione…

multitasking (1)Il dio malefico del multitasking (che non esiste)

Gira su internet una nuova ricerca che afferma che “le donne hanno bisogno di dormire più a lungo degli uomini poiché sono più spesso Multi Tasking”.
Peccato che il famigerato multi-tasking non esista!
“Quando la gente pensa di fare più cose in contemporanea, in realtà sta solo passando da un compito a un altro molto rapidamente”.
E questo fa male (e questo bisognerebbe dire!) sia a livello fisico che cognitivo, sia alle donne che agli uomini…

Durante le prove di WeWomen. Minako Teki e Julie DossaviWe women: belle, sporche e cattive

Dalla sinossi le intenzioni dello spettacolo sembravano chiare ed enormi: la regista, la spagnola Sol Picò, mette in gioco il suo punto di vista sulla “condizione della donna”, ballando insieme alla beniniana Julie Dossavi, la giapponese Minako Seki e l’indiana Shantala Shivalingappa. Donne tutte diverse, provenienti da Africa, Asia ed Europa, che insieme, ognuna col suo stile particolare e la sua fisicità, mostrano ciò che le accomuna. Una condizione di vita spesso deprimente…

pavone03Il Simbolismo del Pavone: vanità, superbia e non solo

Il pavone è tra i più grandi esemplari dell’ordine dei galliformi.  Importato dall’India venne apprezzato da Greci e Romani; oltre ad allevarlo lo mangiavano. La grande e colorata coda del maschio è stato oggetto di allegorie che hanno nel tempo e nello spazio caratteristiche ricorrenti.

pietra_di_pazienza_barbara-galloPietra di Pazienza, una storia afgana

Nella mitologia persiana syngué sabour, pietra di pazienza, è una pietra magica sulla quale ognuno può riversare il racconto delle proprie sofferenze e disgrazie. La pietra assorbe le confessioni finché un giorno esplode. Così, la mente di chi si è confessato si svuota e il cuore si libera…

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Il Simbolismo della Croce

La croce è un simbolo che, in forme diverse, si trova quasi ovunque, fin dalle epoche più remote: in Egitto, in Cina, a Cnosso, a Creta. Come il quadrato, la croce rappresenta la terra, di cui esprime però gli aspetti intermedi, dinamici e sottili. Non appartiene in maniera specifica ed esclusiva al Cristianesimo come molti potrebbero pensare…

allahE Allah si fece uomo. Secondo la Nation of Gods and Earths

Per l’islam la rappresentazione della divinità è proibita, anche perché non è dato conoscerne l’aspetto. Quindi l’idolatria è il peccato più grande per un musulmano. Ma il movimento della Nation of Gods and Earths, di ispirazione islamica, credeva che Allah avesse la forma umana…

Rasputin_The-Mad-Monk_HD_768x432-16x9Sesso e potere, la scalata sociale di Rasputin

Sesso e potere vanno di pari passo, con vantaggi reciproci. Il cliché vuole uomini dall’importante status particolarmente sensibili al fascino femminile, ma ad inizio ‘900 fu il noto monaco mistico Rasputin a sfruttare il proprio corpo per salire nella scala sociale…

grinchCi vogliono rubare il Natale!

Sicuramente Marco Parma, preside dell’istituto Garofani di Rozzano, non immaginava che sarebbe salito alla ribalta delle cronache. Succede, quando si creano notizie ad arte, partendo da fatti che somigliano solo vagamente a quanto riportano alla fine i media. Che hanno dipinto Parma come il Grinch, pronto a rubare il Natale ai poveri bambini annullando il concerto e sbarazzandosi dei crocefissi, in nome del multiculturalismo…

Al Don Bugito's di San Francisco... patatine e vermi frittiCameriere, ci sono tanti insetti nel mio piatto!

Mangiare insetti. Sicuramente è un’immagine disgustosa per la maggior parte di noi (europei). Infatti si tende a schifarli e giudicare “arretrate” le società che ancora se ne nutrono. Ma vengono mangiati dall’80% della popolazione mondiale e il settore del bug-food sta segnando nel 2015 una rapida ascesa…

Disorientation

Cinzia Leone, la democrazia vir(tu)ale ci disorienta

Cinzia Leone è una grande. È il piacere di vedere una donna “vera” su palchi che ne ospitano sempre meno. Una persona, cioè, che rifiuta l’orpello e va dritto al punto, da sempre abituata a guardarsi intorno, costruendo i suoi spettacoli in base a ciò che osserva, i cambiamenti che ci travolgono, “da bravi italiani”…

La morte nel Settimo Sigillo, raro caso di raffigurazione maschile

Come non ci fosse un domani

Scherzare con e sulla morte, figura rigorosamente rappresentata al femminile, che nel corso dei secoli ha assunto diversi connotati, amata, odiata, rifiutata, esorcizzata. Ma dalla preistoria in poi impossibile da ignorare, per nessuna cultura o religione nel mondo. Del resto la vita eterna, altro non è che un modo per sconfiggere il “tristo mietitore”…

L'ipotonica Tristezza trascinata dalla esuberante Gioia

Inside Out, nella vita non bisogna essere felici per forza

Quanti stereotipi si affrontano in Inside/Out.

Anzitutto questo: “nella vita bisogna essere felici”.

Ma quando mai. Nella vita, al massimo, bisogna aspirare alla felicità, ma se poi accadono cose brutte, e ne accadono eccome, è veramente inutile, dannoso, reprimere ciò che queste ci fanno provare. Per vivere bene, così come è necessario sentirsi bene, è necessario anche che le emozioni “negative” abbiano il loro giusto spazio per aiutarci a capire cosa c’è che non va…

topicL’ateismo nelle guerre di religione

Nelle guerre di religione c’è il coinvolgimento di un attore (suo malgrado) ancora più disprezzato del rivale di turno: l’ateo. Perché l’antagonista di un fondamentalista religioso avrà almeno una credenza, dei valori, una morale…

Una manifestazione anti-islam di monaci buddhisti

Ashin Wirathu: l’altra faccia del buddhismo

Non solo distacco dalle cose materiali e non violenza, non solo monaci che si danno fuoco pur di non reagire (e certo che l’invasione cinese ha avuto vita facile in Tibet!). Anche il buddhismo presenta aspetti molto terreni, che rientrano nell’alveo della tradizione occidentale e monoteista…

reza-aslan

Keep calm and don’t blame islam

7 gennaio, è appena passata l’Epifania, nemmeno il tempo di riprendere i ritmi di lavoro regolare dopo la sbornia delle lunghe festività natalizie che il mondo è scosso dall’attentato alla sede del giornale satirico parigino Charlie Hebdo ad opera di un gruppo di fondamentalisti islamici ma di nazionalità francese, affiliati alla sezione yemenita di Al Qaeda.

educ-small-supposed-to-be-us-arabs-webIsis take it easy

“Chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta e non abbia sparso la corruzione sulla Terra sarà come se avesse ucciso l’umanità intera e chi ne abbia salvato uno sarà come se avesse salvato tutta l’umanità”. Oltre ad essere una citazione del film Traitor, di Jeffrey Nachmanoff e con Guy Pearce, è un versetto del Corano…

Rabbi Weiss nella manifestazione di WashingtonRabbi Weiss, ebreo quindi antisionista

Weiss. Non è solo il nome di un tipo di birra prodotta in Germania, ma anche un cognome. Nella fattispecie di un rabbino americano, Yisroel Dovid Weiss, lontane radici ungheresi, leader del gruppo ebraico di minoranza Neturei Karta (in aramaico “guardiani della città)… antisionista…

Origini. Individuo, migranti e città

Origine (definizione): In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata.

Con accezioni più partic.: la realtà, il fatto da cui qualche cosa deriva, sia direttamente, sia per trasformazione.

Origins. Individual, migrants and cities

Origin (definition): Generally, the first principle, the first appearance or manifestation of something, and the way it was formed. With more particular meanings: reality, the fact from which something derives, either directly or through transformation.

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Centocelle Accattone 1961Non mi lascio commuovere dalle fotografie – la mostra per i 100 anni di Pasolini

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, la regione Lazio ha dedicato una mostra fotografica a quello che è stato probabilmente l’intellettuale più completo e discusso del dopoguerra italiano. Negli spazi del WeGil a Trastevere, sono stati esposti 160 scatti per la mostra “Non mi lascio commuovere dalle fotografie…

StereoType Magazine - mostra inferno dante roma scuderie del quirinale 2021-2022 (4)Inferno a Roma, quando il Diavolo non ci faceva paura

Forse non tutti sanno che… “nel Medioevo il Diavolo era considerato uno #spirito malizioso e ridicolo”. Solo con il cristianesimo “si pone l’accento sul suo terrificante dominio sugli uomini”. Imponendo “l’idea di un universo assoggettato alla forza devastatrice di Satana, causa di pestilenze, in grado di decimare le popolazioni, pronto ad allearsi con la bellezza femminile per indurre gli uomini al peccato, a insinuarsi nei corpi di eretici e streghe, a tentare gli eremiti…

europei calcio 1960 urss

Europei di calcio, dalla Guerra Fredda all’edizione condivisa

Nel 1953, dopo la morte di Stalin e l’avvento di Nikita Kruscev, la Guerra Fredda vede una prima fase di distensione (relativa). Comunque abbastanza per l’organizzazione di un torneo ufficiale per Nazionali sotto l’egida dell’UEFA. A dire il vero accolto con indifferenza da molte delle squadre principali, visto che Germania Ovest, Olanda, Inghilterra e Italia rifiutano di partecipare (come anche ai primi mondiali del 1930 in Uruguay)…

colleferro-monumentoColleferro, Willy e come tutto cambia dalla realtà alla cronaca

Colleferro non è un deserto culturale, né un paradiso terrestre”. I cittadini non accettano definizioni distorte, perché è vero che oggi offre molto di più rispetto a pochi anni fa, ma in questo senso non può nemmeno essere descritta come una città che ha tutto e dove è particolarmente piacevole vivere. Colleferro è una città nata intorno all’industria e il “bel vivere” non è stato la priorità. La produzione pare debba richiedere sacrifici e Colleferro ha percorso tutta la strada della floridezza e decadenza, di cui molti si approfittano in termini umani e ambientali… ma cinque anni fa qualcosa era già cambiato. La Colleferro che ha fatto da scenario alla tragica fine di Willy (e nuove cronache) era già una città diversa”…

linguaggioIl paziente zero (se è il lunguaggio a essere virale)

Metaforicamente, e con una certa dose di fantasia, si potrebbe riportare ogni diffusione riguardante i vari aspetti della cultura popolare tramandati oralmente da millenni al concetto di “paziente zero”. Sarà capitato a tutti di chiedersi come siano nati e come si siano propagati proverbi, barzellette, miti, tradizioni, modi di dire, prima ancora le stesse parole…

Le mura rosse del Barbacane di Varsavia (febbraio 2016 StereoType Mag)Polonia, “povera” ma bella

“Gli stranieri spesso hanno un’immagine della Polonia come di un povero Paese di stile comunista, in cui fa sempre freddo e dove gli orsi polari passeggiano per le strade”, scrive StayPoland. In particolare “i polacchi sanno poco le lingue” e “si lamentano in continuità”; “ai polacchi non piacciono gli stranieri”, ma in compenso “piace la vodka”; infine “in Polonia i crimini sono all’ordine del giorno”. Tutti stereotipi! Che come tali hanno del vero e del falso e, soprattutto, potrebbero essere appiccicati a molti altri Paesi o categorie…

Luud Schimmelpenninkl provo bicicletta bianca“Provo”, il ’68 di Amsterdam (tre anni prima)

Quando si pensa ai movimenti studenteschi e operai del Sessantotto, vengono in mente Parigi, San Francisco e la Summer of Love, o la Primavera di Praga, con la Cecoslovacchia che cerca di ribellarsi senza troppo successo all’Unione Sovietica. Ma c’è anche già chi, da tre anni, è passato per quelle stesse proteste e istanze per trasformare la società: l’Olanda, grazie all’attività del movimento “Provo”…

statua gandhiLa Storia e le statue (iconoclastia pt. 3)

Ma quindi, si vuole cancellare la Storia abbattendo o vandalizzando statue? La preoccupazione in tal senso non è infondata, ma al momento un po’ eccessiva. Bisogna considerare la concitazione del periodo, la rabbia che da Derek Chauvin finisce per travolgere indiscriminatamente secoli di Storia secondo il classico schema cambiamento-terrore (tutti in un unico processo di massa)-assestamento…

floyd polizia violenza manifestazioneLe vite dei bianchi

È ovvio che tutte le vite contino, ma il pregio degli slogan (come #blacklivesmatter) è anche il loro difetto. Sono incisivi ma, proprio perché sintetici, non possono essere esaustivi del tutto. Forse sarebbe bastato aggiungere un too (anche) alla fine per essere inattacabile. Ad ogni modo, il messaggio del movimento non è ritenere che le vite dei neri siano più importanti di quelle degli altri, è porre l’accento su due problemi radicati negli Stati Uniti (e non solo): razzismo e violenza (specialmente delle forze dell’ordine). Rafforzare i diritti di qualcuno non vuol dire toglierne ad altri, al massimo ne erode i privilegi…

“Ha fatto anche cose buone”

Italia e Germania hanno intrapreso, al termine della Seconda Guerra Mondiale, diversi percorsi per arrivare a una sorta di pacificazione nazionale. Da noi anziché processi come Norimberga o quello di Francoforte (per quanto tardivo), c’è stata l’Amnistia promulgata da Palmiro Togliatti e frutto dell’accordo tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista. Non che perdonare e andare avanti non possa essere un bel gesto, ma si è tolta tutta una parte di discussione che anno dopo anno continua a provare a uscire fuori, ma senza un vero costrutto…

Breve storia del sapone

Benché noto già tremila anni prima di Cristo, ai Babilonesi e poi a Egizi, Cinesi, Greci e Romani, il sapone come lo conosciamo oggi deriva dalla penisola Arabica e in particolare da Aleppo, zona ricca di olivi e alloro, i cui oli erano ingredienti necessari per la preparazione. Da beni di lusso artigianali, i saponi vennero prodotti su scala industriale dal XIX secolo, grazie ai progressi della chimica…

Il cuore aperto di Palermo

Palermo ti rimane negli occhi. Il sole, i colori, i profumi, i fiori, il mare, l’arte, le persone… tanto che ti dici “vorrei vivere qui”. Poi ti soffermi, cercando di dismettere i classici occhi da turista innamorato, e intravedi gli stereotipi. Ma se la città perfetta non esiste, esiste sempre quell’andare dove ti porta il cuore…

matteo marani arpad weisz dallo scudetto ad auschwitzArpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz

Nel 2002 Enzo Biagi, da vecchio tifoso del Bologna che ne aveva viste tante, si chiede più o meno: “che fine ha fatto Arpad Weisz? Era molto bravo, ma anche ebreo, chissà com’è finito”. Il quesito viene raccolto da un altro giornalista bolognese, Matteo Marani, che decide di mettersi sulle tracce di un grande personaggio del calcio anni ’20 e ’30. Le notizie su Weisz si fermano a un certo punto, praticamente alla promulgazione delle leggi razziali firmate da Mussolini il 7 settembre 1938, che impongono agli ebrei stranieri presenti in Italia da dopo il 1919 di lasciare il Paese. In quel momento Weisz è all’apice della carriera…

I Ching, il tempo ha qualcosa da dirci

A proposito di stereotipi che ci impediscono di vedere “l’interezza delle cose del mondo”, a chi l’I Ching non appartiene (culturalmente) esso può sembrare una baggianata orientale di previsione del futuro. A chi invece appartiene (o a chi si è preso la briga di studiarlo) è invece l’unico strumento possibile per indagare il tempo oltre ciò che matematica e fisica riescono a spiegare…

a tor bella monaca non piove mai locandinaA Tor Bella Monaca non piove mai

A Tor Bella Monaca non piove mai recupera la tradizione di cinema realistico/popolare, fotografando una storia familiare nel contesto di una realtà molto composita e l’immobilismo che viene imposto alle periferie dal preconcetto…

Francesco De Carlo stand up comedyLa “guerra” dei mondi di Francesco De Carlo

Nel suo ultimo spettacolo di stand up comedy, Francesco De Carlo racconta le sue contraddizioni, che spesso sono anche quelle dei colleghi. Essere narcisisti e schivi, pieni di sé e insicuri, paurosi e ambiziosi. E soprattutto la costante sensazione di essere sospesi tra due mondi, trovandosi fuori posto in entrambi. Una cura alle nostre incertezze, che capiamo essere condivise da chi non si accontenta di ruoli statici. Divertirsi sentendosi un po’ meno soli è già qualcosa…

stress italia lavoroItalia sotto stress. Il rapporto Censis 2019

Il rapporto Censis 2019 parla di un’Italia sotto stress, preoccupata dell’avvenire, di capisaldi come il mattone e i Buoni ordinari del tesoro che non rassicurano più e di contrastanti dati (amore e odio) sulla politica. L’aleatorietà, appunto, è l’unica certezza, percepita dal 69% delle persone…

auto-elettrica-volkswagenI (veri) incentivi delle auto elettriche

Le auto elettriche sono il futuro, ma in Italia siamo ancora in fase esplorativa. Se da una parte c’è ancora tanta diffidenza, rafforzata anche da certi stereotipi, dall’altra non siamo messi così male come di solito siamo portati a pensare. Un incontro organizzato dall’Aci ha cercato di dare un quadro esauriente su questa nuova tecnologia per incominciare a capirci qualcosa di più…

ILLUSTRAZIONE DI DANIELA CARVALHOL’insostenibile tabù del sesso

Il sesso è bellezza, gioco, naturalezza, intimità, espressività, amore, creatività e procreazione… non ha un aggettivo negativo. Allora perché il sesso, e la sua educazione, viene (ancora) vissuto come una sorta di tabù, una trasgressione, qualcosa di sporco e segreto, quando in realtà è la cosa più naturale che esista?

Bronx, luogo di nascita dell’hip hop (una Storia, due Americhe)

Se l’hip hop vede la luce nella spontaneità delle feste casalinghe del Bronx, il primo disco, l’ingresso nel mondo commerciale, è tutt’altro che genuino. Una mera operazione discografica dell’etichetta Sugarhill Records, che assembla la Sugarhill Gang come si sarebbe fatto con gruppi pop alla Backstreet Boys. Il singolo è Rapper’s Delight, di una quindicina di minuti, l’anno il 1979…

La luna e le altre

La Luna è un satellite naturale, l’unico della Terra, probabilmente residuo di un violento scontro tra quest’ultima e “un oggetto”. È talmente vicina a noi, a soli 384.400 km, che possiamo vederne la superficie piena di crateri, sempre la stessa, perché la sua rotazione sincrona non la fa mai voltare. Il famoso lato nascosto della luna, esplorato per la prima volta esattamente 50 anni fa, il 20 luglio del 1969. Ma anche se per noi la Luna è solo una, non significa che sia davvero unica…

Riti di passaggio, come guadagnare l’età adulta

Diventare grandi è certamente un processo graduale, ma per convenzione si è sempre cercato di stabilire un momento ben preciso in cui avvenisse la trasformazione da ragazzino/ragazzina a membro che contribuisce alla comunità – anche solo attraverso la propria fertilità. Così in tutti i tempi, luoghi (e laghi) i popoli organizzavano celebrazioni pubbliche che sancissero la crescita dell’individuo, denominate dall’antropologo francese Arnold van Gennep “riti di passaggio”…

Perché abbiamo smesso di comunicare?

Questa può sembrare una piccola storia triste. Ma come andrà a finire dipende solo da noi… Molte ricerche indicano infatti che il mondo si stia come “intristendo” a causa dello sviluppo degli schermi, le decine di interfacce con cui ormai interagiamo quotidianamente, talvolta perfino di più che con le altre persone. Non bisogna essere dei geni per capire che questo non può farci bene: se è vero che ogni specie è naturalmente portata a interagire con la propria specie, è come se fossimo i primi animali a non interagire con noi stessi. Ma con qualcosa di alieno a noi. Addirittura inanimato…

gettone telefonicoVi ricordate ancora gli anni ’80?

C’era una volta la vita poco prima di internet e cellulare. Non è una storia antica, anche se già sembra successo tantissimo tempo fa. La forte accelerazione tecnologica nel passaggio dal Novecento al Duemila rende tutto velocemente obsoleto, compreso il nostro modo di vivere di pochi anni fa. Nel frattempo perdiamo i testimoni di “quelle vite”: quando questo succede si rischia di dimenticare guerre e ingiustizie, ma anche il “come si viveva” rimasto impresso nelle ultime persone che hanno vissuto senza internet, computer e cellulari, almeno per qualche anno. Non a caso sono anche gli unici a dimostrarsi (spesso) in grado di saper gestire “il nuovo” con più consapevolezza. L’ultima generazione che ha:avuto questa fortuna è quella degli anni ’80: a quei tempi, dopo decenni di ricerche già partite negli anni ’60, la storia di internet per le masse era appena cominciata…

Canapa, “il più controverso vegetale della storia dell’umanità”

La canapa o cannabis è una pianta millenaria unica nel suo genere, sia in termini biologici sia per le innumerevoli applicazioni, mediche, tessili e industriali, che può fornire. L’uomo iniziò a scoprire presto queste sue enormi potenzialità, furono i soli interessi economici (di altri prodotti) a demonizzarla definitivamente a partire dal Novecento, riempiendo le persone di bugie, che solo oggi cominciano a essere contestate, svelando le antiche verità. Anche se l’ignoranza del proibizionismo è sempre dietro l’angolo…

festival di beltane, irlanda, primo maggioCos’era prima il primo maggio?

Il “Primo Maggio” cambia con le latitudini e longitudini nello spazio e nel tempo…non è festeggiato da ben 93 paesi su 196. e nel passato era qualcosa di completamente diverso. Tradizioni che in molti stanno cercando di recuperare…

Nuovo tango a Parigi

Il tango è uno dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO, erroneamente considerato argentino. Prima precisazione, sarebbe (è) platense, cioè condiviso tra argentini e uruguaiani. Seconda, nasce dalla fusione di diversissime tradizioni e ritmi: Sud America, Africa, Europa, Caraibi. Terza, le versioni che conosciamo ora di questa danza sono state filtrate dai salotti buoni del Vecchio Continente – Parigi su tutti…

grande come una città chiamata alle artiUn municipio Grande come una città

Grande come una città è il municipio III di Roma, zona nord-est della capitale che va da Monte Sacro a Tor San Giovanni. Grande non per il territorio, ma per il movimento di cittadini che è nato al suo interno con l’intenzione di risvegliarlo tramite progetti sociali e culturali autogestiti. Come si faceva durante le occupazioni al liceo, ma senza occupazioni e senza liceo. Grande come una città, al contrario, apre le porte e gli spazi e coinvolge una città intera…

bambino coi tacchiIdentità di genere, non è mica tutto rosa e azzurro

Sul web girano articoli che con tutte le buone intenzioni cercano di diffondere il senso di “normalità” per chi non si riconosce nella propria identità, maschile o femminile, se ci si sente più vicini alla “sensibilità” del sesso opposto. Il problema è che si confonde spesso la “varianza” con la “disforia” di genere. E soprattutto, per spiegare entrambe, si fa leva sugli stereotipi. Siamo proprio sicuri che maschi e femmine abbiano certe inclinazioni, o siamo (soprattutto) noi adulti a indirizzarli sul “come crescere” secondo canoni ben definiti?

Festa di Carnevale, ogni libertà vale

Nata come festa pagana di origini antichissime, il carnevale oggi si celebra nei paesi di tradizione cristiana. Ma non è mai cambiato il suo spirito dissacrante e liberatorio. Infatti è la festa che più amiamo: l’unica che da secoli rappresenta e ribalta stereotipi…

vignetta ogmNatura vs chimica, gli OGM contro i pesticidi

Natura VS chimica, due nemiche giurate che non sono poi così contrapposte, con la lista finale di stereotipi… Il vero problema è solo uno: “essere manichei è sempre sbagliato”…

limone mutato dall'acaro delle meraviglieNatura vs chimica: il rischio zero non esiste

Il tanto agognato rischio zero, checché se ne pensi, non esiste! Come non esiste il “residuo zero”, spiega il tossicologo Massimo Galbiati. Il Quality criteria è un criterio di prudenza applicato da tutti su ogni prodotto. Si stabilisce così: “si prende la dose che procura problemi sull’organismo più sensibile e la si divide per 10-100-1.000″. Di meglio spesso non si può proprio fare…

umorismo ebraico Allen MarxL’umorismo ebraico e l’autoironia

L’ebraismo, pur tra gli stereotipi negativi, gode anche di pregiudizi positivi. Su tutti quello dell’umorismo e soprattutto dell’autoironia, dimostrata nel corso dei non facili secoli: dall’antichità alla vita nei ghetti della Russia, poi dell’Europa occidentale e degli Stati Uniti, perfino durante il nazismo…

Angry white Shih Tzu with brown eyesIl cane più pericoloso? Anche questo è razzismo

Dopo aver parlato della loro storia millenaria e come siano stati in grado di instaurare con l’uomo un rapporto da subito privilegiato, oggi quasi d’amore, l’etologo Enrico Alleva viene al lato scottante della faccenda: “i cani pericolosi”, perché soprattutto “chi ha bambini, ha spesso paura”. Tra esagerazioni e discriminazioni, tutti gli stereotipi del “cane cattivo”…

il cane e la persona“Urbane convivenze”: l’amore millenario tra cane e persona

A Garbatella è pieno di pappagalli verdi. È un nuovo tipo di “Urbana Convivenza”, ma una delle più antiche, prima ancora delle città, è quella che esiste da millenni tra il cane e la persona. L’etologo Enrico Alleva, agli ex Bagni Pubblici nuovo hub culturale di Roma, guida un incontro accompagnandoci in un’affascinante viaggio anti-stereotipi, dalle prime domesticazioni fino alla “zoomania” dilagante di oggi che, come gli zoofili, è contro la parola “padrone”. Ma pure “proprietario” siamo sicuri che è meglio? Poi non pare ‘na macchina?

America di Maurizio CattelanFenomenologia del cesso*

Poi dice che gli stereotipi non sono ovunque e nonostante questo nemmeno li vediamo. Vi siete mai posti delle questioni sulla vostra tazza? Non parlo di meditazioni mattutine per incentivare lo stimolo né di recipienti per la colazione. Parlo proprio della tazza del cesso . Sono sempre più alte. Scaricano sempre peggio, sprecando sempre più acqua. Non le abbiamo mai messe in discussione, ma siamo sicuri siano la scelta migliore?

Non sono razzista ma…

Le cose sono cambiate dai tempi in cui rozzi e poco istruiti contadini del sud degli Stati Uniti si infilavano una palandrana bianca con cappuccio appuntito e buchi per gli occhi. Quel genuino razzismo che odiava indiscriminatamente (paradossalmente) ha lasciato il passo a un sentimento da una parte attenuato dal filtro del censo e che dall’altra si maschera dietro argomentazioni che più di tanto non reggono, anche se alcune, per un attimo, sembrano addirittura sensate…

Sorriso a 50 stelle (e 13 strisce)

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Wisconsin-Madison ha formulato la propria teoria sul perché in certi posti si sia più portati a sorridere rispetto ad altri e la risposta starebbe nell’immigrazione e nel multiculturalismo. In Paesi come Stati Uniti e Canada la comunicazione non verbale avrebbe dunque giocato un ruolo fondamentale nella socializzazione e nella costruzione di un rapporto di fiducia tra le varie comunità…

Tutto il mondo è paese ostile (Aiutiamoli a casa loro pt.2)

In Italia, Europa o America ci sono i soliti discorsi sulle migrazioni. Il “ci rubano il lavoro” si sta evolvendo in un apparentemente più raffinato “abbassano la qualità del lavoro e dei salari”. Fare distinzione tra chi scappa da guerre e chi no resta uno sport diffuso, poi c’è il grande classico “Aiutiamoli a casa loro”, cavallo di battaglia di chi liquida problemi seri e complessi in banali slogan che più o meno servono solo a scaricare la responsabilità e rinviare il da farsi. Finché non ci sono casi che peggiorano le cose…

Non si può rimanere neutrali su un treno in movimento

Gli storici, come i giornalisti, si concentrano sulle persone più importanti, tralasciando le piccole azioni ordinarie che non fanno notizia. Perché ho scritto un libro di Storia? Perché non ce n’era uno uguale”, si tratta di Storia di un popolo dal 1492 a oggi, pubblicato nel 1980 da Howard Zinn e pietra miliare del settore. Zinn è stato uno di quegli storici che ha corretto l’ottica della narrazione, affiancando il protagonismo degli ultimi ai grandi eventi e personaggi…

In guerra per l’acqua

Più del petrolio, della religione, dell’ideologia, del nazionalismo, di materie prime preziose. La guerra, anche diplomatica, è sempre più mirata a controllare la risorsa più importante di tutte, l’acqua…

Utopia

Tanti luoghi hanno inseguito l’utopia descritta da Thomas More, un’organizzazione collettiva irrealizzabile fondata su cultura e uguaglianza sociale. Nessun esperimento è riuscito al 100%. Finora…

Media, politica e ambiente

I media si occupano di ambiente ancora in maniera discontinua, così anche la politica, di riflesso, avverte meno il peso dall’opinione pubblica. Rischia di passare in secondo piano la sostenibilità, che dovrebbe ispirare ogni decisione su mobilità, urbanistica, alimentazione, rifiuti, per determinare un’economia circolare…

crowdartsSostenere l’arte, da Mecenate al crowdfunding

Ce l’abbiamo tanto con “i ricchi”, ma bisogna prendere atto che “perfino” loro hanno un ruolo positivo per tutta la comunità. Basti pensare al sostegno che hanno sempre garantito all’arte, dall’antica Roma a oggi. Certo, la logica dei soldi, anche in questo settore, sembra prendere il sopravvento sempre di più. D’altra parte il talento artistico è qualcosa che non si può nascondere e l’importante è quello: che si faccia vedere, da qualsiasi “fonte economica” provenga…

Buonismo? No, Stato sociale

Coniato nel 1993, il termine “buonismo” serviva per ironizzare sul Walter Veltroni, indulgente ai limiti del fastidioso con i rivali del centrodestra. Da lì è stato ripreso più volte fino a quando nel 1995 il giornalista e scrittore Ernesto Galli della Loggia attaccò sul Corriere della Sera il buonismo della sinistra sulle migrazioni. Con l’effetto che adesso, per estensione, chi empatizza con le minoranze di qualsiasi tipo viene tacciato di buonismo, quasi fosse qualcosa di cui vergognarsi…

“Questo è Halloween”

Né totalmente pagano o cristiano, Halloween è uno dei tantissimi esempi di sincretismo religioso. Di tradizione celtica, dunque pre-cristiana, viene ripreso nel corso dell’VIII secolo dal monaco Alcuino di York, formatosi in Irlanda, che sovrappone alla festa di Samhain, ricordo gioioso dei cari estinti, la più recente (all’epoca) celebrazione di Ognissanti…

Iconoclastia (Columbus Day off)

Molti personaggi assumono il valore iconico di eroi della Patria, finché un certo revisionismo porta alla luce le diverse contraddizioni o crimini di cui si sono macchiati. Allora si abbatte la furia iconoclasta, estremo opposto che non permette di trovare un punto di equilibrio e una valutazione ragionata e imparziale…

politica sloganLa politica degli slogan (ovvero aiutiamoli a casa loro)

La politica si sta piegando sempre più alle regole del marketing, rispecchiando la società e le sue metodologie di comunicazione, anche se resta difficile capire chi abbia condizionato chi, più probabilmente causa ed effetto sono concatenate. Gli slogan possono servire, soprattutto quando devi condensare un programma nello spazio di un cartellone. Ma per il resto sono semplificazioni di realtà più complesse…

Le piramidi di Meroe, SudanMariam e le altre storie (già) dimenticate del Sudan

Nel 2013 Meriam Ibrahim Ishag fu rinchiusa in una prigione del Sudan per il suo credo. È una delle poche storie note, con annesso lieto fine, arrivata fino in Italia. Nel Paese c’è una forte persecuzione dei cristiani, ma di tutto il resto non si sa quasi niente…

Mediterraneo per morire

Mare nostrum, Mare bianco per i turchi, Grande mare per gli ebrei, Mare di mezzo per i tedeschi, Grande verde per gli egizi. il Mediterraneo ha assunto diversi ruoli nel corso dei periodi storici, mantenendo sempre una certa centralità nelle vicende geopolitiche, per via della posizione “privilegiata”, punto di incontro fra tre continenti…

I Mai-Mai del Congo, dal potere dell’acqua alla guerra del coltan

I Mai-Mai del Congo sono milizie popolari immortali per l’autodifesa dei villaggi: di fronte ai colpi d’arma da fuoco non muoiono. È il potere dell’acqua che li rende tali… questa è solo una delle tante storie raccontate da Giampaolo Musumeci nel suo live show Oltreconfine. “Cosa succede quando la superstizione si impossessa di un’intera società? È l’effetto “fantasma di fumo”: credenze irrazionali che diventano drammaticamente reali e provocano crisi internazionali, panico sui mercati, conflitti militari…

Nell’antica Roma già succedeva

Per quanto crediamo che la tecnologia sia tanto rivoluzionaria, in realtà la maggior parte dei contenuti non sono cambiati troppo rispetto a migliaia di anni fa. Nell’antica Roma sono state coniate teorie politiche ancora valide e seguite, anche personaggi che noi riteniamo contingenti di un periodo storico-geografico ben determinato, hanno molti tratti comuni con i predecessori del passato. Anche Berlusconi, Grillo e Renzi…

L’approccio multiculturale di Beltrami

Giacomo Costantino Beltrami in Italia è un Carneade qualsiasi, mentre negli Stati Uniti gode di grande fama e considerazione. Fu lui, nel 1823, a giungere per primo alle sorgenti del fiume Mississippi, a realizzare il primo vocabolario sioux-inglese e (pare) a ispirare James Fenimore Cooper nella scrittura de L’ultimo dei Mohicani. Catapultato quasi per caso nell’America che espandeva le frontiere verso ovest, a differenza dei contemporanei Beltrami ebbe un approccio antropologico e multiculturale, grazie al quale riuscì a carpire e tramandare molte tradizioni dei nativi…

Da Matrix a Trump, simulazione e ipocrisia

Gli autori di Matrix, uno dei film (trilogie) più “cult” degli anni ’90, in un’intervista dichiararono che erano stati ispirati da un libro del 1985 del filosofo e sociologo francese Jean Baudrillard, Simulacri e simulazione. Nonostante gli anni passati è un saggio che ha molto di attuale, visto che sosteneva una questione piuttosto evidente oggi: “nella società capitalista, sia la cultura che i media forniscono una rappresentazione fittizia della realtà sotto una struttura economica di sfruttamento. Alcune persone si isolano, riuscendo a uscire da questo condizionamento culturale, conducendo una crociata contro la tecnologia che è appunto quella che simula, inganna e opprime gli esseri umani”. Come fanno gli abitanti di Zion, che nel film è l’ultima città abitata da umani sul pianeta Terra…

aeroporto-galeao10Airport ’17

Inserito tra i “non luoghi” da Augé, l’aeroporto sta cambiando la propria immagine con il passare degli anni e altri autori, come lo svizzero de Botton, lo considerano invece carico di umanità, sentimenti ed emozioni. Spesso asettico e standardizzato, l’aeroporto ha recentemente assunto anche una connotazione politica tra corridoi umanitari e manifestazioni contro le restrizioni di Trump. Insomma sempre più un luogo di vita vera oltre che di passaggio ad alta velocità…

Si arriverà a eliminare le carceri? I soliti reclusi (1)

A Regina Caeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…

montiLa dualità di Luis Monti. Se l’abito fa il monaco

Duro e gentile, argentino e italiano, vincente e perdente, la vita e la carriera di Luis Monti hanno risentito di molti dualismi e contraddizioni. In un’epoca dove, più che in altre, l’immagine costruita era molto più importante dell’essenza…

Bloody cimice. Avventure e rimedi di una simpatica inquilina. A true story (pt. 2)

[continua da Bloody cimice. Storia e cause di una simpatica inquilina (1)] Non c’è zampirone che tenga. La grande lezione della cimice dei letti è che il chimico è out. Ciò che serve oggi per combattere gli insetti sono solo i “metodi di lotta fisici”. Ma ora non immaginatevi guantoni e paradenti…

bedbugs-banner-113Bloody cimice, storia e cause di una simpatica inqulina

Ritornata alla ribalta direttamente dal Neolitico, la cimice dei letti è la nuova zanzara del Millennio (che vi farà rivalutare le zanzare) Ultimamente gli articoli si sprecano, ma è almeno dal 2009 che sul web si parla del loro arrivo in Italia, e dal 2006 in America, con il picco dell“invasione” di New York…

Il Medioevo non è un periodo buio

Quando si pensa al Medioevo vengono in mente carestie e pestilenze, soprusi e guerre, cavalieri, servi della gleba sotto lo stretto giogo di monarchi e feudatari, torture, monaci mistici, papi, inquisizione, ignoranza, superstizione, mille e non più mille. Tutto viene frettolosamente bollato come “periodo buio”, ma non è stato solo così…

la-mafia-e-i-suoi-stereotipi-televisiviLa mafia e i suoi stereotipi televisivi

Esistono oltre 130 film e serie tv sulla mafia, carichi di luoghi comuni ormai superati, come l’ignoranza, la chiusura mentale e locale nei paesini della Sicilia, la lotta allo Stato. Cirino Cristaldi, nel suo libro “La mafia e i suoi stereotipi televisivi”, mette ordine sulla questione…

Selezione all’ingresso

Quasi tutto il mondo politico italiano (e non solo) ripete da tempo lo stesso concetto. Chi scappa dalle guerre deve essere accolto, i “normali” migranti economici devono essere respinti. La divisione è troppo netta e semplificata per poter rispecchiare fedelmente la realtà. Infatti non c’è mai un’unica causa che spinge a lasciare il proprio Paese, ma un intreccio di instabilità politica ed economica, con violazioni pesanti dei diritti umani…

20160626_174915 coracao (3)Portogallo, campione d’Europa di fatalismo (2)

Gli stereotipi si tramandano. Ma come si sono formati? Per fortuna ogni tanto, al di là delle nostre congetture e illazioni, c’è qualcuno che li studia. “Dualità, può essere la password di accesso al puzzle dell’anima portoghese. In essa convivono il carattere temprato, il buon senso, la discrezione affettiva, compostezza, formalismo, malinconia, serietà, che a loro volta sono uniti ai loro altri volti: emotività, impulsività, allegria”, scrive Isabel Teixeira sulla sua tesi di laurea, mentre cerca di descrivere le contraddizioni dell’Immaginario portoghese che passano per corsi storici e incontri con altri uomini, dai celti ai semiti, agli africani…

Portogallo, campione d’Europa in fatalismo (1)

“Mi vengono in mente un sacco di stereotipi di molti paesi europei, ma ho il vuoto totale su Portogallo e i portoghesi”, commenta un americano su Reddit. Alché una spagnola risponde come una che la sa lunga: “i portoghesi sono piuttosto tristi, pessimisti e malinconici. Questi tratti sono rappresentati nello stile musicale tipico del Portogallo, il Fado e nella parola saudade che non ha traduzione in nessun’altra lingua”…

VivaLaSposa5Viva la sposa

Tema che accomuna i personaggi, poveri ma mai miserabili, è la consapevolezza di non essere consapevoli, “non si pongono il problema di quello che succederà il giorno dopo”, spiega Celestini, “altrimenti correrebbero ai ripari”, ogni azione riflette “l’opportunità nel presente. Per questo sono come burattini, come Pinocchio, che vive calato solo nell’istante che sta vivendo”…

Stereotipo: una foto nella tua testa o un'opinione che hai su una persona o un gruppo di persone, basata sulle azioni o i comportamenti di altri che sono similiLo stereotipo (o giudizio avventato sulla perfezione imperfetta)

“Stereotipi, pregiudizi e discriminazioni sono spesso concepiti come correlati, anche se esprimono concetti differenti: gli stereotipi sono una componente cognitiva, è come il nostro cervello normalmente gestisce le informazioni, spesso senza una vera e propria consapevolezza; il pregiudizio è la componente affettiva di questo “stereotipare”; infine, la discriminazione è la parte comportamentaleche segue le reazioni pregiudiziali”…

20160509_GenovaGenova, tirchia e generosa

Chiusi, freddi, scontrosi, ma anche tenaci, oculati, dotati… ogni grande città e regione italiana ha i suoi, e questi sono i primi stereotipi, negativi e positivi, che si sentono dire in giro sui genovesi. “Alcuni son sampdoriani”, scherza qualcuno. Ma soprattutto si dice siano tirchi (il famoso “braccino corto”), e al contempo, si dice siano generosi (solo che uno dei due è più famoso dell’altro)…

La globalizzazione dei muri

La globalizzazione avrebbe dovuto agevolare la diffusione di idee e problematiche, per arrivare a pratiche e soluzioni comuni, internet ci porta ovunque con un click. Tutto sembrava volto all’annullamento delle distanze, ma il vero filo conduttore alla fine resta la chiusura. In tutti e quattro angoli del Pianeta proliferano muri che dividono le popolazioni sulla base delle differenze di censo, lingua, nazionalità, religione…

stradaSotto gli occhi della strada

Migranti, esploratori, pellegrini, commercianti, briganti, artisti. La strada da sempre ha ospitato ogni tipologia di persone, divenendo un simbolo importante, fonte di ispirazione nella letteratura, nella musica e soprattutto nel cinema…

Roma, questione di zozzi

Non si può parlare di chicche (gastronomiche) a Roma, e non iniziare dallo “zozzone”. Lo zozzone è uno e mille furgoni-paninoteca dislocati per mezza Roma che vendono panini alle ore più improbabili. Usuale sosta notturna conosciuta da ogni romano che si rispetti, e spontaneo punto d’osservazione faunistico degli esemplari più disparati…

reaction-roma-social-movieRoma reagisce raccontando se stessa

Alla biblioteca Nicolini si è parlato di un nuovo progetto, Reaction Roma, un social movie sulla Capitale. “Si tratta di un’iniziativa che intende raccontare la città soprattutto dal punto di vista delle periferie”, spiega il regista Pietro Jona, “raccoglieremo i contributi video di chi vorrà partecipare, per dare vita a una vera e propria videoinstallazione che a fine anno sarà esposta al Macro Testaccio e poi magari con più calma ci faremo un documentario”. Roma reagirà a se stessa?

misinformation is not internet faultI media non raccontano la realtà

Alcuni articoli hanno il potere di trasformare la quasi irrilevanza di un fatto in questioni di Stato, perfino di continente, e l’ammonimento sociale in odio cieco e generalizzato. Quando le notizie sono non notizie sono come gusci vuoti in cui trovare la conferma dei propri pregiudizi: lontane dall’essere fatti, parole del genere portano solo a cristallizzare una situazione che si ritiene emblematica…

vloraBreve guida agli stereotipi sui migranti

Oltre 5 milioni di migranti in Italia ma ancora in molti preferiscono basarsi sugli stereotipi anziché approfondire la conoscenza. E i media di volta in volta fanno allarmismo sui rapinatori dell’est, baby gang sudamericane, aspiranti terroristi islamici. Con l’evergreen dei Rom, jolly da giocare quando le acque sono troppo calme…

Dio esiste, vive a Bruxelles e si chiama Murphy

“Ama il prossimo tuo come te stesso; non ho mai detto una cosa simile. Io mi odio”. Scontento, abbrutito, annoiato e violento; questo è il Dio raccontato da Jaco Van Dormael, abita all’ultimo piano di un alto palazzo, rinchiuso in una stanza le cui pareti sono casellari infiniti…

smartphoneInvasori con lo smartphone, le inesattezze su migranti e rifugiati

La visione eurocentrica ha convinto che le migrazioni riguardino solo il nostro continente, ma a livello globale non è per niente così. L’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite su Rifugiati e Richiedenti Asilo, ha stimato in quasi 60 milioni i profughi nel mondo, l’86% di questi vive in Paesi in via di sviluppo. Non per scelta, ma perché sono i confinanti, dove è più facile arrivare…

Un adulto di coleottero Deuterocampta quadrijugaIl punteruolo fritto, o dei “metodi di lotta” alle specie aliene

Lungo le vie ferroviarie, dalle cassette di banane e ortaggi cadono continuamente insetti esotici, piantine o semi tropicali, più raramente ragni, rettili e altri soggetti che costantemente entomologi, studiosi di botanica e qualche vota ornitologi continuano a descrivere. Non sempre si tratta di casi indolori…

Little Red Riding Hood by DiaOctopus Le favole non sono state scritte per i bambini

“Partiamo da qui: le favole sono state scritte per gli adulti, non per i bambini. Erano infatti storie molto crude, anche ironiche, ma soprattutto moralistiche, che adulti raccontavano ad altri adulti per ammonirli”…

Polizia vs neri, la realtà supera Spike Lee

Quasi tutti conoscono il monologo di “Monty Brogan” Edward Norton nella 25a ora, quasi una bibbia dello stereotipo contro New York e i suoi abitanti. Forse qualcuno in meno conosce la scena molto simile di Fa la costa giusta, da cui il primo film attinge…

calciopadaniaPadania-Rom, la madre di tutte le partite

Ci sono partite che passano alla storia perchè epiche, altre perchè alla gioia fa da contraltare il dramma. Altre ancora perchè capitano al momento giusto, o quello più sbagliato…

Maam, meglio optare per la luna

All’inizio della convivenza dentro Metropoliz, la città meticcia di Tor Sapienza, si discuteva spesso: “tutti volevano sapere tutto”. Adesso invece, siccome ogni opera del Museo dell’Altro e dell’Altrove sorto al suo interno, “è come una tessera di un mosaico, anche se un pezzetto non lo senti tuo, è un pezzetto di diversità nel corale che accetti”, spiega il direttore artistico del Maam e antropologo Giorgio De Finis…

hqdefaultSead, il rom che difende i diritti dei rodigini 

“Ma tu non sei rom… vivi in una casa e hai un lavoro”. Frasi del genere Sead se le sente dire spesso, in parte anche per l’accento napoletano che lo fa risaltare nella sua nuova vita a Rovigo. Per farsi accettare Sead Dobreva, 32enne di Pristina, ha solo dovuto costruirsi una vita normale, anzi speciale nella sua normalità…

Il Mondo di mezzo. Di corruzione, guerra fra poveri e altre amenità

Dimentichiamo l’u-topia e l’u-cronia – nel senso etimologico di “non luogo” e “non tempo” – del Signore degli Anelli e della sua Terra di Mezzo, l’aura romantica che accompagna le saghe, le lotte degli eroi contro “il cattivo”…

migranti mareMamma li turchi! La percezione di un’invasione che non c’è 

Dalla metà del XV secolo iniziò a diffondersi l’espressione “mamma li turchi”, in un periodo di scorribande ottomane nei mari dell’Italia meridionale. Adattando la realtà dell’epoca alla situazione attuale non cambia molto, già che l’uomo medio si vede e sente invaso dai migranti venuti dal mare, perlopiù musulmani come gli “infedeli” seguaci del Saladino…

Stereotipi di migranti in città, appunto (ottobre 2014)

Al Fanfulla hanno presentato un concorso che promuove la realizzazione di prodotti culturali aventi a oggetto “stereotipi di migranti in città”. Quando dico questo, anzitutto tutti pensano che “allora il Fanfulla ce l’ha fatta!” Purtroppo no – non riescono a sostenere i costi – a fine mese i ragazzi consegneranno le chiavi. Allora senti davvero la perdita di un pezzo importante di cultura, musica, divertimento e aggregazione di Roma, un posto dove davvero “succedono le cose” perché fino alla fine non si tira indietro se si tratta di ospitare buone iniziative…

Un'immagine di Roma, film di FelliniRoma è una bugia, le contraddizioni della Capitale viste da Filippo La Porta

Splendore contro degrado, amore per i monumenti contro l’incuria nel lasciarli anneriti dallo smog, la spiritualità del Vaticano contro l’amoralità del potere, arroganza, saggezza popolare, senso di distacco. Dove sta la verità? “Non si sa”, sostiene Carlo Verdone intervenuto alla presentazione del libro Roma è una bugia, edito Laterza,dell’amico ed ex compagno di liceo Filippo La Porta…

 Generi. Donne, GLBTIQ e diversità

Genere (definizione): l’insieme dei caratteri essenziali per cui una cosa è simile ad altre o differisce da altre.

Genders. Women, GLBTIQ and diversity

Gender (definition): “the set of essential characters for which one thing is similar to others or differs from others”.

Hargeisa, Somalia. Photo by Yasin Yusuf on Unsplash

Rachel-Carson-al-suo-lavoro-scientifico-e-al-suo-pensiero-si-sono-ispirate-tutte-le-associazioni-1Rachel Carson, agli albori dell’ambientalismo moderno

Sebbene le prime idee di sostenibilità siano già iniziate a circolare nel XIX secolo, contestualmente alla Rivoluzione Industriale, il moderno ambientalismo ha 60 anni. Era il settembre 1962 quando la biologa e zoologa Rachel Carson pubblicò Silent Spring, Primavera Silenziosa, libro di denuncia contro l’uso di pesticidi e biocidi tossici nell’agricoltura. Il libro viene considerato un riferimento per l’ecologia. Un po’ perché smuove per la prima volta la collettività in questa direzione. Inoltre, perché consolida il concetto di ambiente sano non solo in funzione di salvaguardia della salute umana…

Il Pride di Bologna e il suo orgoglio

Giugno è il mese del (Gay) Pride. Ormai viene accorciato. Accogliendo molti più “generi” di quelli immaginati in un primo momento, durante quel primo “ultimo sabato del mese” del 1970 a Chicago. Definito come una “manifestazione pubblica” ormai internazionale “per l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone omosessuali e il riconoscimento dei relativi diritti civili e legali”… il Pride è da sempre aperto a chiunque…

sheila ribeiro neither national nor geographicSheila Ribeiro, arte che invita al “non-dominio sulle cose”

Ci sono mostre, e mostre. Arte molto estetica, senza contenuto. O tanti contenuti, senza arte. Quella dell’artista brasiliana Sheila Ribeiro, classe 1973, riesce a combinare entrambi nella sua prima collaborazione con la galleria PostmastersRome. Diretta da Paulina Bebecka e Eugenia Carabba è la filiale romana della newyorkese PostMasters. Un forte impatto estetico, con un ancor più forte (e profondo) contenuto, a cui bisogna dare (comunque) il giusto tempo di emergere…

imbarco al porto di civitavecchiaAnni Interessanti, l’Italia 1960-1975

Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’Italia è un Paese da ricostruire, sia in senso letterale che sociale, politico, economico. Sono anni in cui alle enormi difficoltà si risponde con entusiasmo e voglia di ripartire. Ma non sono anni facili e spensierati, nonostante la più che comprensibile voglia di leggerezza. Perché al progresso economico o alla effervescente scena dello spettacolo, non si accompagna un’adeguata crescita sociale. Le sperequazioni sono evidenti: tra Nord e Sud, uomini e donne, città e campagne, operai e ceto medio…

franz von stuck il peccato... donna. stereotipiSe i proverbi se la prendono (solo) con le donne

La maggior parte dei proverbi italiani nascevano con l’intenzione (tutta maschile) di “sminuire”, alla meglio “deridere” le donne, considerate appartenenti al “sesso debole” e per lungo tempo anche prive di qualsiasi virtù. Proverbi che ancora vengono in parte utilizzati. Oltretutto oggi si assiste alla pericolosa e triste tendenza a censurare e moralizzare il passato. Forse il punto non è tanto censurarli, ma riderci su. E magari arricchendo il futuro di nuovi proverbi per le donne, inventati dalle donne…

272331419_310537767793486_2129696957448966643_nPerché ci sentiamo in obbligo di giustificare il violento?

“Un giudice donna”, “un poliziotto donna”, “un presidente donna”. Donna, donna, donna. Vicino a ogni “nuova” professione. Oppure interi testi lunghi pagine (!) scritti con la schwa perché si vuole dimostrare di essere inclusivi. Perché invece la gente non vede che così si fa solo peggio e che sarebbe tanto più semplice modificare l’uso della lingua secondo regole (maschili/femminili) che già possiede?

saint-camille-photos-3Bambine-streghe, quando le “catene del pregiudizio” sono reali

Siamo sempre più abituati a seguire psicoterapie e assumere psicofarmaci. L’Aifa già dal 2019 aveva lanciato l’allarme per l’aumento nel consumo di ansiolitici e antidrepressivi in Italia (e in Europa). Ma forse, a noi europei, ormai sfuggono quali siano i veri problemi della vita. “Secondo l’OMS, il 75% dei casi di malattia mentale si concentrano nei Paesi a basso reddito”. Ma se hanno anche altre problematiche, come… una guerra, si può intuire come il dramma diventi esponenziale…

biancaneveLa “dittatura” del politicamente corretto (nun se po’ più dì)

A sentire le discussioni sui media (non solo sui social) sembra sia in atto una guerra all’ultimo sangue tra dittatori del politicamente corretto e paladini della libertà di espressione (o di insulto?), secondo cui “non si può più dire niente”. Ma non sempre la percezione coincide con la reale portata di un fenomeno, spesso più marginale di come appaia…

La questione della moralità nel giudicare le donne

Ancora oggi la solita storia? Grandi donne attaccate sul piano della moralità. Se poi ci metti pure la politica… allora va bene anche annientarle. L’importante è arginare il loro avvicinamento al “potere” (a meno che non ragionino più o meno come gli uomini, ovvio!). Questa storia racconta una dinamica ricorrente da centinaia di anni, se non millenni. Da ieri a oggi i nomi che vengono in mente possono essere infiniti…

Floyd e gli altri: se c’è il video (forse avrai giustizia)

Mostrare immagini forti riguardanti una persona amata non è una scelta facile da sostenere da nessun punto di vista e, soprattutto, non è giusto che si debba arrivare a questo solo per ottenere almeno un pezzo di giustizia… appunto. Eppure il meccanismo di “azione e reazione” sembra essere sempre lo stesso ormai: immagini scioccanti → pressione dell’opinione pubblica → Governo costretto a fare qualcosa di più incisivo – con l’aggravante del tempo però. Per cui se ieri bastava dire che stava succedendo qualcosa per “muovere” le persone, oggi non ci si “accontenta” nemmeno più di blande fotografie. Vedere (video hd) per credere. E forse agire…

Photo by Zuza Gałczyńska on UnsplashLa Polonia (e l’Europa) contro l’aborto

La Polonia fa parte dell’Unione Europea dal 2004, ma già dall’anno successivo, a leggere i fatti, il progetto comunitario rischiava il naufragio. Dagli anni ’90 governi di centrodestra e centrosinistra avevano «consolidato le strutture democratiche e creato un’economia di mercato», finché la spinta decisiva all’ingresso in Ue arrivò dalla sinistra, come accadde in Italia. Il problema era il lascito di una «forte disoccupazione» con pesanti «tagli ai servizi sociali» che hanno portato in breve tempo a una virata di governo prima conservatrice, e poi sempre più euro-scettica e nazionalista…

uomo cammina lungo un muro con una scritta“Tutto o niente”, uno stereotipo assoluto

Tutto o niente” è un modo di dire che sembra provenire dall’antica Roma, sottintendendo il potere, e che ricorre in molti Paesi (“all or nothing”, “todo o nada” ecc.). Oggi è comune usarlo in senso generale, come una sorta di filosofia esistenziale, di solito pronunciata da, o associata a chi sa come “vivere davvero” la vita o “amare sul serio” una persona. E cioè al massimo dell’intensità, “sennò non serve a nulla”, “non vale la pena”… ma ha davvero senso?

kajllionaireKajillionaire, la truffa (dei sentimenti) è in famiglia

Ne fa uno ogni 5-10 anni, ma quando esce… she strikes again: Miranda July, al suo terzo lungometraggio con Kajillionaire, presentato martedì per le scuole al Festival di Roma (le proiezioni dureranno fino al 25 ottobre) e uscito nei cinema in Italia il 19 novembre 2020…

Luud Schimmelpenninkl provo bicicletta bianca“Provo”, il ’68 di Amsterdam (tre anni prima)

Quando si pensa ai movimenti studenteschi e operai del Sessantotto, vengono in mente Parigi, San Francisco e la Summer of Love, o la Primavera di Praga, con la Cecoslovacchia che cerca di ribellarsi senza troppo successo all’Unione Sovietica. Ma c’è anche già chi, da tre anni, è passato per quelle stesse proteste e istanze per trasformare la società: l’Olanda, grazie all’attività del movimento “Provo”…

rana pescatrice degli abissiVita negli abissi, non solo “mostri primordiali”

Se prima del 1872, anno in cui si concluse la spedizione scientifica Challenger, si credeva che gli abissi oceanici fossero inabitati, qualche motivo c’era. Come poter sopravvivere senza energia e luce solare e con una pressione insostenibile?

Arrivano i Rewriters, ri-scrittori di un mondo sostenibile

 Rewriters è un nuovo “movimento culturale, la risposta all’insofferenza per un mondo che non ci va più bene e che vogliamo riscrivere per renderlo più sostenibile, anche culturalmente. Per farlo è sostanziale il pensiero laterale e divergente”….

La solidarietà femminile nelle opere di Artemsia

Oltre alla violenza c’è un altro aspetto ricorrente nei quadri di Artemisia Gentileschi: la solidarietà femminile. Un tema che può sembrare banale da parte di una donna, ma anche questo ha un senso molto più profondo se si considera “la sua vita dentro la sua arte”. Ci fu una figura femminile in particolare che non la aiutò affatto, anzi, la infilò dentro la tragedia che caratterizzò la sua gioventù. Ma altre la aiutarono con compassione. E Artemisia non l’ha mai dimenticato, anzi, forse la sua più grande lezione “femminista” è proprio qui dentro…

La Storia e le statue (iconoclastia pt. 3)

Ma quindi, si vuole cancellare la Storia abbattendo o vandalizzando statue? La preoccupazione in tal senso non è infondata, ma al momento un po’ eccessiva. Bisogna considerare la concitazione del periodo, la rabbia che da Derek Chauvin finisce per travolgere indiscriminatamente secoli di Storia secondo il classico schema cambiamento-terrore (tutti in un unico processo di massa)-assestamento…

La catarsi della violenza nell’arte: la storia di Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi è stata una delle più grandi pittrici della storia, “la prima celebrata e riconosciuta nella storia dell’arte”, la prima a entrare nell’Accademia delle Arti di Firenze. Ma purtroppo anche una delle prime donne a subire un processo per stupro. Subire doppiamente, già. Perché nonostante fosse la vittima, è a lei che furono inflitte le torture. Il suo nome oggi ricorre da centri anti-violenza e movimenti femministi, poiché fu una vera eroina del tempo per il modo in cui affrontò la violenza carnale prima, e quella della giustizia dopo. Ma questa attenzione alla sua biografia non deve distogliere, come spesso succede, dalla grandezza della sua arte, anche se le due sono strettamente legate…

streghe d'oriente olimpiadiStreghe d’Oriente e Garofani Rosa, il Giappone ripartì dallo sport femminile

Le vittorie del 1964 alle Olimpiadi di Tokyo e del 2011 ai mondiali in Germania sono due imprese dello sport femminile del Giappone che partono dalla questione di genere ma finiscono per trascenderla, ottenendo un riscatto che, dalle squadre, si è esteso a tutto il Paese…

football v homophobiaOmosessualità nel calcio, un tabù difficile da infrangere

Lo storico inglese James Anthony Mangan fa risalire le ragioni dell’omofobia nel calcio, che rende quasi impossibile i coming out per i giocatori, alle origini dello sport, cameratesco, quasi militare, nei college britannici di fine Ottocento. Ma da allora il progresso è stato lentissimo. Febbraio è stato il mese per l’azione contro l’omofobia nel calcio…

amadeus touretteLa Tourette e lo stereotipo della coprolalia

La sindrome di Tourette viene diagnosticata per la prima volta dal medico francese George Gilles de la Tourette nel 1884, ma le cause non sono ancora del tutto note, a differenza di come gli effetti si manifestino. Uno stereotipo comune è l’esclusiva associazione alla coprolalia, un comportamento compulsivo che spinge irrefrenabilmente al turpiloquio. È uno dei tic provocati dalla Tourette, ma non l’unico e non è nemmeno detto che si palesi, anzi probabilmente non lo farà. Insomma non c’è una casistica facilmente tipizzabile…

Making of love collage

Making (of) love, un film per dire sì alla tua libertà

L’educazione sessuale arriva (finalmente) nelle scuole. Ed è fatta dai ragazzi”. Questo è l’ambizioso progetto di Making of Love, portato avanti da otto giovani italiani, dai 19 ai 25 anni, che un giorno si incontrano a Genova e un mese dopo hanno in mano l’idea: “realizzare un film che racconti ad altri ragazzi e ragazze (dai 15 anni in su) le varie sfumature della sessualità a partire dall’ascolto del proprio corpo e dei propri sentimenti. E visto che in Italia l’educazione sessuale latita, a fine anno lo porteremo nelle scuole!”…

ILLUSTRAZIONE DI DANIELA CARVALHOL’insostenibile tabù del sesso

Il sesso è bellezza, gioco, naturalezza, intimità, espressività, amore, creatività e procreazione… non ha un aggettivo negativo. Allora perché il sesso, e la sua educazione, viene (ancora) vissuto come una sorta di tabù, una trasgressione, qualcosa di sporco e segreto, quando in realtà è la cosa più naturale che esista?

Donne che imitano gli uomini

L’ovvia e giusta pretesa da parte delle donne di ottenere, da un lato, il pari riconoscimento di diritti e dignità, rispetto alla controparte maschile, e dall’altro, di veder finalmente riconosciute certe caratteristiche considerate maschili, come la forza o il coraggio, non significa (volere o dover) essere veramente come gli uomini. Inseguirli su tutto quanto, usando i loro metodi, per processo di imitazione. E’ vero che il “nemico” (si fa per dire chiaramente!) va studiato da vicino. Ma perché continuare a nasconderci? Perché non continuare a scalare le vette mostrando al mondo quello che siamo veramente? Perché non mollare ogni resistenza per mescolarci veramente?

donne insiemeLa potenza delle donne

Si sottolinea sempre l’impotenza delle donne. Di fronte al mondo pensato e plasmato dagli uomini. La donna non rispettata, in pericolo, più debole. Raramente però si fa attenzione all’enorme potere che le donne hanno, ma che può manifestarsi solo attraverso una concreta unione tra loro…

I viaggi di Alice

Alice nel paese delle meraviglie è stata edita, tradotta, adattata e riadattata per ogni media, milioni di volte. Si loda la dolce versione piuttosto fedele della Disney, si condanna quella di Tim Burton che l’ha incredibilmente “americanizzata”. E ogni anno arriva qualcosa di nuovo, come la recente versione acrobatica dei Momix. Gotica, semplificata, pop-up. Alice l’abbiamo davvero vista e letta in tutte le salse. Ma pochi – anche se parliamo dell’ordine di centinaia di persone – l’hanno vista interpretata a teatro da chi quei ”paesi” li conosce bene…

Il teatro “pathos-logico” che cura le emozioni

A Roma, lungo l’odiata Cassia con le macchine sempre in fila, c’è qualche perla nascosta. Per esempio l’ambasciata del Kazakistan. E, proprio di fronte, il Teatro Patologico, il cui nome può suggerire cose disturbanti. Anche. Come testimoniano certe “storie da manicomio” agli inizi della carriera del suo fondatore. Ma è soprattutto un lavoro importante sulle emozioni (pathos) che all’estero ci invidiano, ma noi “chiaramente” conosciamo poco…

Calcio femminile, andare oltre il dilettantismo

Se Ronaldo o Messi decidessero di boicottare i mondiali per questioni sindacali ci sarebbe la rivoluzione, considerando anche la maniera viscerale di vivere il calcio in Paesi come Portogallo e soprattutto Argentina. La scelta di Ada Hegerberg, attaccante della Norvegia e del Lione e pallone d’oro in carica, di rifiutare la convocazione al campionato del mondo femminile di Francia 2019 non avrà avuto grandissimo risalto mediatico, ma le motivazioni di fondo sono molto importanti. E sono il vero nocciolo della questione sul dislivello salariale e professionale tra donne e uomini nel calcio…

Igbo-Ora, Nigeria: la città dei gemelli

L’incidenza media dei parti gemellari è di circa l’1% a livello mondiale, ma ci sono molte eccezioni. Linha São Pedro, piccolo villaggio in Brasile, raggiunge addirittura il 10%, tanto da aver alimentato voci al limite del complottismo (forse oltre) che chiamavano in causa esperimenti nazisti. Kodinji e Mohammadpur Umri, in India, raggiungono il 4,5%, stessa percentuale di Igbo-Ora, in Nigeria, che si è guadagnata l’appellativo di città dei gemelli con tanto di cartello di benvenuto e di festival annuale…

festival di beltane, irlanda, primo maggioCos’era prima il primo maggio?

Il “Primo Maggio” cambia con le latitudini e longitudini nello spazio e nel tempo…non è festeggiato da ben 93 paesi su 196. e nel passato era qualcosa di completamente diverso. Tradizioni che in molti stanno cercando di recuperare…

primo slogan 1 maggioPrimo maggio, su coraggio!

Il Primo Maggio, Festa del Lavoro, viene festeggiato in 89 Paesi (su 196) per ricordare la lotta dei lavoratori che riuscì a conquistare la riduzione della giornata lavorativa da 12 a 8 ore. È una festa di origine socialista, comunista e anarchica che incredibilmente ancora sopravvive senza troppe avversioni o mistificazioni. Sarà perché il lavoro riguarda davvero tutti. Ma siamo sicuri che non si possa fare meglio?

donne contemporaneeLe Contemporanee, il diritto alle donne oltre ogni politica

Le Contemporanee è una startup sociale e piattaforma digitale che vuole raccogliere a livello nazionale ed europeo tutti i femminismi e le correnti di genere, in modo da unirsi finalmente in un unico corpo pensante, che abbia quindi un’azione più forte e completa su questi temi. Perché il diritto è lo stesso per tutte e per tutti, al di là di ogni differenza e politica…

grande come una città chiamata alle artiUn municipio Grande come una città

Grande come una città è il municipio III di Roma, zona nord-est della capitale che va da Monte Sacro a Tor San Giovanni. Grande non per il territorio, ma per il movimento di cittadini che è nato al suo interno con l’intenzione di risvegliarlo tramite progetti sociali e culturali autogestiti. Come si faceva durante le occupazioni al liceo, ma senza occupazioni e senza liceo. Grande come una città, al contrario, apre le porte e gli spazi e coinvolge una città intera…

bambino coi tacchiIdentità di genere, non è mica tutto rosa e azzurro

Sul web girano articoli che con tutte le buone intenzioni cercano di diffondere il senso di “normalità” per chi non si riconosce nella propria identità, maschile o femminile, se ci si sente più vicini alla “sensibilità” del sesso opposto. Il problema è che si confonde spesso la “varianza” con la “disforia” di genere. E soprattutto, per spiegare entrambe, si fa leva sugli stereotipi. Siamo proprio sicuri che maschi e femmine abbiano certe inclinazioni, o siamo (soprattutto) noi adulti a indirizzarli sul “come crescere” secondo canoni ben definiti?

occhi azzurri diabolikDiabolik ed Eva, il fumetto violento creato da due donne

Ormai famoso in tutto il mondo, Diabolik è un personaggio immaginario dei fumetti, ladro e spietato assassino, insieme alla sua complice e compagna di vita Eva Kant. Ma non tutti sanno che… fu ideato negli anni ’60 da due brillanti donne italiane che erano in grado di parlare amabilmente di violenza sorseggiando del tè… e poi il primo disegnatore di Diabolik sparì nel nulla…

Gli italiani visti dalla Luna

“Dove sono gli italiani che si vedono negli spot della schiuma da barba? I miei clienti sono un po’ vecchi e con la pancetta”. Luna, all’anagrafe Batuna, è una ragazza albanese scappata dall’assenza di un futuro dignitoso e sbarcata in Italia con l’idea (distorta dal filtro della TV) di sfondare nello showbiz. Lo spettacolo, quello vero, è Luna – gli italiani visti dalla luna, andato in scena al teatro Belli di Antonio Salines, a Roma…

vignetta ogmNatura vs chimica, gli OGM contro i pesticidi

Natura VS chimica, due nemiche giurate che non sono poi così contrapposte, con la lista finale di stereotipi… Il vero problema è solo uno: “essere manichei è sempre sbagliato”…

Angry white Shih Tzu with brown eyesIl cane più pericoloso? Anche questo è razzismo

Dopo aver parlato della loro storia millenaria e come siano stati in grado di instaurare con l’uomo un rapporto da subito privilegiato, oggi quasi d’amore, l’etologo Enrico Alleva viene al lato scottante della faccenda: “i cani pericolosi”, perché soprattutto “chi ha bambini, ha spesso paura”. Tra esagerazioni e discriminazioni, tutti gli stereotipi del “cane cattivo”…

America di Maurizio CattelanFenomenologia del cesso*

Poi dice che gli stereotipi non sono ovunque e nonostante questo nemmeno li vediamo. Vi siete mai posti delle questioni sulla vostra tazza? Non parlo di meditazioni mattutine per incentivare lo stimolo né di recipienti per la colazione. Parlo proprio della tazza del cesso . Sono sempre più alte. Scaricano sempre peggio, sprecando sempre più acqua. Non le abbiamo mai messe in discussione, ma siamo sicuri siano la scelta migliore?

Uguaglianza e diritti delle donne: lo strano caso della Svizzera

La Svizzera è considerata come uno dei migliori esempi di Paese civile, per la neutralità nelle guerre mondiali, il massiccio ricorso alla democrazia diretta con in numerosi referendum, diritti avanzati (vedi eutanasia), l’essere sede di istituzioni come la Croce Rossa o teatro di trattati come la Convenzione di Ginevra. Ma non mancano le contraddizioni, dalle banche che hanno accettato soldi di evasori e nazisti, la velata intolleranza, il ritardo nel concedere uguaglianza alle donne. Per la serie “forse non tutti sanno che…”, le elvetiche hanno ottenuto il suffragio solo nel 1971…

formalità coloriLa formalità ci spinge a essere meno autentici

Da una funzione fondamentale di convivenza e agevolazione comunicativa (mostrarsi benevoli per poter intraprendere uno scambio) in periodi storici incerti, la formalità che ormai dovrebbe dare per scontata la disponibilità al dialogo, sembra stia ostacolando la vera conoscenza dell’altro, il quale tende piuttosto a nascondersi dietro di essa...

identitàIl disturbo dell’integrità dell’identità corporea (o transabilità)

La transabilità o per meglio dire il Disturbo dell’integrità dell’identità corporea, è una patologia mentale che porta a ritenere estranee parti del proprio corpo perfettamente funzionanti, con il desiderio di amputarle. Non senza conseguenze etiche per la comunità

“Lady Macbit, le signore del videogame”

E allora, dopo aver parlato dei videogiochi nella loro nuova veste utile, femmine e social, eccole qui le “Lady Macbit, le signore del videogame”, tutte italiane (e quasi tutte romane)… che hanno contribuito a dare vita a realtà anche piuttosto sconosciute, per chi non è un “fissato” del settore…

Videogiochi: sempre più utili, social e in mano alle donne

Al festival Arcipelago (cortometraggi e nuove immagini) di Roma, al caro vecchio Teatro Palladium a Garbatella (fino al 10 dicembre 2017), si chiacchiera di videogiochi. Dopo decenni di misoginia o, alla meglio, disinteresse per il mondo delle donne, se oggi sono sempre più utili, “stratificati” e social è anche merito delle donne, sia come sviluppatrici che come consumatrici…

sante puttaneDonne, l’eterna lotta tra “sante” e “puttane”

Era ora che le donne insorgessero contro le molestie (anche) nel mondo dello spettacolo! Ma come al solito, quando il dibattito su importanti questioni sociali va a finire sui media – e ci finisce sempre – tende a sfuggirci un po’ di mano. Quello che conta, tra troie e leccatine, è che “la prevaricazione dell’uomo sulle donne” è un fatto vecchio come il cucco, e non solo nel cinema, ma ovunque, dalla politica alle mura di casa, e oggi per la prima volta molte donne lo stanno facendo sapere a tutti. Questo processo porterà anche a falsità ed esagerazioni, ma dov’è il beneficio di vivere in un mondo facendo finta che le cose vadano diversamente? E perché la violenza sulle donne è (ancora) accettabile?

Molestia, violenza… non è proprio la stessa cosa

Il primo dato che colpisce, in questo effetto valanga di cronache, e opinioni sulle cronache (Weinstein, Hoffman, Spacey e le “molestie” di Hollywood sulle sue attrici…), è l’intercambiabilità della parola “molestia” con la parola “violenza”. Quando sono ben diverse – “le parole sono importanti” gridava un esasperato Nanni Moretti in Palombella rossa. Le molestie sono sì fastidiose, ma sono molestie, appunto, “un disagio, un disturbo, una noia”. Altra cosa è la violenza, “un danno, un abuso di forza fisica, una costrizione, un’oppressione, l’obbligo a cedere la propria volontà”. Ciò non toglie che una molestia può diventare violenta, se fatta in determinati contesti…

Il razzismo è negli occhi di chi guarda Non ha veramente senso prendere la foto di una bambina che sorride, con indosso una maglia sportiva, per insultare qualcuno. A maggior ragione se questa bambina è Anna Frank, una ragazzina quando diventò, suo malgrado, una delle più grandi scrittrici del Novecento…

scena da screamStalker, vecchia storia nuova tecnologia

“Ci vogliono dalle 24 alle 48 ore per creare un’identità credibile per fare da stalker o bullizzare una persona. Il paradosso sta tra l’enorme fragilità dell’identità digitale e l’estrema fiducia a scambiare informazioni…

Le libertà della stampa (pt. 2)

In Europa si parla sempre del potere che mette a tacere i giornalisti – cosa vera, grave e diffusa (leggi La libertà di stampa). Al contempo non si parla mai (se non in zona Cinquestelle con i soliti toni generalizzanti), dei tanti giornalisti corrotti (perlomeno da un punto di vista professionale) che di fatto non forniscono una visione oggettiva del potere. Giornalisti, insomma, che si prendono delle libertà che ovviamente hanno degli effetti a caduta su intere popolazioni…

Le piramidi di Meroe, SudanMariam e le altre storie (già) dimenticate del Sudan

Nel 2013 Meriam Ibrahim Ishag fu rinchiusa in una prigione del Sudan per il suo credo. È una delle poche storie note, con annesso lieto fine, arrivata fino in Italia. Nel Paese c’è una forte persecuzione dei cristiani, ma di tutto il resto non si sa quasi niente…

Joan Mulholland, la bianca che sfidò il KKK

Joan Mulholland è un nome che può non dire molto alla maggioranza, ma è anche e soprattutto per gente come lei che le lotte per i diritti civili hanno avuto successo. Prima di tutto, perché è una bianca originaria degli stati del sud, fattore che ha attirato le attenzioni delle forze dell’ordine e del Kkk. Ma minacce, aggressioni, perizie psichiatriche e il carcere non sono riusciti a fermarla…

la Huston nel film The WitchesLa paura che limita la libertà: la donna strega

La strega è donna. Siamo a Triora, in Liguria, a fine ‘500. Qui si svolse uno dei primi casi di stregoneria, montato ad hoc, che incarcerò, torturò e uccise decine di donne innocenti. Una carestia avvenuta per motivi commerciali trovò nella “paura che uccide la libertà” la leva per il capro espiatorio perfetto. La stessa paura che oggi chiede più sicurezza e più controllo…

Convenzioni André Derain Età dell'oroLe convenzioni e l’impossibilità di combatterle (tutte)

Le convenzioni permeano ogni aspetto della collettività, per definizione. Per quanto ci si possa vantare di essere alternativi, anticonformisti e anticonvenzionali, questo sarà possibile sono in minima parte. Altrimenti dovremmo mettere in questione ogni cosa, a partire dal linguaggio e dal calendario. Allora meglio avere la consapevolezza che si potranno ottenere solo piccole ma magari significanti vittorie e concentrarsi su cambiamenti lenti ma inesorabili. Perché “senza ordine non può esistere nulla, senza caos nulla può evolvere”…

sciamanismo in CoreaCorea del Sud: la Park, la Samsung e la sciamana

La Corea del Sud è tornata a votare dopo una delle vicende più strane che l’hanno interessata: quella che riguarda Park Geun-hye, riuscita a diventare, in una volta sola, la prima donna presidente, finita in un impeachment, e poi in carcere… nella storia del Paese. E per colpa di due sciamani…

Il fumo degli stereotipi genera mostri

“Oltreconfine. Storie dal mondo live è il primo show su fatti e storie dall’estero. Reporter, fotogiornalisti, attori, musicisti e ospiti speciali si alternano sul palco per esplorare insieme al pubblico gli eventi più insoliti che avvengono in giro per il mondo”. Ogni volta le storie sono diverse, raccontate tra il teatro e la conversazione, e perlopiù sconosciute. Ma hanno sempre un legame che le tiene insieme: alcune sono unite proprio dallo stereotipo, o meglio la sua versione gigantesca, Il fantasma di fumo, l’enorme illusione che nasce e si sviluppa da una piccola credenza o superstizione, rendendo complesse situazioni altrimenti molto semplici, nel migliore dei casi, fino ad arrivare a cambiare la Storia e, addirittura, provocare tragedie…

Crimini d’odio, legiferare il fallimento (Hobbes aveva ragione)

Leggi che inaspriscano le pene per i crimini d’odio sono considerate avanzate. Ma cambiando prospettiva, una società che necessiti interventi normativi del genere dimostra tutta la sua debolezza. Se bisogna per forza specificare che la discriminazione etnica, di genere, preferenza sessuale e religiosa è da condannare, vuol dire che qualcosa non va. E per quanto il lavoro dei legislatori possa essere apprezzabile, è al tempo stesso sintomo del fallimento del senso di comunità…

Rosa Tomei, la “serva” di Trilussa era una poetessa

“Trilussa andò a vivere nel famoso atelier di via Maria Adelaide nel 1915”, a 44 anni, all’apice della sua fama, quando la casa era frequentata da ospiti illustri, dalla Magnani a Petrolini e lui faceva tournee anche all’estero, in Francia, Brasile, Argentina, Egitto… raccontano che bastava scrivere “Trilussa Roma” sulle lettere che queste gli arrivavano. “Era lo stesso anno in cui a Cori, in provincia di Latina, nasceva Rosaria Tomei…”, racconta Ada Scalchi dell’Associazione 8 marzo, l’inizio di quella che fu un’unione speciale tra un grande poeta e una misconosciuta allieva e poetessa…

Valeria Golino, protagonista di Come il vento, film liberamente ispirato alla vera storia di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere in Italia, divisa tra umanità e durezzaSi arriverà a eliminare le carceri? Le nuove direttrici (2)

A Regina Coeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…   


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Si arriverà a eliminare le carceri? I soliti reclusi (1)

A Regina Caeli ci si interroga su sé stessi e il “sistema carcere”, tra stereotipi e comunicazione. Un direttorio completamente al femminile che cerca di attuare un cambiamento, un corpo di “agenti” stanchi di essere definiti ancora “guardie”, dentro un “luogo di costrizione”, migliorato nel tempo, che deve però proseguire nella sua evoluzione diventando quel “luogo di cura” immaginato da uomini illuminati, o semplicemente umani, già tanto tempo fa…

odi-et-amo-catulloOdi et Amo (troppo)

Da sempre tendiamo a dare alle parole dei giudizi a priori, che possono essere di tipo positivo o negativo. Un po’ come faceva Gaber con la destra e la sinistra, si potrebbe dire cos’è bene e cos’è male per quasi tutti gli opposti, caldo/freddo, magro/grasso, chiaro/scuro. Ma la categoria su cui facciamo più nette divisioni è quella dei sentimenti: sappiamo perfettamente quali sono quelli buoni…

Donne e islam: Gender Jihad e femminizzazione della povertà

I cambiamenti sono lenti perché il movimento delle donne nel mondo islamico è diviso tra femminismo islamista da una parte, e femminismo laico e islamico, dall’altra, è diviso cioè tra donne che credono nella complementarietà di genere e quelle che credono nell’uguaglianza di genere. Quest’ultime portano avanti una “Gender Jihad” che cerca di salvare le donne, anche, dalla povertà…

Donne e islam: “divorzio all’islamica”

“Non è cosi semplice affermare che sia l’Islam a portare arretratezza alle donne, la questione è molto più complessa”. Le storiche della Sis si sono incontrate, come ogni anno, presso la Casa Internazionale delle Donne, per discutere di attualità e storia, insomma come si è arrivati a oggi partendo da ieri. Nell’istruzione, nel lavoro e nella politica si sono registrati importanti passi avanti. “Ma ancora poco si sta facendo per quanto riguarda il Diritto di famiglia islamico, insieme religioso e tradizionale, conservato dalla maggior parte dei Paesi musulmani, e che “sicuramente mantiene molti elementi discriminatori nei confronti delle donne”…

malati-di-nientE’ tutto un equilibrio sopra la follia (pt.2)

La follia non si sa bene cos’è e per questo fa paura, allora l’informazione ha un ruolo fondamentale: è in fondo più possibile di ieri che dalla follia come “atto sconsiderato” si possa pensare anche all’anticonformista stay foolish (“rimanete folli”) di Steve Jobs. In ogni caso, come diceva Freud, “la follia è dentro la vita…

"L'equilibrio sopra la follia" di Juanita Capogna, artista di BariE’ tutto un equilibrio sopra la follia

“Facciamo 2 chiacchiere? Di sicuro una cosa che si dice degli psichiatri è che sono persone a cui non mancano le parole…”, commenta scherzosamente Claudio Mencacci, presidente della Società di Psichiatria. Ma le parole, soprattutto in italiano, hanno molti sinonimi e più sfumature, tanto che per la gente “il folle è più pericoloso del matto, che fa più simpatia…”

south-park-logoSouth Park XX stagione, dai troll ai trump

South Park smette di essere teenager. È infatti da poco iniziata la trasmissione della ventesima stagione del cartone animato made in Colorado, che si è evoluto seguendo l’attualità, abbandonando temi più generici e senza tempo per seguire da vicino e praticamente in diretta le tendenze della società…

IKN11590902.jpgFemmicidio, uomini abituati a odiare le donne

Mi sa che almeno una volta nella vita ci passiamo di mezzo tutte. Un fidanzato un po’ troppo geloso, un marito che ti spia le mail, quello a cui piace fare le piazzate in mezzo alla strada, l’ex che ti telefona mille volte per sapere dove sei, il mezzo sconosciuto che ha deciso di aspettarti…

Stereotipo: una foto nella tua testa o un'opinione che hai su una persona o un gruppo di persone, basata sulle azioni o i comportamenti di altri che sono similiLo stereotipo (o giudizio avventato sulla perfezione imperfetta)

“Stereotipi, pregiudizi e discriminazioni sono spesso concepiti come correlati, anche se esprimono concetti differenti: gli stereotipi sono una componente cognitiva, è come il nostro cervello normalmente gestisce le informazioni, spesso senza una vera e propria consapevolezza; il pregiudizio è la componente affettiva di questo “stereotipare”; infine, la discriminazione è la parte comportamentaleche segue le reazioni pregiudiziali”…

Le principesse Disney e l'immaginario che si portano appressoPrincipesse, specchio (delle brame) della società

Belle e magre, aggraziate e armoniose, romantiche e sempre alla ricerca dell’amore, gentili e disponibili, affabili e amorevoli, servizievoli e attente. Il ruolo di genere sempre uguale delle principesse delle favole: personaggi tendenzialmente irreali nei quali, però, molte bambine cercano di rispecchiarsi. Vero che le prime principesse erano tutte donnine sottomesse, ma era anche la realtà, prima devono trasformarsi le donne…

crazy_scientist_708x325La scienziata pazza

Chi ha inventato la lente fotografica senza riflesso, la siringa medica e la tecnologia wireless? Nessuno lo sa. E anche i nomi di Katherine Blodgett, Letitia Geer e Hedy Lamarr, suggeriscono poco o nulla. Forse le donne hanno meno genio. Forse sono più ingenue. O forse hanno da sempre avuto meno mezzi. Avere meno mezzi e più ostacoli significa, per forza, avere meno possibilità di riuscire. A quel punto ce la fanno in poche…

multitasking (1)Il dio malefico del multitasking (che non esiste)

Gira su internet una nuova ricerca che afferma che “le donne hanno bisogno di dormire più a lungo degli uomini poiché sono più spesso Multi Tasking”. Peccato che il famigerato multi-tasking non esista! “Quando la gente pensa di fare più cose in contemporanea, in realtà sta solo passando da un compito a un altro molto rapidamente”. E questo fa male (e questo bisognerebbe dire!) sia a livello fisico che cognitivo, sia alle donne che agli uomini…

tierra_y_libertad_by_scumbuggJinealogia, la nuova scienza che libererà le donne

Giorni fa era uscita la notizia che Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde, era a Roma per parlare, anche, di Jinealogia e Confederalismo: il femminismo oltre lo stato nazione. Jinealogia? Cos’è un refuso? Mai sentita. E pure…

Scena del Film Suffragette in cui le attiviste davanti al palazzo del Re, attendono trepidanti e fiduciose il verdetto sulla loro richiesta del diritto di voto alle donne Suffragette: meno mimose più consapevolezza

In Italia l’8 marzo, giorno della Festa della donna, Suffragette di Sarah Gravon ha trionfato nelle sale cinematografiche. Da decimo a secondo film per incassi con 125 mila euro. Siamo nella Londra d’inizio Novecento. Emmeline Parkhurst (interpretata da Meryl Streep), fondatrice  del Women’s Social and Political Union nel 1903, è un’anziana fuggiasca che guida il movimento con apparizioni fugaci e indicazioni diffuse con il passaparola…

kurds1-420x215Dilar Dirik, il patriarcato non è naturale

“Qualcuno di voi a scuola ha mai studiato le origini del patriarcato?”, chiede Dilar Dirik, ricercatrice in Sociologia all’università di Cambridge e attivista del Movimento delle Donne Curde. La domanda retorica scivola nel silenzio e allora Dilar cerca di riassumere solo seimila anni di umanità sulla Terra, quando dal lento passaggio dalla specie Habilis a quella “moderna” Sapiens, di mezzo ci fu la scoperta dell’agricoltura e della scrittura, che segnò l’ultima fase della Preistoria, il Neolitico. Si formarono allora le prime società “moderne” che erano organizzazioni matriarcali, dove le donne svolgevano le funzioni interne, sociali, economiche e politiche, e gli uomini quelle esterne, di sussistenza e difesa…

Durante le prove di WeWomen. Minako Teki e Julie DossaviWe women: belle, sporche e cattive

Dalla sinossi le intenzioni dello spettacolo sembravano chiare ed enormi: la regista, la spagnola Sol Picò, mette in gioco il suo punto di vista sulla “condizione della donna”, ballando insieme alla beniniana Julie Dossavi, la giapponese Minako Seki e l’indiana Shantala Shivalingappa. Donne tutte diverse, provenienti da Africa, Asia ed Europa, che insieme, ognuna col suo stile particolare e la sua fisicità, mostrano ciò che le accomuna. Una condizione di vita spesso deprimente…

pietra_di_pazienza_barbara-galloPietra di Pazienza, una storia afgana

Nella mitologia persiana syngué sabour, pietra di pazienza, è una pietra magica sulla quale ognuno può riversare il racconto delle proprie sofferenze e disgrazie. La pietra assorbe le confessioni finché un giorno esplode. La mente di chi si è confessato si svuota e il cuore si libera…

pech-merle-caveLa nascita dell’arte? Per mano delle donne

Le pitture rupestri delle preistoriche grotte di Francia, Spagna, Indonesia, etc, databili dai 12 mila ai 40 mila anni fa, sono state realizzate per i 3/4 da donne. Prima del 2006 il genere femminile non era stato nemmeno preso in considerazione. Suscita più stupore questo, o la scoperta che, non solo le donne dipingevano, ma lo facevano in misura maggiore rispetto ai compagni di specie?

Una calciatrice di Fifa'16 Il calcio è un gioco maschio. Oppure no?

Ogni anno i due grandi videogiochi di calcio rivali, Fifa e Pes, si battagliano a suon di innovazioni, quest’anno Fifa ha apportato una novità sostanziale, facendo cadere un tabù: tra le squadre che si potranno scegliere ci sono dodici nazionali femminili. In Italia si ironizza, ma negli Stati Uniti e non solo le calciatrici sono vere star…

Disorientation Cinzia Leone, la democrazia vir(tu)ale ci disorienta

Cinzia Leone è una grande. È il piacere di vedere una donna “vera” su palchi che ne ospitano sempre meno. Una persona, cioè, che rifiuta l’orpello e va dritto al punto, da sempre abituata a guardarsi intorno, costruendo i suoi spettacoli in base a ciò che osserva, i cambiamenti che ci travolgono, “da bravi italiani”…

Amy (agosto 2011) di Alice RinaldiAmy, la sfortuna di diventare famose

Amy sentiva tutto come una bomba. Come fosse amplificato. Come se le parole venissero solo dal dolore. Come se dovesse provare tutto l’improvabile, ma solo se fa male, come se dovesse amare senza ripensamenti chi ha poi effettivamente contribuito ad ammazzarla. Perché di fatto si odiava, amando solo chi poteva annientarla. Amy, the girl behind the name (2015), documentario di Asif Kapadia, presentato a Cannes a maggio di quest’anno, non uscirà da nessuna parte in Italia se non sporadicamente distribuito dalla Nexo Digital…

san su kyiSe le donne governassero il mondo…

Se le donne governassero il mondo non ci sarebbero guerre e ci sarebbe più giustizia sociale, si riteneva e un po’ a torto lo si ritiene ancora. Nel senso che, almeno in Occidente, le dimostrazioni purtroppo non sono andate nella direzione sperata…

SwastikaGay1Il paradosso del nazismo omosessuale

Le contraddizioni del rapporto ideologia/omosessualità nel nazismo sono ancora più evidenti e inquietanti. Hans Bluher, giornalista e scrittore, già nel 1912 anticipò i tempi sostenendo che il corpo degli scout dell’epoca era tenuto insieme dall’omoerotismo: questo collante serviva anche per scremare, per fare emergere i leader…

Una migrante (da metropolisweb.it)Orizzonti Mediterranei, gli sbarchi e la violenza sulle donne

Il documentario inizia con una musica e un testo: “Dalla notte dei tempi tra i crocevia del mondo, uomini lasciano la loro terra. Lacrime, pericolo, fatica e violenze cercano un varco, mentre paure, sospetto e intolleranza erigono barriere. Ma quando, tra i crocevia del mondo o tra le rotte degli oceani, si muovono donne, il loro viaggio è diverso, diverso perché sono donne. Perché, dalla notte dei tempi, tra i crocevia del mondo, alle donne tocca la violenza, la devastazione fisica e morale capace di generare creature alle quali, poi, si farà fatica a dare il proprio amore”…

Dietrich_MarleneIl super-clitoride di Catterina Vizzani. Essere lesbiche nell’Italia del ‘700

Durante il 2013 in Sicilia sei città hanno aperto il registro delle unioni civili, ma solo in due di queste si sono iscritte coppie omosessuali. Rosario e Federico si sono iscritti l’11 luglio 2013 a Palermo, Teresa e Stefania hanno invece firmato pochi giorni fa nel Comune di Enna, il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne…

madri-bambineFemmine che non possono scegliere: il fenomeno delle spose e madri bambine

“Sanna, in India, si è sposata a 31 anni, dopo un master, e con un uomo più giovane di lei, non ha dovuto consegnare una dote, nonostante la famiglia sia musulmana”. Questa è una delle pochissime storie andate a buon fine circa il poco affrontato tema delle bambine spose e madri, descritto nel Rapporto 2013 Madri bambine, affrontare il dramma delle gravidanze tra adolescenti dell’UNFPA, Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione…

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